Se devo essere sincera non ricordo nemmeno come iniziò tutto ciò. Mi ritrovai catapultata da un mondo all'altro in così poco tempo che non ebbi nemmeno il tempo di rendermi conto di cosa stesse succedendo. Ricordo solo che faceva freddo, l'autunno era praticamente alle porte. Mamma stava caricando l'ultima valigia sull'auto. Mi trovavo in camera mia a chiedermi che cosa sarebbe successo, che cosa sarebbe cambiate, cosa sarebbe migliorato.
"Andrai a stare da tua Zia a Londra per un anno, il tempo che tu possa terminare gli studi, visto che dopo "quell'incidente" nessuna scuola dell'Italia ti ha accettato. Dopodiché tornerai a casa e inizierai a fare la vita che io e tuo padre abbiamo deciso tu farai." Amavo il modo stretto e diretto che aveva mia mamma di parlare. Ma forse e meglio che io inizi a raccontare da un po' prima.