POV Merlino
 
Le nostre armi si scontrarono.
Morgana era abilissima con la spada…
Il “compianto” Re Uther, suo padre e tutore, l’aveva educata bene nell’arte della scherma…
- Lasciami passare, Emrys!-
No.
Non l’avrei fatto…
Avevo giurato a me stesso di proteggere Artù…  A qualunque costo…
 
Già.
Aveva scoperto tutto…
Sapeva chi ero, sapeva quali erano i miei poteri…
 
Un’altra stoccata, che parai.
In quell’istante, ringraziai mentalmente Artù…
Osservandolo, avevo imparato molto sul come usare una lama…
E, infatti…
Avevo notato anche che… Morgana pareva cercare di non colpire miei punti vitali.
Possibile?
Eravamo nemici…
Ed io ero l’ultimo ostacolo da superare per raggiungere il Re, assassinarlo e prendere il suo posto sul trono di Camelot…
 
D’altronde… Nemmeno io colpivo per uccidere…
Conoscevo il motivo di questo mio riguardo per lei…
 
Difficile ammettere che Morgana mi avesse ammaliato…
Difficile ammettere che la amavo…
 
Ma… lei?
Perché non mi disarmava e non metteva fine al mio debole tentativo di fermarla?
Perché semplicemente non lanciava un incantesimo diretto a fermarmi il cuore?
 
- Merlino, ti prego!-
Merlino…
Sì, mi aveva chiamato con il mio nome…
Non con quello con cui mi indicavano i druidi…
E il suo sguardo era… stranamente languido.
 
- No, no Morgana! – gridai - Non ti permetterò di…-
Un brillio dorato nei suoi occhi, e la mia spada fu scaraventata sotto la finestra.
Il suono metallico di lama contro marmo rimbombò nel corridoio…
Improvvisamente, la vidi tremare lievemente…
Come se fosse indecisa sul da farsi.
E timorosa.
 
Io non l’avrei attaccata.
Avrei solo subito.
Non potevo fare del male alla donna che amavo…
 
- Non… co-stringermi ad… uc-ciderti, Merilno…-
Tese la mano aperta verso di me.
Altro baluginio, e venni sbattuto contro la parete…
 
I suoi passi scandivano il suo ritmo di avvicinamento…
Cercai di scivolare lungo la parete, ma lei mi bloccò.
 
In quel mentre, sollevandomi da terra…
Mi baciò.
Fu un attimo estatico…
Il più esaltante della mia intera esistenza…
 
Mi prese il viso tra le mani.
- Merlino… Io lo faccio anche per noi…-
Distolsi lo sguardo.
- Artù non ci renderà mai emancipati! Noi maghi continueremo ad essere mal visti… Banditi… Braccati…- esalò Morgana – Immagina me sul trono…-
Si mostrò, staccandosi dal mio viso e allargando le braccia.
- La magia potrà essere praticata liberamente…!- esclamò.
La tentazione di non reagire e lasciare che raggiungesse Re Artù mi balenò in mente, per un brevissimo istante…
Sollevai su di lei lo sguardo.
Che cosa dovevo scegliere?
Amore o amicizia?
- Artù è mio amico, Morgana, e non ti permetterò di ucciderlo!-
Lei sospirò.
- E io non ti permetterò di fermarmi…- sussurrò.
 
Mi impedì ogni movimento…
Morgana mi sfiorò la guancia, e si diresse nella sala del trono…
- Non farlo… Morgana!- gridai…
Parve non ascoltarmi.
 
Le porte si chiusero dietro di lei…




NdA: Mia prima fic su questo fandom.
Avverto... Non conosco alla perfezione i personaggi, avendo visto pochissime puntate della serie TV, ma mi intrigano alquanto...!
Perdonate, dunque, miei eventuali errori sui characters...