Best Friend
Ero arrivata finalmente.
Dopo ben 6 ore di viaggio in treno - al quanto stressanti per giunta - ero a Napoli.
Non so come avevo fatto, ma avevo convinto mia mamma. Ci avrò messo di sicuro due settimane piene. Ma in quel momento, poco mi importava.
Scesi dal treno, e lui era lì, seduto su una panchina ad aspettarmi. Lo guardai e sorrisi, finalmente potevo abbracciare il mio migliore amico.
Quando si staccò dall'abbraccio, mi guardò e sorrise.
Ricambiai con un sorriso dolce ma anche un po' imbarazzato. Decise di portarmi a fare un giro per Napoli.
Ero entusiasta, avevo sempre amato quella città, la considero la più bella di tutte.
Mi portò nella parte che lui preferiva, ovvero tutta.
Siamo stati in giro, per non so quanto tempo, alla fine mi decisi, e gli chiesi di portrarmi a casa, perchè i miei piedi chiedevano pietà(?).
Arrivati a casa sua, poggiai lo zaino a terra, e mi misi a studiare ogni singolo particolare, in fondo, chissà quando avrei avuto di nuovo la posibilità di tornare a trovarlo.
Ero talmente concentrata a guardarmi le foto e gli oggetti sui vari mobili e mensole, che non mi accorsi che lui era tornato, era seduto sul divano, e mi fissava sorridendo.
Andai a sedermi vicino a lui, e iniziammo a parlare per non so per quanto tempo, e questa era una delle tante cose che mi piaceva di lui, potevi parlargli di qualsiasi cosa che era pronto ad ascoltarti, e se hai bisogno di sfogarti, lui c'è sempre.
Erano almeno due minuti, che nessuno dei due, parlava, nessuno era deciso a rompere quel silenzio imbarazzante. Dopo un po' mi stufai(?), e decisi di parlare.
Io: Ti ricordi... che un giorno, mentra parlavamo su Facebook, mi hai detto che quando sarei venuta a trovarti, mi avresti dato un bacio? Ero imbarazzata a chiederglielo, si capiva da come mi stavo torturando il labbro inferiore. Sorrise e mi rispose.
G.: Si, stavamo parlando della Twitcam, di quel pomeriggio, e che tu non hai potuto vedere perchè eri a scuola, e ti ho detto che io e la mia amica, ci siamo dati un bacio a stampo. Tu hai risposto, che quando ci saremo incontrati, lo pretendevi ad ogni costo. Qualche giorno dopo, mi hai raccontato, chenel sogno che avevi fatto quella notte, lo avevi sognato, e io ti dissi che lo avresti ricevuto veramente. Ti eri messa a sclerare, non riuscivi a mettere insieme due parole sensate nella stessa frase, eri così dolce.
Mi scappò un sorriso, ripensando alla grande figura di merda che avevo fatto in chat quel giorno.
In un nano secondo, mi ritrovai il suo viso, a due centimetri dal mio, restammo a fissarci, per non so quanto tempo, sentivo il suo respire sulla mia pelle, avevo il cuore a mille, fino a quando si avvicinò lentamente al mio viso, e finalmente, sentii le sue labbra premere sulle mie.. mi venne da sorridere mentre mi baciava.
Quello non era decisamente un bacio a stampo.
Quando si staccò, lo guardai e notai che era rosso come un peperone, era in imbarazzo, ormai lo conoscevo e lo trovavo terribilmente dolce.
Io: Sei rosso come un peperone.
Sorrisi.
Sorrisi.
G.: Anche tu. Sei bellissima. Sorrise anche lui e mi accarezzò una guancia.
Non so perchè, ma mi misi a ridere, altro segno che ero imbarazzata, e MOLTO.
Si mise a ridere anche lui, ma dopo un po' tornò serio e mi disse:
Si mise a ridere anche lui, ma dopo un po' tornò serio e mi disse:
G.: Promettimi, che non cambierà nulla dopo questo bacio, ti voglio troppo bene, e non sopporterei di perderti.
Io: Promesso.♥ Sorrisi e lo abbracciai.
Ci staccammo, e iniziammo a vedere la televisione, fin quando non mi addormentai abbracciata a lui.
Angolo autrice.
Angolo autrice.
Emmh...allora, è la prima volta che scrivo una storia 'seria' come questa. Vi prego siate buone c:
Diciamo che mi è venuta in mente di scriverla, proprio mentre parlavo col mio migliore amico, e vi informo, che la prima parte dialogata, dove lui parla è vera, perciò il bacio me lo ha promesso. u.u lol
Va bene, ora evaporo, se viva recensite, mi vanno bene anche quella negative :')
P.S. : Jovi ti voglio bene. ♥
-Jen