Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: fireandice    11/11/2012    5 recensioni
"sai che anche io, come te sono un principe?"
Harry girò gli occhi confuso da quell'affermazione e voltò la testa verso il ragazzo che giocava con la sua corona d'oro.
“un principe di cosa?”
“il principe dei sette mari, ovviamente!” rispose Louis sorridendo, prima di far scontrare le sue labbra fini e calde con quelle carnose del piccolo principe.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 


 
The prince and the pirate.

 

Solcava il mare gridando ordini ai suoi mozzi, girava il timone e guidava la sua amata nave con così tanta maestria e abilità da spaventare anche i pirati più anziani.
Louis Tomlinson era il pirata più temuto ed adorato dei sette mari: a soli ventuno anni, vantava grandi storie sul suo conto e mille avventure da raccontare.
 
Harry Styles, detto anche Harry VI, era il discendente del re d’Inghilterra, nonché principe colto e stimato. Amava le storie di avventura, e soprattutto amava le storie sui pirati.
Desiderava così tanto viaggiare, scoprire culture e posti nuovi e conoscere i tanto temuti uomini di mare: il suo sogno si sarebbe realizzato, nonostante tutto.
 
Fu in un giorno particolarmente caldo dell’anno 1723 che alla corte fu portato un bellissimo giovanotto in manette; i suoi occhi verdi/azzurri erano come magnetici e il principe non potè fare a meno di restarne completamente ammaliato e colpito.
Il suo cuore perse un batto, la gola si seccò e le parole morirono prima di essere dette e formulate.
Era andato, completamente sprofondato in quel mare profondo e dolce, così pericoloso eppure così invitante per chi come lui aveva sempre vissuto in suntuose sale arredate con antichi mobili odorosi di legno antico e recluso dalla vita del popolo.
 
Gli sorrise e il suo cuore si sciolse colando fin nello stomaco, uno sciame impazzito gli ronzò nell’intestino e nella testa confondendogli le poche idee e le mani iniziarono a tremare e a sudare costringendolo a passare i palmi sulla casacca immacolata.
Il pirata rimase a terra, inginocchiato e legato anche quando suo padre li raggiunse nella sala del trono.
 
“e finalmente abbiamo il famoso pirata Louis Tomlinson” sentenziò con un sorriso sardonico dipinto sul volto;
“capitan Tomlinson” rispose il ragazzo come se fosse la cosa più normale da dire in quella situazione.
“pirata?” farfugliò Harry emozionato e confuso allo stesso tempo;
“esattamente!” sentenziò allora il maggiore scoccando la lingua sul palato e producendo un rumore fastidioso.
“bando alle ciance, non verrai processato.. Ma per i crimini da te commessi verrai mandato direttamente al patibolo!” il re fu lapidario e il sorriso dolce e ironico, sparì dal bellissimo volto solcato dalla stanchezza; un’espressione malinconica prese il suo posto e quei bellissimi occhi divennero degli impenetrabili e profondi pozzi.
 
Il suo cuore prese a battere velocemente non appena comprese che nonostante non fosse suo, avrebbe perso quel ragazzo per sempre.
 
 
Due settimane dopo, il famigerato pirata era ancora vivo e vegeto e marciva nei sotterranei del castello; Harry scendeva a trovarlo quasi ogni giorno eludendo le guardie e facendo finta di andare in biblioteca: gli portava i viveri, i libri e cercava in qualche modo di dimostrargli i propri sentimenti che ad ogni minuto che passava rischiavano di soffocarlo e farlo impazzire.
 
Fu un giorno, mentre il principino, seduto sulla paglia leggeva al pirata una storia, che, Louis come al suo solito l’interruppe alzandosi di scatto.
 
“cosa c’è?” chiese il riccio preoccupato, “hai sentito qualcosa?dei passi?” domandò alzandosi di scatto e chiudendo il volume che aveva in grembo.
“oh no! Nulla di che.. Stavo solo pensando ad una cosa..” rispose quello evasivo toccandosi teatralmente il mento ricoperto di leggera peluria castana.
“a cosa?” il principe era sempre emozionato e curioso di conoscere la vita e le avventure del suo amato.
“ a nulla.. Davvero!” sentenziò quello accompagnando le parole con un gesto della mano e riprendendo posto vicino al suo amico.
“adesso voglio saperlo però!” esclamò il più piccolo mettendo su il broncio, “non puoi lasciarmi sulle spine!” aggiunse poi sbuffando.
 
"sai che anche io, come te sono un principe?"
Harry girò gli occhi confuso da quell'affermazione e voltò la testa verso il ragazzo che giocava con la sua corona d‘oro.
“un principe di cosa?”
“il principe dei sette mari, ovviamente!” rispose Louis sorridendo, prima di far scontrare le sue labbra fini e calde con quelle carnose del piccolo principe.
 
Fu in quel momento che Louis si sentì ancora più appagato e felice di quanto potesse esserlo sulla sua amata Violet Queen: fecero l’amore, i loro corpi si unirono in un caldo abbraccio intriso di passione  e desiderio, ma alla fine, quando Harry dovette fare ritorno alla sua stanza, lasciò un bacio caldo e umido sulle labbra così tanto agognate.
 
Il tutto gli sembrava irreale: lui, Louis Tomlinson il più famoso e famigerato pirata dell’intero mondo,  un giorno per caso catturato dalle guardie del re per farlo giustiziare dei crimini commessi, aveva incontrato  Harry Styles, l’innocente e fragile principe d’Inghilterra; che non solo l’aveva amato con così tanto ardore e così tanta passione, lui innamorato delle storie dei pirati gli aveva conquistato il cuore.
 
Quando Harry si svegliò, scese di corsa nei sotterranei, angosciato da una strana sensazione che gli aveva chiuso lo stomaco: arrivò alla cella blindata trovandola vuota.
 
“non c’è ragazzo.. L’hanno portato via stamattina all’alba!” biascicò un vecchio rozzo e sporco che ospitava la cella di fronte; le sue mani tremarono e i suoi occhi pizzicarono forte: non poteva piangere! Non doveva farlo! In fondo lo sapeva, l’aveva sempre saputo che sarebbe finita.
 
Si accasciò sul freddo pavimento e ormai al colmo della disperazione si abbandonò alle lacrime e ai singhiozzi che gli spezzavano il respiro.
 
Nulla era rimasto: solo il loro amore disperato consumato tra quelle quattro mura fredde.




Ayeeeeah.


è la prima Larry che scrivo e ammetto che l'idea mi ha travolto in pieno :3
non so come sia scritta, sinceramente a me non piace molto!, ma spero sia diverso per voi..
se potreste dirmi cosa ne pensate.. mi fareste felicissima! :)
Sara 


twitter: @xJayswife 
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: fireandice