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Autore: Marta00    12/11/2012    1 recensioni
ciao sono elisabeth vivo a londra per studiare e un giorno incontrerò un bellissimo ragazzo alla stazione
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Sono elisabeth sono italiana e ho venticinque anni, mi sono traserita a Londra per studiare, quei pochi amici che avevo in Italia gli ho persi venendo qui, sono sempre stata timida e asociale e così non ne ho trovati altri.
Non abito vicino all'università e non ho nemmeno la macchina (per mia scelta) così devo prendere il treno ogni mattina... è un po scomodo ma mi accontento, quella mattina era novembre faceva molto freddo e io stavo aspettando come mio solito il treno, avevo l'ipod nelle orecchie e guardavo la punta dei miei stivali neri mentre canticchiavo allegramente, alzai gli occhi e fu in quel momento che lo vidi sul marciapiede opposto al mio,era un ragazzo sui ventotto anni  aveva i capelli ricci e neri la pelle abbastanza chiara era incredibilmente alto e non troppo muscoloso, aveva un cappoto con sotto dei jeans e delle timberland, guardava a sinistra per vedere se arrivava il treno, probabilmente dovevo avere una faccia da stupida perchè appena si girò inclinò la testa incuriosito, CHE FIGURA!! prima dell'arrivo del treno feci in tempo a vedere il colore dei suoi occhi, erano neri, un nero scurissimo poi arrivò il treno.
Ero ancora imbambolata quando mi accorsi che dovevo salire sul treno sennò lo avrei perso salii in tutta fretta e mi andai a sedere al finestrino, guardai fuori e il ragazzo non c'era più sopirai e pensai: è confermato sono pazza mi sogno ragazzi bellissimi... passai tutto il viaggio a pensare e ripensare a quel ragazzo quando scesi dal treno era ancora nei miei pensieri, però durante le lezioni mi costrinsi a non pensarci anche se qulache volta il mio pensiero ci ritornava la mia concentrazione era abbastanza alta.
la sera ritornai a casa sfinita appena aprii la porta del mio trilocale mi buttai sul divano, mi stavo per addormentare quando mi squillò il cellulare guardai il display e sbuffai era la mia amata sorella di tre anni più grandi Giorgia, aprii la chiamata e dissi: io:pronto? Giorgia:ciao sorellina!! io:ciao, che c'è?? Giorgia:sempre la solita vuoi subito andare al succo vero?? io: non rompere non è giornata! Giorgia: va bene ti dirò subito la grande notizia; MI SPOSO CON FEDERICO (il suo fidanzato)!! io: wow, sono felice per te... Giorgia: grazie ora devo andare, io e federico dobbiamo andare a cena da mamma e papà per dargli la grande notizia. io: ok ciao... Chiusi la chiamata.
Mia sorella così diversa da me solare e sempre gentile si sposava, dovevo ammettere ero molto gelosa ma non ci potevo fare niente lei è sempre risultata più simpatica agli altri, mi preparai un piatto di pasta al sugo e andai a dormire, rimasi alzata per tre ore almeno a pensare che mia sorella si sposava e io sarei rimasta zitella per sempre, alla terza ora di pensieri alquanto deprimenti mi dissi: ora basta devi dormire domani sarà un'altra giornata di studio... e dopo poco mi addormentai.
Mi svegliai in ritardo e non feci nemmeno colazione mi vestii e corsi alla stazione, salite le scale del sottopasso ripresi fiato, quando alzai la testa lo rividi di nuovo il ragazzo era più bello che mai, scoppiai a ridere mentre lui mi guardava, perfetto prima brutta figura della giornata fatta passiamo alla prossima, poi mi accorsi della vibrazione del telefono lo presi e lessi di chi era la chiamata, mamma?? da quando mia mamma mi chiamava così presto?? risposi: io: pronto? mamma: ciao tesoro!! io:ciao mamma, come va?? mamma: tutto bene, l'hai saputa la notizia?? tua sorella si sposa, il matrimonio sarà a gennaio!! io: si lo so, me lo ha detto ieri. Mia mamma incominciò a parlare dei preparativi ecc... mentre io mi sentivo pizzicare gli occhi per le lacrime, insomma io non ho mai avuto uno straccio di fidanzato e loro mi sbattono così in faccia il matrimonio di Giorgia, capisco la loro felicità ma non è giusto!!
dopo dieci minuti di chiacchere del matrimonio da parte di mia madre chiusi la chiamata e sospirai, guardai sul marciapiede opposto e notai che il ragazzo era ancora li, mi stava fissando... deglutii rumorosamente e decisi che per un giorno avrei saltato lezione, mi girai e mi incamminai verso le scale, le scesi due gradini per volta e corsi fuori dalla stazione, pioveva... questa si chiama sfiga, tutte a me dovevano capitare??Mi incamminai verso il centro a guardare un po di negozi quando mi squillò di nuovo il telefono, sbuffai rumorosamente, guardai il cellulare la chiamata era di nonna mentre accettavo la chiamata pregavo in turco perché almeno lei non mi raccontasse del matrimoni, dissi: io:pronto?? nonna: ciao tesoro, procedono bene gli studi?? io:il solito, te nonna come va con la schiena? nonna: grazie tesoro va molto meglio, come va con i ragazzi? io: vuoi la verità?? nonna:certo! io: uno schifo... nonna: ma sono tutti cechi gli inglesi?? io: grazie nonna ora devo scappare ci si vede al... matrimonio. nonna: si ciao tesoro! Chiusi la telefonata e sospirai, almeno lei ci ha pensato un po a me... senza nemmeno rendermene conto ero arrivata a una piccola stradina piena di negozi deliziosi...

  
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