Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |      
Autore: Meryhoransgirl    13/11/2012    1 recensioni
'Like all those days and weeks and months I tried to steal a kiss.And all those sleepless nights and daydreams where I pictured this.I’m just the underdog who finally got the boy.And now you’re not ashamed to tell it to the world.Truly, madly, deeply,I am foolishly, completely falling.
And somehow you kicked all my walls in,So baby, say you’ll always keep me.
Truly, madly, crazy, deeply in love with you.In love with you.
uhm,sono innamorata di Niall e voglio solo sognare un pò vi pare giusto? Anche se sembrerà irraggiungibile per un pò. Comuuunque,se leggete vi amo popiooo sisi
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Che poi,siamo tossici sempre delle cose che non possiamo avere.

 
Una delle cose che fa piu' male,è essere innamorati,e quella persona nemmeno si accorge di te.
Lo vedo tutti i giorni,in metro,nella mia scuola,nei corridoi.
Quando parliamo,divento un pomodoro umano e non riesco a trattenere i miei pensieri.
uhm,e se fosse una specie di leggi pensieri come Edward Cullen? Uhm,cosa un pò improbabile,nel mondo terreno,ma soprattutto non credo di essere in una specie di libro.. vabbè che la vita è un libro,il nostro libro. Credete nel destino? io da quando ho incontrato lui,non credo più a niente. Mi sta distruggendo lentamente. Ogni giorno mi chiedo 'hei chissà se è innamorato di me' domande continue a cui non riesco a trovare la risposta.
Che poi,una delle cose più assurde è stato innamorarsi di lui guardandolo fare le cose piu' semplici,parlare sorridere,rispondere male a un' amica,ogni cosa di lui mi piaceva. Ero attratta da lui in ogni modo possibile. 
..che poi,vogliamo parlare dei suoi occhi? rispecchiavano il suo stato d'animo in ogni situazione..meglio che non continuo o mi metto a piangere vabbè.
Come tutte le mattine l'ho visto oggi,in metro,era diverso dalle altre mattine,(glielo si leggeva negli occhi appunto.),sembrava avesse qualcosa di diverso,e quasi mi faceva stare male vederlo con gli occhi così quasi spenti,al contrario di tutti i giorni,sembrava piovesse dentro di lui.Non mi aveva nemmeno salutato con la mano e col suo sorriso come faceva tutte le mattine,Sembrava ignorare tutto quello che lo circondava.. vabbè ora basta che seno' mi deprimo anch'io qui. 
Per non guardarlo troppo,presi il libro di chimica dalla borsa,e cominciai a ripetere,in vista dell'interrogazione,e cercai di non staccare gli occhi dal libro,ma era come se non riuscissi a capire nulla di quello che ci fosse scritto su quelle pagine.Il mio pensiero era fisso su di lui,come sempre d'altronde,mi scocciai e chiusi quel dannato libro rimettendolo in borsa.Mi uccideva mentalmente guardarlo guardare fuori dal finestrino del treno. Arrivammo poco dopo che cominciai a guardarlo.Bene,così non si sarebbe accorto di nulla.Scesi,e mi recai al bar,dove c'erano tutte le mie amiche. Tra un buongiorno e l'altro,si fece già ora di entrare.Entrammo tutte,in ritardo,non mi andava proprio di fare due ore di matematica,la odiavo.Tra un'equazione e l'altra,chiesi di uscire,e magicamente,riuscii a convincerla che stavo male.
Ero nel corridoio,e come sempre c'era anche lui.Non so cosa mi saltò in testa,ma gli andai vicino,volevo parlargli. Di solito aspettavo che era lui a venire da me..non riuscivo a vederlo così 'infelice' come sembrava,si solito,mi influenzava con i suoi grandissimi e bellissimi sorrisi,e trasformava le mie giornate.
-'ciao Biondo'- sussurrai,abbastanza forte che potesse sentirmi.
-'hey,mi dimentico continuamente il tuo nome,non è che puoi rinfrescarmi un attimo la memoria?' sorrise.Non si ricordava come mi chiamavo ma,devo dire che il suo sorriso spense per un attimo i miei tormenti. 
-'Mi chiamo Mary'- dissi sorridendo anche io,poi continuai 'comunque..se posso chiederlo..sembri un pò turbato,si nota nei tuoi occhi,cosa ti succede?'
-'Si nota tanto?' mi chiese accigliato,'comunque,la mia ragazza mi ha mollato'. wow, chi poteva mai mollare un angelo simile? 
-'oh,mi dispiace davvero,se hai bisogno di un'amica con cui parlare,oppure anche se non vuoi parlare,vuoi solo compagnia,io ci sarò'- dissi a testa bassa wow,stavo proprio cercando di uccidermi? Penso che il vederlo piu' spesso non avrebbe fatto altro che farmi male appunto.
-Senz'altro,anche perchè grazie a lei ho perso tutti i miei amici,mi aveva tagliato dal mondo' 
-Wow,doveva essere proprio una masochista di prima categoria!' rise,e con lui anch'io. 
 
calò il silenzio.
 
-'vabbè il mio tempo è terminato,se non torno in classe,la cornacchia mi uccide.'- dissi con un mezzo sorriso
-'ciao bella ci becchiamo oggi in metro'-  salutai con la mano e presi 'la giusta via' per la mia classe 
 mi aveva detto 'ci becchiamo oggi in metro' e io ancora dovevo crederci,ma poi aprii la porta della mia classe e anche se non era un sogno tutto quello su cui stavo fantasticando,mi cadde sulle spalle. 
'QUANTO TEMPO CI METTI IN BAGNO?'gracchiò la professoressa.
'Mi spiace,le avevo detto che non mi sentivo molto bene stamattina'
'PER QUESTA VOLTA PASSI,ORA PERO' VIENI A FARMI UN'EQUAZIONE ALLA LAVAGNA' mi alzai e copiai piu' lentamente possibile l'esercizio e 'DRIIIIN' la campanella mi salvò in calcio d'angolo.'arrivederci prof' biascicai posando il gesso 'ce la vedremo al compito!' urlò mentre uscivo fuori dall'aula.
Aprii il mio armadietto e posai i libri lo richiusi e mi ritrovai Niall il biondo davanti.
'HEY!' 
'wow,che sorpresa' 
'pranziamo insieme dopo?' 
'oh,per me va bene,non ho impegni' 
'ci vediamo all'uscita!' disse allontanandosi. 
 
Wow,mi aveva invitato a pranzo.Camminavo,e arrivò Alice una mia amica dalle mie spalle.
'ti ho visto parlare col biondoooo' 
'oh dai smettila'
'ammettilo,come non ci si può innamorare di uno che ha l'universo negli occhi' già...come? 
continuammo a camminare in silenzio e ci sedemmo insieme alla lezione di italiano. Filo' tutto liscio fino a mezz'ora prima di uscire da scuola. Le mani mi sudavano e il cuore accelerava il battito,sbloccavo continuamente il mio telefono per vedere l'ora,avevo l'ansia. Suonò la campanella e mi alzai lentamente dal banco,presi le mie cose senza salutare nessuno e con sguardo quasi 'spiritato' andai al mio armadietto,riposi velocemente i libri,presi la borsa e mi avviai fuori,lo vedevo da lontano,sed uto sulla panchina di fronte l'uscita,che faceva avanti e indietro con i piedi,mi bloccai e sembrava avessi l'affanno dopo una corsa.. 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Meryhoransgirl