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Autore: Fenice_blu_strania    12/11/2012    1 recensioni
Una raccolta dei miei sogni più strani ed assurdi.
La lettura prolungata di questa fan fiction può provocare effetti collaterali ed anche gravi; leggere attentamente il foglietto illustrativo.
- Ma se non c' è... cosa succede... lasciatemi, il mondo deve sapere! AIUTO!
ATTENZIONE - interferenza nel canale, la visione riprenderà tra pochi minuti.
Genere: Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'demenzialità - go on!'
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LA PROF ASSASSINA – notte dell' 11 Novembre 2012

 

Personaggi in ordine di apparizione:

  1. Anna e Chiara: due mie compagne di classe

  2. Sofia: io

  3. prof. Zabini: la mia prof di italiano e geostoria.

 

 

sono in biblioteca con Anna e Chiara. Sto spiegando loro matematica, quando fanno una faccia terrorizzata.

- Anna, Chiara, ma che succede?

- Sofia, non ti girare. Stai ferma, immobile, non sederti, non respirare!

-Oddio, mi mettete ansia...

Mi giro, e la vedo. La prof Zabini incombe su di me, minacciosa, con un' ascia in mano ed un ghigno degno di Joker.

- Dì le tue ultime parole Bagnato.

Ma non mi lascia parlare, e mi trancia a metà di netto con l' ascia, sparendo poi misteriosamente nel nulla. Ma... miracolo! Appena se ne va, mi ricompongo stile vampiro di twilight, e, senza sapere bene il perché, mi butto dalla finestra, che si trova a cento piani di altezza: la biblioteca era diventata un grattacielo.

Atterro sull' asfalto senza farmi nulla, e la vedo. La Zabini è rinata... ma io sono armata!

Tiro fuori la mia mitragliatrice precedentemente rimpicciolita e nascosta dietro la mia schiena, e sparo una raffica tremenda di colpi. La Zabini si dissolve ancora una volta.

Continuo a camminare, ed ad un certo punto il paesaggio cambia. Mi trovo in una piazza gigante, e sono circondata da un sacco di persone tutte uguali. Appena mi muovo, tutte si girano ed iniziano a camminare verso di me.

Mentre si avvicinano, una densa nebbia nera mi assale. E nel momento in cui sento in sottofondo il rumore di un' urlo, e l' odore di birra nell' aria, mi sveglio. 

  
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