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Autore: Kimiko    28/05/2007    5 recensioni
Goku, Trunks e Pan sono partiti per lo spazio alla ricerca delle sette sfere del drago. Mentre i tre sono via, sulla terra Mirai Trunks tornerà per chiedere aiuto e si fermerà per diversi giorni. In quei giorni, però, succederà uno stranissimo imprevisto che coinvolgerà soprattutto il mezzo Sayan. Nb: Questa è la mia prima fanfiction su dragonball. E' un po' strana come idea ma comunque spero vi piaccia ^^
Genere: Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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1: STESSO DESTINO?

Era una mattina fresca d'autunno.
Il vento soffiava piano e faceva muovere le foglie secche degli alberi che ad una ad una cadevano a terra o volavano lontano.
Le città erano ancora in parte distrutte.
Anche se ne erano passati di anni dopo la spaventosa e sanguinaria presenza dei due cyborg 17 e 18 la gente non era riuscita ancora a ristrutturare le costruzioni e gli edifici.
Tuttavia vivevano bene: pace e serenità erano tornate e il mondo si stava ripopolando piano piano. Tutti felici e contenti come in una favola.
Ma davanti a quel mondo così calmo un'uomo non riusciva a trovare la pace che tanto avrebbe desiderato.
- Tesoro, perfavore... aiutami a portare dentro la spesa - disse una donna dai capelli azzurri, dagli occhi stanchi e dalla faccia segnata da alcune sottili rughe che si vedevano appena.
La donna varcò la soglia della cucina di casa sua. Un'uomo alto, muscoloso, dagli occhi azzurri e dai capelli color lilla la accolse con un sorriso.
- Ben tornata mamma! Dai qua a me... ci penso io...- le disse prendendole la spesa e mettendo le scatole e le confezioni con cura nei cassetti e nel frigorifero.
Bulma e suo figlio Trunks vivevano ancora nella Capsule Corporation o almeno... in quello che rimaneva di essa.
Trunks era cresciuto molto, ormai era un'adulto a tutti gli effetti, e si occupava di sua madre che, invece, era invecchiata e faceva fatica a fare alcune cose. Tuttavia il mezzo sayan non aveva ancora imparato ad accetare una cosa.
Erano passati molti anni ma lui soffriva ancora. Soffriva per non avere avuto un padre.
Bulma lo vedeva spesso triste e assorto nei suoi pensieri ma quando gli chiedeva che cosa aveva lui la rassicurava.
-Tranquilla mamma... sono solo un po' stanco- le diceva di solito. Le voleva molto bene e non voleva che si preoccupasse per lui.
Si sarebbe intristita anche lei.
Quella mattina d'autunno, però, qualcosa avrebbe cambiato la vita del mezzo Sayan.
- Grazie Trunks... non so cosa farei senza di te...- Sentendo le tenere parole della madre Trunks arrossì. Non era cambiato di una virgola.
Era rimasto il solito tipo triste, malinconico e timido anche davanti ai ringraziamenti di sua madre.
- Ora io preparo la colazione... tu va a vestirti! Non vorrai stare in pigiama tutto il giorno spero!- gli disse Bulma ridendo e andando a lavarsi le mani.
Trunks andò al piano di sopra. Salì le scale ed entrò nella sua stanza. Aprì l'armadio. Come al solito vide la tuta blu con gli stivali, i guanti bianchi e l'armatura.
Un velo di malinconia avvolse il suo cuore.
Si ricordò la stanza dello spirito e del tempo, con suo padre Vegeta, del Cell game... di quando lui fu ucciso e della sua triste partenza.
La sfiorò con la mano. Quanto avrebbe voluto poterla indossare e allenarsi un'ultima volta con Vegeta.
- Ahhh!-
Un urlo agghiacciante interruppe i pensieri del ragazzo che, senza cambiarsi, scese di corsa le scale dirigendosi verso la cucina.
Rimase a bocca aperta.
Sua madre era sdraiata a terra ad occhi chiusi. La scatola di cereali che probabilmente aveva preso per preparare un'abbondante colazione era vicino al corpo con il contenuto sparso per il pavimento.
- Ma...mamma...- mormorò incredulo e spaventato Trunks. La raccolse delicatamente da terra e la posò sul divano.
Le misurò la temperatura.
Era alta, aveva la febbre.
Il ragazzo chiamò immediatamente il dottore che venne a visitare la donna.
Dopo una mezz'ora...
- Sembra... che... abbia una specie di virus...- commentò il dottore guardando le analisi che le aveva fatto e il termometro che segnava una temperatura molto elevata.
- Un virus?! Sta scherzando vero?- Gli urlò Trunks prendendolo per il colletto del camice e trattenendo la vera rabbia che provava dentro.
- Si calmi, giovanotto! Sua madre è stata colpita da uno strano virus... non l'ho mai visto prima... consiglierei di portarla nel mio laboratorio per studiare quel tipo di batterio e...-
- No!- Trunks lo interruppe sgarbatamente.
Dopo averlo fissato e scrutato per qualche secondo continuò. -Lei dev'essere pazzo se crede che lascerò mia madre nelle sue mani! Se ne vada! Ecco i soldi- Il dottore prese il denaro e se ne andò.
Trunks si sedette accanto a sua madre.
- Mamma... ti prego... svegliati... non puoi andartene...- le sussurrò accarezzandole la mano. Dopo qualche secondo gli occhi di Bulma si aprirono leggermente fissando il figlio disperato.
- Tr...Trunks... tesoro...- mormorò piano.
- Mamma!- urlò lui.
- Trunks... credo che... il virus di Goku...-
Trunks si alzò in piedi sconvolto, stupito.
Un virus che nemmeno un normale dottore poteva curare... doveva trattarsi della malattia che aveva ucciso Goku molto tempo fa.
- Mamma! No! Non è possibile! In tutti questi giorni stavi benissimo!-
- Lo so Trunks... ma è questa la caratteristica del virus... i sintomi non si sentono ma ad un certo punto viene... non ricordi Goku?- Alle parole della madre Trunks corse per tutta la casa. Su e giù. Di qua e di là. Tornò dalla madre piangendo.
Si inginocchiò davanti al divano. Bulma gli accarezzò i lisci capelli viola.
- Ascolta... Trunks... se cerchi la cura non la troverai... ne avevo fatta solo una per il Goku del passato - gli sorrise tristemente.
Lui la guardò.
Non poteva permettere la sua morte. Già non aveva un padre se avesse perso anche lei sicuramente sarebbe caduto in una grande depressione.
Passarono alcuni minuti, poi ebbe un'idea...
- Mamma... tornerò nell'altra dimensione e chiederò a... Bulma... la cura...-
- A... Bulma?- chiese confusa lei.
- Bhè... la Bulma dell'altra dimensione... vedrai... lei è te... e sono sicuro che ti salverà e poi... me lo deve-
- Non lo so Trunks... credo che ormai sia arrivata la mia fine e ho dei seri dubbi che la mia me stessa riuscirà a fare qualcosa ma se ne sei convinto... non ti fermerò... stai attento...e... saluta tuo padre anche da parte mia...-

