Piove già da dieci anni.
Piove.
Halie viene da me, si avvicina e mi mette un libro in grembo.
Con la sua vocina e i suoi occhi dolci mi impone di leggerle il primo capitolo, così lo apro divertita, ma poi il mio sorriso si spegne, vedendo il segnalibro che usavo quando lo leggevo.
E quella foto mi riporta al passato.
«Per quanto tu possa amare la pioggia, io la odio». Dico, notando la tua espressione serena sotto un temporale.
«Non dire così! Vedila come uno sfogo del cielo, una liberazione da tutti i problemi, proprio come quando piangi!».
«Cosa buona dunque, mh». Ribatto ancora, e tu scoppi a ridere.
In effetti per me era tutto il contrario, o per meglio dire una continuazione naturale.
La pioggia è tristezza.
La pioggia è solitudine.
La pioggia è guerra.
La pioggia mi ricorda semplicemente che tu non ci sei più.
E qui piove ancora, e non posso fermarlo.
Piove già da dieci anni.