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Autore: Giugghia    10/11/2012    0 recensioni
''Se il nostro bene crea "la distruzione" siamo certi che sia un bene?'' -Cit. Silviana Stremiz.
Siamo distruttivi,distruggiamo ciò che creiamo sia esso materiale o umano. E' una droga,c'è chi è drogato di cocaina come i protagonisti di ''Il nome della vergogna'' o chi è drogato di sesso,amore o strani vizi.
''Il nome della vergogna'' parla di tutti questi aspetti sotto una forma più macabra e grottesca di quello che è già.
Il titolo sta a indicare la vigliaccaggine della protagonista,Megan, che si rivelerà solo alla fine di tutto svolto in una piccola città del Nevada.
Genere: Azione, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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                                                                              Prologo


       Natura Umana

Si trovava seduto sul letto a contare i pochi soldi rimasti ''100,200,300... 1,2,3,...'' ripeteva con una voce leggera,quasi stanca; io sono in bagno che faccio scendere l'acqua calda dal soffione della vasca dopo una lunga chiamata al telefono. A Carson City ho creato troppi ricordi impossibili da cancellare,capitemi per piacere,dovevo trovare una soluzione a tutto ciò,dovevo dimenticare. Non mi sento una persona migliore dopo aver fatto quello che ho fatto,ma non mi sento neanche la peggiore. Sono solo un essere umano e faccio le cose che fanno gli esseri umani; ma io ho la caratteristica in più di essere confusa. Non fraintendetemi,io volevo solamente trovare una soluzione a tutto nei più semplici dei modi. Gli umani agiscono anche così. L'acqua che scendeva bagnava i miei capelli con piccoli boccoli in fondo,la cipria sul volto svanisce cadendo sopra i miei piccoli piedi dissolse in gocce <<Amore!>> urlo dolcemente per richiamare l'attenzione di Jimmy che pare avvicinarsi alla porta...

Ebbene sì,ho compiuto la mia azione in modo perfetto,una storia problematica con un finale confortante,era questo quello che ho cercato e trovato nel Nevada.
Me ne andai lontana,in modo che i ricordi non potessero raggiungermi,magari me ne sarei andata in un posto dove c'era il mare da poter vedere,non importa,bastava che non mi ritrovassi da sola,povera e senza qualcosa da poter riempire le mie giornate.

Non so cosa sarei diventata nella mia nuova vita,magari sarei diventata una nuova persona oppure l'unica cosa che avrei avuto di nuovo sarebbe stato il numero civico; ma tanto... E' inutile porsi domande senza ricevere risposte,si tira avanti guardando cosa l'universo ha da offrirti,il problema è quando non ci accontentiamo di quello che l'universo ci offre. Noi esseri umani facciamo anche questo mi pare.

  
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