12/11/2012
4 recensioniPenny lo sapeva bene e, infatti, era rintanata in biblioteca per fare le ultime ripetizioni di Storia della Magia. Era china su un grosso volume, i ricci spettinati e ribelli, due occhiaie che spuntavano sotto gli occhi e si muoveva in continuazione, passava a giocherellare con una piuma a far tremare la gamba ma mai un attimo ferma.
Tutti le dicevano di non preoccuparsi perché era brava, era una delle prime della classe, era una valida Corvonero e sarebbe riuscita a superarli con E ma lei era nervosa lo stesso.
Non era l’unica in quella stanza, notò la ragazza alzando lo sguardo dal libro. Due tavoli avanti c’era Percy Weasley e sembrava un cadavere in piedi: era più bianco del solito, i suoi capelli spettinati come non mai e due occhiaie peggio delle sue.
Era anche lui chino sui libri ed era così preso che non si accorgeva dei suoi occhiali che lentamente stavano scivolando. Lo stomaco di Penny sobbalzò: da qualche tempo aveva una cotta per il Prefetto dei Grifondoro ma non parlava molto con lui se non per dire “Ciao” o “Scusa”…voleva tanto potergli parlare ma la sua timidezza la fermava e il ragazzo…bè non dava segni di avere qualche interesse per lei.
Lo guardò per altri due minuti per poi riportare lo sguardo sul libro quando – Salve Penelope -.
Penny quasi non sobbalzò dalla sedia: era la voce di Percy.
Alzò lo sguardo – Ciao Percy – disse cercando di fermare il cuore
– Mi servirebbe il libro -
- Oh si…tanto ho finito – disse la ragazza chiudendo il libro “Stupida che ti aspettavi?” pensò la ragazza mentre gli porse il grosso libro – pronto per domani? – domandò infine.
– No…non penso di passare gli esami con le E che mi servirebbero – rispose un po’ scoraggiato il rosso
– Non devi dire così, vedrai che passerai gli esami e avrai anche le tue E – lo incoraggiò Penny diventando un po’ rossa
– Non so…non ne sono convinto. Spero almeno in una O -
- Secondo me prenderai E e…ora ti darò un portafortuna e vedrai che con questo supererai brillantemente tutto – e detto questo si tolse la sua collana. Era una semplice collana Babbana con un ciondolo a forma di goccia – Non posso accettarlo, è tuo – iniziò a dire Percy
– Insisto – disse Penny dandogli la collana
– Non posso accettarla, sul serio – disse Percy cercando di restituire la collana
– Invece sì. Ora devo andare e buoni esami – e così dicendo, Penny si alzò e uscì dalla biblioteca rossa in viso e con il cuore che le batteva forte.
Aveva appena dato la cosa che teneva di più al ragazzo che le piaceva…e che sognava un giorno di mettersi insieme.
Il giorno seguente iniziarono gli esami e per la felicità di Penny, Percy stringeva tra le mani la sua collana e così fece a tutti gli esami scritti e orali. Penny stava andando bene a quasi tutte le materie ed era sicura di prendere qualche E… e sembrava che anche per Percy era così.
Passò la settimana e mancava solo un esame orale che era di Difesa Contro le Arti Oscure.
Penny fu chiamata insieme a Percy e si scambiarono uno sguardo d’intesa per poi iniziare con gli esami. Penny osservò Percy: aveva le orecchie rosse, il viso concentrato e serio e la sua collana stretta nella mano sinistra del ragazzo. Finirono l’esame e felici di aver finito tutto, uscirono dalla Sala Grande e senza pensarci due volte si abbracciarono – Finalmente è finito tutto – disse Percy abbracciando Penny
– Già…sei stato bravo -
- Anche tu -.
Si distaccarono imbarazzati.
Tutte e due avevano il viso rosso come un peperone e…
da quel giorno le cose tra i due ragazzi cambiarono…
e il sogno di Penny si avverò.
Angolo autore
Eccomi qui :''D Non trovate che siano coccolosi? *-*
E pensare che questa FF é ispirata al sogno che ho fatto due giorni fa su di me e su un'altra persona xD
Ho cambiato personaggi e...eccoci qui con una Percy/Penny *-*
Spero che vi piaccia <3