13/11/2012
7 recensioniRawr
“Ecco qua tesoro,” disse Molly con un sorriso, appoggiando davanti al volto del piccolo Albus Severus un bel pezzo di torta ai mirtilli.
Il bambino guardò il dolce con interesse, allungando una mano e affondando un dito nella marmellata.
“Non si fa così!” Lo rimproverò Rose, voltandosi verso di lui.
Albus la guardò sbattendo le palpebre, un po’ confuso.
Intanto, Molly aveva iniziato ad armeggiare con pentole e padelle, canticchiando. L’orologio magico appeso alla parete della cucina indicava che tutti i suoi figli erano a lavoro, così come Harry ed Hermione, e il sole alto nel cielo limpido del mattino le ricordava che mancava poco all’ora di pranzo.
“Albus, dov’è tuo fratello?” Chiese Molly, voltandosi verso il bambino.
Gli occhi verdi di Albus guizzarono sul volto della nonna, distogliendo l’attenzione da Rose e dalle sue lezioni di ‘come mangiare una torta senza infilarci le dita dentro’.
“Non lo so,” rispose.
Molly sospirò, se James era in giro per la casa da solo c’era da preoccuparsi. Quel bambino aveva preso un po’ troppo dai gemelli per i suoi gusti. E sicuramente anche per i gusti di Harry e Ginny.
Quelli che davano meno problemi erano sicuramente Hugo e Lily, che si erano addormentati entrambi nella vecchia stanza di Ron.
“Guarda, fai come faccio io,” disse Rose, catturando di nuovo l’attenzione di Albus. Afferrò un piccolo cucchiaino e l’affondò nell’impasto morbido della torta, prendendone un pezzo e portandoselo alle labbra.
Albus cercò di imitarla, prendendo il suo cucchiaino, ma l’unico risultato che ottenne fu spalmarsi la marmellata di mirtilli su tutta la bocca, schizzandone un po’ anche sulle guance.
Rose scosse il capo, facendo ondeggiare i boccoli rossi, e afferrò un tovagliolino di carta, pulendo le guance e la bocca di Albus.
Il bambino arrossì, osservando il viso concentrato della cugina. Era proprio carina, pensò. Proprio tanto carina.
Quando ebbe tolto tutta la marmellata, Rose si allontanò, soddisfatta.
“Rawr,” le disse Albus, guardandola con un sorriso.
Rose inarcò le sopracciglia.
“Cosa?”
“Rawr,” ripeté Albus. “Vuol dire ‘ti voglio bene’ in dinosaurese.”
La bambina sbuffò.
“Non esiste il dinosaurese,” protestò. “In nessuno dei libri che ho letto si parla del dinosaurese.”
Albus abbassò lo sguardo, un po’ avvilito, e riprese a mangiare la sua torta, sembrando trovare sollievo nel buon sapore della marmellata della nonna.
“Al,” sussurrò Rose, qualche minuto dopo. Il bambino alzò lo sguardo, incontrando gli occhi limpidi della cugina. “Rawr,” disse e Molly, ancora impegnata ai fornelli, si lasciò scappare un sorriso.
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E dopo essere stata assente un po' dal fandom, me ne torno con una Rose/Albus. Lo so che sono cugini, e pure di primo grado!, però io li ho sempre visti bene insieme, non so perché.
Be', questa è la scemata delle 23.20, buttata giù adesso, con lo stomaco annodato per il compito di scienze di domani e il ricordo di tutti i 'rawr' che ho detto sabato sera quando la mia migliore amica mi ha dato della piccola cavernicola mentre mangiavo una crepes - non giudicatemi, era uscita fuori tutta la cioccolata!
Bene, dopo essermi sputtanata ben bene, non mi resta altro da dirvi che è la prima ff che scrivo sulla nuova generazione e che spero vi piaccia (soprattutto agli amanti della NG e ai veterani che scrivono di questi personaggi da molto più tempo di me).
Se volete farmi sapere cosa ne pensate... =D
Un bacio a tutti,
Emily.