Era una mattina di novembre come le altre,Giusy la mamma di Victoria era in cucina a preparare il latte per Simon il piccolo di 3 anni,mentre il papà sfogliava il solito quotidiano che comprava tutti i giorni. Alle 7 e 15 in punto suonò la sveglia di Victoria,scese giu dal letto si preparò  e andò in cucina,dove l'aspettava il resto della famiglia. "Buongioro Vicky" Disse Marco il papà,"Buongiorno a tutti" Disse Victoria,"Siedite tesoro! Vuoi del latte?" Le domandò la madre,"Meglio di no mamma,oggi non mi sento tanto bene!" Rispose Victoria "Ma tesoro dai siediti,fai colazione con noi!" "Mamma non ho voglia! Dai non mi sento bene!" Giusy le rispose "Victoria mettiti seduta,ti dobbiamo parlare!" "E di cosa mamma?" Le rispose lei mettendosi seduta  "Marco glielo dici tu?" Domandò Giusy "Si,amore" Rispose Marco "Mamma,papà che sta succedendo? Siete strani! Cosa dovete dirmi?" "Figlia mia è difficile da dire,insomma sono 18 anni che abitiamo in Italia" Subito Victoria lo fermò "Cosa papà? Dobbiamo andare via? Io non voglio,qui c'è tutta la mia vita! No,no vi prego restiamo in Italia!" Marco le rispose " Anche per noi è difficile,dobbiamo lasciare tutti,lavoro parenti,amici e conoscenti!" "Ma perchè mamma? Perchè papà?" Continuava a domandare la primogenita. La mamma le rispose" Victoria dobbiamo andare via da qui,ho trovato un lavoro in Inghilterra! E sai dove? A Londra,la tua città preferita" "Mamma cosi non mi tiri su di morale!" Rispose Victoria "Oggi è il nostro ultimo giorno qui A Milano,domani si parte!" Disse il papà "Non potete farmi questo!" Gridò Victoria mentre correva in lacrime verso la sua stanza. Il papà bussò alla sua porta "Toc toc,c'è nessuno? "Papà non sono una bambina e ti prego lasciami sola!" Rispose con un tono debole della voce.
Il papà tornò in cucina "Giusy,non vuole uscire dalla sua stanza! Parlaci tu!" Le disse il Marco "Ok" Rispose Giusy camminando verso la camera della figlia.
"Posso entrare?" Domandò "Si mamma,entra" le disse la figlia "Tesoro dai calmati asciugati quelle lacrime! Ti abituerai all'idea! Anche io a 18 anni mi sono trasferita dall'Inghilterra in Italia all'inizio è stato un trauma ma poi sai,uno ci si abitua!" "Mamma ti voglio bene" Le disse Victoria abbracciandola,poi si abbassò verso il pancione della mamma e mentre lo accarezzava disse "Anche a te voglio bene,regna!" "Oh le mie bambine!" Rispose la mamma! "Mamma,mamma,anche io ti voglio bene" Disse il piccolo,la mamma lo prese in baccio e lo appoggiò sulle sue gambe e le sussurrò nell'orecchio "Corri vai a baciare la tua sorellona,ha bisogno di un tuo abbraccio!" Subito il piccolo scese e diede un grosso bacio alla sorella e gli disse " Non piangere,ci sono io con te!" "Menomale che ci sei tu che mi metti il buon umore" Le disse Victoria.
Arrivò anche il papà alla porta della camera della figlia "Si puo?" "Certo papà,entra" Le disse la figlia; Tutti si strinsero in un lungo abbraccio.
"Victoria devi incominciare a preparare le valigie!" Le disse la madre " Si mamma,ora incomincio!" . . .


Il pomeriggio tardi

"Mamma ho messo tutte le mie cose in valigia! Ora esco a salutare tutti i miei amici e stasera i parenti!" Disse Victoria "Si,ma non fare tardi! Ho invitato a cena tutti gli zii e i nonni!" Rispose la mamma "Che bello mamma! Ora vado,a dopo!".
Subito andò a suonare al campanello della sua migliore amica,le aprì il padre "Buonasera c'è Giorgia?" Domandò "Certamente cara! E' nella sua camera,entra pure!" "Grazie mille!" Corse in camera della sua migliore amica e senza dire una parola l'abbracciò subito e poi le disse" Ciao Giorgia,mi mancherai! Ti ho sempre voluto bene e te ne vorrò per sempre! Ricordatelo! Rimarrai per sempre la mia migliore amica! Non ti scordare MAI di me! Capito?" Le disse Victoria,Giorgià la guardò con uno sguardo ingenuo "Cosa succede Vi?" Rispose lei "Domani parto,mi trasferisco a Londra,è difficile per me,ma ce la devo fare,quindi addio Gio! Mi mancherai da morire!" Giorgia con le lacrime agli occhi le disse "Dimmi che è solo un brutto sogno ti prego!" Purtroppo no!" Le disse Victoria abbracciandola dinuovo. "Ora devo andare Gio" "Rimarremo sempre in contatto io e te! SEMPRE!" "Ciao Gio,sei stata la migliore amica del mondo" Le disse Victoria! "Mi mancherai".
Per il resto del pomeriggio Victoria andò a salutare tutti i suoi amici,nessuno escluso. La sera alle otto tornò a casa e vide che tutti i parenti l'aspettavano,Andò in sala e vide un grande tavolo lungo,lungo e tutto apparecchiato,più giu il cammino acceso con sorpa la carne che si stava cuocendo. Si guardò attorno e sorrise,si ricordò di tutti i bei momenti che aveva passato li. . .Si sentì abbracciare da dietro,era la sua cuginetta di 5 anni che l'aspettava da tutto il pomeriggio "Finalmente sei arrivata!" Le disse "Si piccola! Vieni qui" Disse mentre la prese in braccio "Mamma,papà,nonno,nonna,zii è arrivata Victoria!" Gridò la piccola. Tutti i parenti corsero ad abbracciarla contetni.
"Ma è pronta la cena?" Chiese lei,"Si" Rispose la nonna,"stavamo aspettando te! Andiamo tutti in cucina" Incominciarono a mangiare e arrivarono al dolce,poi la serata finì si salutarono per l'ultima volta e la nonna si avvicinò a Vicoria dicendo" Ci verrete a trovare vero?" "Certo nonna!" Le rispose "è una promessa".
Arrivò l'ora di andare a dormire. . .

La mattina seguente Victoria venne svegliada da .........