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Autore: LovemeformeCher    12/11/2012    1 recensioni
Quante persone penserebbero che da un incidente può nascere qualcosa?
Noelle non lo pensava anche se aveva incontrato un angelo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Avete mai provato quella strana sensazione che ti fa odiare anche chi credevi che fosse la tua sola ed unica ragione di vita? Quella sensazione che ti rende 'instabile' nei pensieri, perchè ciò che hai appena visto ti fa desid
erare di tornare indietro, indietro perfino al momento in cui sei nata.
Io ero riuscita a dimenticarmi di quella sensazione grazie a Matt.
So che mi giudicherete per questo ma lasciate che vi spighi dall'inizio...




"Noelle, non farlo" disse mia madre con la voce rotta.
Mi stava fissando.
"Vorrei rimanere con te, ma lui mi ha detto.."
"Lui ti ha detto centinaia di menzogne e tu vuoi credere proprio alla più mediocre!" disse lei arrabbiata.
Posai la valigia vicino alla porta, accanto al porta-ombrelli e le andai incontro.
"Mamma." dissi posando le mani sulle sue spalle.
"Questa volta lui è stato sincero, ha detto che mi ama veramente e chiedermi di andare da lui.. è stato dolce." dissi.
"E' stato patetico. Noelle, lui ha 26 anni! Tu ne hai 16! Non puoi andare via così, non puoi pensare di costruirti una vita con lui adesso! Devi finire la scuola, tutti i tuoi progetti, tutta la tua vita buttata al vento!" disse lei.
"Lui è la mia vita adesso. Ti chiamerò spesso, non ti preoccupare." dissi dandole un bacio sulla guancia.
Tornai indietro e presi la valigia.
Diedi un ultimo sguardo verso quella donna che aveva la tristezza dipinta in faccia vedendo andare via la sua unica figlia.
Fuori le strade di Oxford erano come sempre umide e il cielo aveva quel colorito grigiastro-azzurrino che solo in Gran Bretagna potreste vedere.
Aprii il bagagliaio della vecchia Ford Aniglia Rossa che aveva la mamma e misi dentro la valigia.
Non avevo preso da molto la patente ma riuscivo a cavarmela lo stesso per quelle strade contornate da valli verdi e dolci colline.
Appena accesi il motore partì anche la radio da cui uscì la voce angelica di Ed Sheeran.
La sua voce rese quel viaggio verso Liverpool così bello che guidare non fu un peso.
Non so quanto ci misi per arrivare, non davo importanza all'orario in quel momento.
Parcheggiai la macchina nel vialetto di casa di Matt.
Ora vi parlerò di come l'ho incontrato: una mia amica, Charlie ama andare alle feste nelle discoteche e, sapendo invece che io le odio, ha voluto comunque portarmici con ovvia conseguenza che sono stata la maggior parte del tempo fuori a lamentarmi del vestito troppo stretto e delle scarpe troppo scomode. Ma è lì che ho incontrato Matt, un ragazzo ordinario come molti, d'aspetto tipicamente inglese ma con un carattere fuori dal comune. Mi sono innamorata di lui nel giro di qualche telefonata.
E ora lui mi ha detto di volermi al suo fianco perchè mi ama.
Ecco perchè sono andata via di casa, via da mia madre.





Corsi tra l'erba appena tagliata del cortile con il sorriso in faccia e mi fiondai ad aprire la porta visto che lui mi aveva dato la chiave.
"Ei Matt ci sei?" chiesi chiudendo la porta.
Non rispose nessuno ma sentii dei bisbigli venire dalla camera da letto.
"Matt?" chiesi aprendo la porta e vedendolo proprio davanti a me nel letto in compagnia di una bionda stile barbie.
"Nox posso spiegarti, lei è la mia ex.." stava dicendo.
"Oh abbiamo una cosa in comune allora.. addio." dissi e corsi via lasciandolo lì, lasciando lì tra quelle lenzuola quella che fino a poco fa fosse la mia vita.





Ripresi a guidare, stavolta senza meta, con le lacrime agli occhi che ogni tanto appannavano la mia vista e con la voce di Ed che continuava ad uscire dalla radio.
Ed è qui che vi ho lasciato prima, a quella sensazione di vuoto.
Fuori aveva preso a piovere.
Io spingevo sempre più il piede sull'acceleratore fregandomene dei limiti e delle regole, fregandomene del tempo. 
L'adrenalina girava nelle mie vene, non sentivo nient'altro.
E poi un secondo, un fottuto attimo in cui Dio pensava che mi fossi arresa e mi voleva già portare via con sè.
Un attimo in cui mi scontrai con un angelo.
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almeno 3 recensioni per il continuo please c:
  
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