Ciao a tutti ! Questa storia nasce come una parodia dei promessi sposi studiati l'anno scorso a scuola. So che il testo è breve, ma è per tastare il terreno: se prenderà buone critiche la continuerò ;) (non per altro, sono piena di compiti per la scuola)
Bhe spero che vi piaccia .... E BUONA LETTURA ! =)
CAPITOLO I
Come i miei milioni di e-reader sapranno, nel sistema solare, tra i pianeti terrestri, per la precisione sulla terra, esisteva un continente chiamato Europa, e nella sua parte meridionale si trovava uno stato nominato Italia. Qui c’era un lago di coordinate 45°51′0″N e 9°24′0″E e vicino c’era un buco di paese chiamato Pescarenico, che aveva piu stradine non asfaltate di quante fisicamente potessero starci.
Per una di queste strade camminava ,bello allegro e ignaro,il Mister Coraggio dell’anno, il tanto conosciuto Don Abbondio. Questi teneva in mano un laptop di piccole dimensioni con cui si dilettava leggendo l’oroscopo. L’uomo leggeva ad alta voce: < “Amore: Venere, Marte e Giove favorevoli. Una persona a te molto vicina prova qualcosa nei tuoi confronti. Lavoro: Ricordati di portare a termine il lavoro affidatoti per i prossimi giorni. Altrimenti ti causerà guai in futuro. Fortuna: Oggi non è la giornata migliore per gli incontri, il consiglio è quello di barricarsi in casa.” ... mmm meglio seguire il suggerimento va’, ora torno a casa e mi faccio un bel caffè...> Detto questo, alzò lo sguardo dal desktop, com’era solito fare appena voltato strada, e vide qualcosa che non si aspettava, e che non avrebbe voluto vedere.
Due ragazzi stavano l’uno davanti all’altro. Il loro aspetto era molto poco raccomandabile: indossavano entrambi un paio di pantaloni neri molto larghi a vita bassissima, un paio di scarpe slacciate e una canottiera ancora nera che lasciava intravedere una serie di tatuaggi sulle braccia raffiguranti teschi. Un ciuffo di capelli lisci, anch’essi neri, copriva parte del volto, bucato qua e là da numerosissimi piercing.
Questi stavano giocando con il loro iPhone a Angry Birds, e avevano tutta l’aria di aspettare qualcuno.