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Autore: Unicornfever13    13/11/2012    2 recensioni
Il giorno in cui i suoi occhi si posarono sui suoi. Il rintocco inesorabile del tempo che nonostante il suo immediato scorrere pareva aver fermato ogni lancetta dell’Universo con l’intenzione di imprimere per l’eternità l’intensità di quello sguardo nei cuori delle due ragazze. I sussurri delle loro dichiarazioni d’amore che risuoneranno perpetui nell’indice della loro favola … Dolce one shot Brittana!
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Santana Lopez | Coppie: Brittany/Santana
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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When you look me in the eyes.

Santana si risvegliò improvvisamente, colta dall’impetuoso ticchettio della pioggia lungo la vetrata. Osservò assonnata il riflesso del lampo che aveva appena squarciato il manto blu del cielo punteggiato di stelle tastando istintivamente il lato del letto che trovò insolitamente freddo e spoglio. Tento di alzarsi incespicando nelle lenzuola candide. Guardandosi intorno con espressione ansiosa notò la scritta fluorescente della sveglia che segnava le quattro in punto.  Camminò lentamente sul parquet di legno scuro, i capelli corvini che le ricadevano spettinati lungo le spalle e gli occhi profondi intenti a vagare lungo il corridoio silenzioso se non per il picchiettare della pioggia.  Nonostante la sua Brit-Brit fosse spaventata dal violento fragore dei tuoni, lei adorava fermamente cullarla tra le sue esili braccia rassicurandola e lasciando che questa si appisolasse vagando nei suoi dolci sogni popolati di unicorni e deliziose fatine scandendo il tempo inesorabile con i suoi respiri regolari. “Brit …” Bisbigliò con la voce impastata dal sonno affacciando speranzosa il viso corrucciato nella sala. Sgranò gli occhioni scuri e luminosi e finalmente rassicurata, incontrò quelli dolci e turchesi della sua amata. La scrutavano intensamente, al corrente dei suoi più profondi e intimi pensieri, con quella tenera espressione che era in grado di farla cadere nel gradevole oblio dei ricordi vissuti. Ogni istante proprio come la prima volta.  Schiuse le palpebre sospirando di sollievo. “Ehi.” L’accolse Brittany affettuosamente. “Non volevo svegliarti io …” Non fece in tempo a terminare che Santana l’avvolse in un caldo abbraccio ispirando la sua dolce fragranza di fragole. “Sai che non devi assolutamente esitare a chiamarmi...” Inclinò il viso da un lato fissandola intensamente mentre questa sistemava il capo nell’incavo del suo collo.  La perfetta e armoniosa unione di due tonalità opposte.  “Puoi farlo in qualsiasi istante, per ogni eventuale necessità o senza alcun logico motivo, stando certa che non mi arrecherai mai disturbo. È un piacere poter aiutare un angelo …”  Concluse in un sussurro ovattato mentre la sua ballerina sorrideva lusingata dalle sue amorevoli attenzioni. “E poi so che ti spaventi quando ci sono i temporali.” Ridacchiò sfiorandole delicatamente il capo e i capelli color del grano, splendenti come le spighe dorate in una giornata estiva. “E solo che dormivi così profondamente che mi dispiaceva svegliarti.” Sul volto di Santana si dipinse un sorriso sardonico. “Il fatto che ami dormire non è una scusa.” Precisò dandole un buffetto sul naso. “Cosa stavi preparando?”  Brittany alzò lo sguardo confusa  facendo sorridere ancor più l’ispanica e indicò una tazza rosa abbandonata sul piano dell’ordinata cucina. “Un po’ di latte per rilassarmi.” Santana osservò con attenzione la polvere scura vicino alla tazza. “ Tesoro sai che quello è il fondo del caffè che ho bevuto prima e non cacao, non è vero?” Lei si accigliò stupita per poi constatare:“Ora si spiega tutto.” Scosse il capo sorridendo con finto rammarico. Nonostante la stanchezza, iniziò a rovistare nei cassetti della cucina dai cui estrasse un cucchiaio, si alzò sulle punte dei piedi per afferrare una tazza nella quale verso del cacao e un tocco di vaniglia proprio come adorava Brittany. La conosceva alla perfezione, proprio come ogni singolo dettaglio di quel manto stellato che brillava inesorabile nel suo volto e della sua pelle setosa su cui danzavano delicati i raggi del Sole. Ogni aspetto del suo volto che combaciava con il suo, la sua risata argentina e la sua tenerezza sempre pronta a confortarla, poiché, nonostante la latina non amasse darlo a vedere, nascondeva sotto all’amara scorza una dolcezza e una sensibilità che grazie a Brittany riusciva a costernare sempre più. Grazie al loro amore fin dal primo istante. Mescolò accuratamente la bevanda e la mise in micronde attendendo pazientemente.  Santana sbadigliò stiracchiandosi in modo buffo e Brittany ridacchiò intenerita dalla scena. “Quando ci sei tu non ho mai paura …” Sussurrò nel suo orecchio. “Anche io …” Mormorò flebilmente Santana poggiandole le braccia al collo. Si trovarono così immerse nell’oscurità dell’accogliente cucina dondolando sul posto in una tenera danza, illuminate dalla  debole luce del frigorifero.  La pioggia scorreva inesorabile con un delizioso picchiettio inghiottendo la meravigliosa città, quando un altro lampo rischiarò il cielo e scoppiò in un fragoroso boato.  Brittany sobbalzò stringendosi ancor più a Santana che continuava a coccolarla perfettamente tranquilla.  Le prese delicatamente il viso tra le mani dalla carnagione ambrata e la baciò sulla punta del naso sottile. La contemplò intensamente riflettendosi nei suoi occhi cristallini, rapita dal vortice di sfumature che brillavano nell’iride proprio come il primo istante … Unì dolcemente le labbra alle sue e venne accolta nuovamente dall’impetuoso fiume di ricordi.
 
