Lacrime

Lacrime. Dolore. Solitudine. Ero davanti alla tomba di papa'. Era morto,proprio cosi' morto. Avevo perso tutto:i miei genitori. E ora sarei andato dritto all'orfanotrofio. La mia nuova vita.

-Salutalo per l'ultima volta e poi andiamo a sistemare le tue cose- mi disse l'avvocato. Sarebbe stato lui a condurmi alla mia vita. Annuii. Mi chinai sulla tomba e con voce strozzata dissi:-Ciao papa'. Io ora me ne vado e non credo che tornero',perche' vado in orfanotrofio. Ma tu sarai sempre nel mio cuore-

A questo punto mi fermai. Ero solo. Nessuno mi avrebbe piu' salutato con un sorriso la mattina,nessuno mi avrebbe consolato,aiutato,ascoltato,amato. Da quando mia madre era scappata con quel tizio in Francia mio padre era il mio unico sostegno,il mio modello. Ma sapevo che lui sarebbe stato vicino a me,perche' era nel mio cuore. L'avvocato mi prese per mano come se fossi un bambino e mi porto' a casa.

-Mentre prepari i bagagli ti preparo qualcosa- mi disse.

Andai nella mia camera,presi un borsone e gli misi dentro tutti e miei vestiti,qualche ricordo della mamma e di papa' e l'album delle foto. Mi affaciai in cucina e trovai l'avvocato che mi preparava un toast e un succo di frutta. Mangiai senza rendermene conto. Era come se non fossi piu' padrone del mio corpo,ma c'era qualcuno altro al posto mio.

-Andiamo Gioele. Questa casa ormai non ti appartiene piu'. Tu andrai in un istituto gestito dalle suore. Quella sara' la tua nuova casa.-

-Inizi a scendere ,io vorrei salutare la mia casa- chiesi a mo' di supplica.

L'avvocato non parve sorpreso,anzi mi sorrise e acconsenti' . Feci un giro completo e dissi:-E' stato bello stare insieme. Addio- .

Chiusi la porta e mi voltai verso quella nuova,tristissima vita che mi attendeva.

ANGOLO DELL'AUTRICE

Ciao!! Lo so dovrei finire prima le altre storie

ma non ho saputo dire di no ad una nuova ispirazione.

Spero che vi piaccia,recensite!

Hoon21