Se ne stava seduta sul davanzale ad osservare la polvere volteggiare nel fascio di luce che entrava dalla finestra e mentre si rigirava pensierosa la sigaretta tra le dita, ascoltava un po' di sana musica rock, che stranamente non stonava nel quadro generale.
Pensò che aveva fame ma non si sarebbe alzata tanto presto per paura di distruggere quell'equilibrio, quel momento di stasi in cui il tempo si ferma e tutto appare perfetto. Solo quando il cielo si rannuvolò decise di andare a mangiare qualcosa e mentre aspettava che il cibo si scaldasse decise di fare una doccia. Passando nel corridoio fece attenzione a non calpestare il cadavere che dalla sera prima era divenuto parte dell'arredamento.
Salve, di nuovo grazie a chi ha letto o leggerà la mia storia :)
Smell of cookies