Il giorno in cui i suoi occhi si posarono sui suoi.  Il rintocco inesorabile del tempo che nonostante il suo immediato scorrere pareva aver fermato ogni lancetta dell’Universo con l’intenzione di imprimere per l’eternità l’intensità di quello sguardo nei cuori delle due ragazze. L’ombrello con gli arcobaleni, le ciocche corvine inzuppate,un timido sorriso, una stretta di mano, il crollo di un’aspra scorza difensiva e l’inizio di una meravigliosa vita insieme. Sì, proprio come amava ripetere  Brittany, l’inizio di una vera e propria favola con la differenza che la magia tra le due era reale. I sussurri delle loro dichiarazioni d’amore che risuoneranno perpetui nell’indice della loro storia d’amore …


Santana alzò gli occhi in modo buffo ridacchiando alla vista della paperella che galleggiava nell’acqua tiepida in cui entrambe si godevano un rilassante bagno caldo. La prima volta che entrambe pronunciarono “ti amo”, decisero di acquistare l’accogliente appartamento convivendo come una vera famiglia, a cui seguì la dolce proposta di matrimonio con la speciale partecipazione della scuola di ballo di Brittany e il commosso –sì- pronunciato a fior di labbra da una scioccata Santana. La cerimonia fiabesca, il principesco vestito bianco indossato da entrambe, le risate, i parenti alticci, la luna di miele, le risate e il desiderio d’amore. La possibilità divenire madri e la più profonda e incontenibile gioia alla notizia che entrambe lo sarebbero divenute. La prima volta che Santana auscultò il ventre arrotondato di Brittnay e che questa sfiorò con delicatezza quello della compagna. Nell’arco di nove mesi la gioia di poter dare alla luce delle creature meravigliose, con ciò che si può definire soltanto un miracolo. Il giorno del parto per Brittany e quello a seguire per Santana. Il sentimento indescrivibile nel sorreggere dei neonati così fragili e delicati, le espressioni incredule di entrambe e il loro incondizionato amore verso quelle creature alle quali si dedicarono amorevolmente ogni giorno della loro favola. Le notti in bianco, la stanchezza i biberon colmi di latte tiepido e i giocattoli colorati.  I gridolini acuti lanciati dalla bambina bionda con gli occhi azzurri, così simile alla madre, a cui Santana solleticava divertita il pancino, e un ometto dai capelli corvini e gli occhi turchesi al quale Brittany tentava di insegnare la nobile arte de baseball costituendo una perfetta famiglia. Il primo giorno di asilo, il loro compleanno, il gioioso Natale (nel quale Brittany aveva decorato ogni singolo centimetro della casa di luci, un albero di due metri, decorazioni e si era travestita da Babbo Natale che a causa degli scarponi eccessivamente grandi era caduta travolgendo l’albero), il primo saggio dei bambini e l’emozione di riprenderlo con la telecamera appoggiati alle scomode sedie del teatro. E infine la miglior gioia nell’essere loro genitori, nell’abbracciarli,  giocare con loro, vederli crescere, sentirli ridere e una volta raccontata la favola della buonanotte e rimboccato le lenzuola con gli aeroplanini e i fiori, dedicarsi alla sua principessa con la quale viveva ogni giorno una meravigliosa e sempre nuova avventura.

Il microonde trillò impaziente e Santana sobbalzò sorpresa insieme a Brittany terminando improvvisamente il meraviglioso flusso di ricordi. La ballerina le sorrise dolcemente. “Sono certa di sapere a che cosa stavi pensando poiché accade anche a me ogni volta che ti sfioro …” Santana annuì con aria sognante. “Ogni volta che ti guardo negli occhi è come rivivere ogni istante della nostra favola.” “Dovresti sapere che tutto ciò è solo l’inizio. Uno splendido inizio.” Aggiunse lei con un tono delicato sollevando le sopracciglia in modo adorabile. “Ti amo Brittany: tu e i bambini siete il dono più meraviglioso che potessi ricevere.” Disse lei stringendosi al suo esile e slanciato corpo. Brittany le lasciò un bacio sulla labbra, “Ti amo anche io e dovresti sapere che la penso esattamente come te … Tu e i bambini siete i miei unicorni.”
When you look me in the eyes,
And tell me that you love me.
Everything’s alright,
When you’re right here by my side.
When you look me in the eyes,
I catch a glimpse of heaven.
I find my paradise,
When you look me in the eyes…                                                                                                                                                     You’re the light that makes my darkness disappear.

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Angolo autrice:
Ciao a tutti, questa è la mia prima one shot Brittana, adoro glee e sono davvero felice di aver finalmente scritto qualcosa poiché seguo costantemente numerose fan fiction e ho deciso di buttarmi. Mi sono divertita molto a scriverla e vorrei sinceramente ringraziare chiunque legga o recensisca. Accetto numerose critiche e consigli per migliorare. Scusate per eventuali orrori :) errori, chiedete pure per qualsiasi incomprensione e grazie ancora! La meravigliosa canzone è “When you look me in the eyes” dei Jonas Brothers.
Unicornfever13 
 
   
 
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