10/11/2012
3 recensioniLa fiamma e la luna piena
Lei? Silenziosa e misteriosa.
Lui allegro e altruista.
Erano l’uno l’opposto dell’altra, eppure qualcosa li attraeva.
Quando i suoi occhi cremisi incontravano quelli cobalto di lei, lui non poteva non sorriderle.
Era nella sua natura fare amicizia con tutti.
-Ciao-
Alzò gli occhi cobalto che incontrarono quelle rossi di lui:-Che c’è?-
-Ormai è sera. Per una ragazza è pericoloso uscire da sola. Io e mio fratello stiamo per andare; vuoi che ti accompagniamo?-
Non rispose subito e quando fece per parlare nell’aula arrivò un ragazzo dalla pelle candida; aveva i capelli color del cielo, lisci, e occhi verde acqua.
Le rivolse uno sguardo diffidente e raggiunse il gemello:-Flame! Che stai facendo?-
-L’ho vista da sola e ho pensato di accompagnarla, Cloud- il rosso la indicò, poi sorridendole le chiese:-Allora? Vuoi Moonlit?-
-Okay- raccolse i propri libri e seguì i due gemelli fuori dalla classe. Mentre percorrevano i corridoi silenziosi non smetteva di guardare da dietro Flame. Non gli aveva mai parlato molto, ma l’aveva sempre incuriosita, doveva essere sincera. E quello era già un fatto strano: lei che era solitaria, lei che non amava la compagnia degli altri sentiva il bisogno di stringere un rapporto con quel ragazzo.
I due gemelli l’accompagnarono fino a casa, e Flame parlò per tutto il tempo, sorridendole sempre. Moonlit notò il sorriso che gli illuminava il viso, l’aria allegra dei suoi occhi, i ciuffi di capelli rossi che qualche volta gli cadevano sugli occhi e che lui non si curava di spostare.
Quando arrivarono davanti a casa sua si fermò e rivolse ai due gemelli un sorriso appena accennato:-Grazie-
Cloud rispose appena al suo sorriso mentre Flame le rispose raggiante:-Ci vediamo domani a scuola!-
-Non capisco cosa ci trovi in lei, Flame- disse Cloud lasciandosi cadere sul letto -è così… strana-
-Perché?- il rosso addentò un biscotto.
-È così… cupa. E poi, è così diversa da te- si scompigliò i capelli, spostando i ciuffi blu dal bel viso.
Flame guardò fuori dalla finestra, mentre si portava un altro biscotto alla bocca.
Moonlit uscì di casa, pronta per andare a scuola. Si strinse la sciarpa intorno al collo e guardò verso la finestra della casa, dove il suo fratellino la salutava.
Si incamminò verso scuola e quando arrivò non andò a parlare con le altre ragazze, preferì leggere un libro sull’astronomia.
Poco dopo, arrivarono anche i due gemelli. Flame cercò con lo sguardo la ragazza e quando riconobbe i suoi capelli blu le corse incontro.
-Moonlit!- le si sedette accanto e arrossendo leggermente le chiese:-Come stai?-
-Bene- lei non staccò gli occhi dal libro e anche il rosso gettò uno sguardo alle pagine.
-Ti piacciono le stelle?- le chiese, tornando a posare gli occhi cremisi sul suo volto.
Lei annuì.
Flame esitò prima di parlare e le sue guance diventarono del medesimo colore dei capelli:-Conosco un posto dove si vedono benissimo; che ne dici… sta sera ci andiamo insieme?-
La ragazza scostandosi delle ciocche dal viso lo guardò e sorridendo disse:-Va bene-
Il rosso si guardò nervosamente intorno: lui e Moonlit si erano dati appuntamento per le nove di quella sera, e in quel momento aveva paura che lei non venisse; poi la vide arrivare: indossava un abito blu, con sopra un cappotto grigio. I capelli ondeggiavano ad ogni suo passo. Appena la vide sentì una sensazione di sollievo invaderlo, e lo stomaco si sciolse dalla morsa che lo aveva stretto fino a quel momento e un sorriso gli nacque all’istante in volto.
Flame la salutò con un mano e avanzò verso di lei e come suo solito arrossì:-Pensavo che non saresti più venuta- ammise.
Lei lo guardò e sorridendogli disse:-Dovevo mettere a dormire il mio fratellino, scusa-
-Che dici, andiamo?- il rosso la guardò e lei annuì. Mentre camminavano, l’uno affianco dell’altra, il rosso, notò che le loro mani erano vicini; un singolo movimento da parte di uno di loro avrebbe fatto sfiorare le loro dita; allora, titubante, piano allungò la mano verso quella di lei e la strinse. Si sentì riempire di gioia quando sentì la stretta della ragazza.
La condusse fino ad una radura fuori città, dove l’inquinamento e il chiasso della città non arrivavano.
Si sedettero sul prato e lei rimase a bocca aperta guardando il cielo stellato sopra di loro.
-È bellissimo- sussurrò, mentre i suoi occhi cobalto brillavano.
-Già- il rosso, da parte sua, era troppo occupato ad ammirarla per guardare le stelle. Delineò con lo sguardo il suo profilo delicato, la forma tondeggiante delle sue labbra rosee, il naso dritto… amava tutto di lei.
Moonlit gli rivolse uno sguardo di sbieco e, vedendo come la fissava, rise.
-Perché ridi?- chiese lui, arrossendo.
-Perché mi fissi- rispose lei, girandosi verso di lui. Flame arrossì e velocemente spostò gli occhi cremisi sulle stelle.
-Flame-
-Sì?- si voltò verso di lei e…
Si stavano baciando da interi minuti, ormai. Erano stesi sull’erba, incuranti del freddo, delle stelle, di tutto il mondo intorno a loro. Dopo che lei si era sporta verso di lui e aveva sfiorato le sue labbra, non si erano più mollati.
Quando si divisero, per riprendere fiato, lui disse:-Sai una cosa?-
-Cosa?-
-Sei molto più bella di tutte le stelle messe insieme- mentre lo diceva arrossì.
Lei ridacchiò, e posando lo sguardo a terra notò una merendina a terra. La prese e guardò interrogativa il rosso che ridendo imbarazzato disse:-L’ho portata io… nel caso ci fosse venuta fame-
Nda:
Ciao! C:
Spero sia decente xD è la mia prima Redmoon, e volevo tanto riuscire a scrivere un qualcosa di carino :/ ma non credo di esserci riuscita...
Era da un po’ che volevo provare questa coppia ma non mi veniva nessuna idea. Poi ho pensato al Gender Bender, e ho detto “Perché no?”
Non ho mai letto fic su Twin Princess Gender Bender e allora ci ho provato.
La cosa più difficile è stata scegliere i nomi :/ spero che abbiate capito chi siano Cloud, Flame e Moonlit xD
Fatemi sapere :3
Baci, Temari.