Il mezzo sayan rimase per un'attimo assorto nei suoi pensieri. Tornando nel passato per chiedere aiuto avrebbe rivisto suo padre. Chissà com'era cambiato e anche il suo se stesso. L'ultima volta che l'aveva visto era ancora un neonato.
Smise di pensare.
- Mamma... chiamerò Chichi per dirle di occuparsi di te... vedrai... ce la farò-
Bulma gli diede un piccolo bacio sulla guancia. Trunks si asciugò le lacrime e ricambiò il bacio. Dopo di che si alzò in piedi e si diresse al laboratorio.
" Mamma... non permetterò mai la tua morte... devi vivere" furono i suoi pensieri.
Dopo aver chiamato l'amica della madre ed averle raccontato tutto il ragazzo entrò dentro al laboratorio. Frugò fra i cassetti degli armadi e negli archivi e infine trovò il bottino che cercava.
Prese la capsula e la buttò a terra. Un fumo invase la stanza e quando si dileguò una grande macchina fece la sua comparsa. Prima di salirvi a bordo Trunks ritornò di sopra.
Una donna dai capelli neri segnata anche lei da delle leggere rughe aprì la porta della casa e, come una madre preoccupata per il suo bambino, corse verso il divano dove Bulma giaceva ad occhi chiusi.
Chichi era arrivata e si era già seduta accanto a Bulma. Trunks la salutò e si diresse nella sua stanza. Vi entrò dentro e aprì l'armadio.
Sorrise.
" Quanto avrei voluto indossarla un'ultima volta..." pensò prendendo la tuta blu e iniziando a spogliarsi.
La indossò con fatica... dopo tutti questi anni i suoi muscoli si erano ingranditi parecchio. Tuttavia, una volta riuscito nell'impresa, si guardò allo specchio. La tuta gli scolpiva perfettamente i muscoli di tutto il corpo.
" Menomale! Vedo che mi sta ancora" sorrise pensando alla reazione che avrebbero avuto gli amici del passato nel vederlo. Chissà...
Chissà se nell'altra dimensione regnava la pace?
Dopo questi pensieri il mezzo Sayan si infilò l'armatura, i guanti e gli stivali. Era pronto per partire.
Tornò dalla madre e la guardò intensamente.
- Trunks... mi dispiace...- disse la donna dai capelli neri tenendo una mano sulla fronte di Bulma. Trunks rimase in silenzio per alcuni secondi.
- Fino al mio ritorno, Chichi... ti chiedo di prenderti cura di lei...- le disse poi.
La donna annuì tristemente e prima che Trunks potesse raggiungere la macchina del tempo...
- Ti... ti prego... saluta... Goku e Gohan da parte mia...- gli disse mentre accarezzava la fronte di Bulma.
Subito dopo di quelle parole una lacrima scese dal suo volto. Trunks le sorrise.
Un sorriso malinconico, triste e timido che le diceva di tener duro... di avere coraggio.
Corse al laboratorio dove lo attendeva il suo futuro. Aprì lo sportello del veicolo e vi entrò dentro. Impostò con attenzione le coordinate temporali.
Tutto dun tratto si ricordò di aver dimenticato una cosa importantissima.
Tornò di corsa dalle due donne.
- Ho... ho... dimenticato che... dovrò dare... un campione del... vi... virus per far creare la cura!- disse ansimando rivolgendosi a Chichi.
La mora si alzò in piedi e prese in mano una fiala da sopra un mobile.
- Nemmeno il dottore poteva fare qualcosa... tieni...- disse lanciandogli la fiala rossa. Mentre il mezzo Sayan si metteva il piccolo contenitore dentro l'armatura la donna continuò.
- Il sangue di tua mamma dovrebbe contenere qualche cellula di quel dannato virus... ora vai Trunks... non permettere che Bulma faccia la stessa fine di Goku...- - Non lo permetterò... ci vediamo...- detto ciò Trunks finalmente potè partire.
Durante il viaggio pensò un'ultima volta a sua madre. E se non sarebbe arrivato in tempo?
E se la Bulma dell'altra dimensione non sarebbe riuscita a creare una cura?
Chissà... ma quei due problemi erano solo piccole preoccupazioni in confronto a quello che sarebbe successo una volta arrivato...


Continua...

Che ve ne pare? La continuo? Recensite, vi prego ^^
  
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