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Autore: dontletmeboo    14/11/2012    24 recensioni
Li ringraziai dal cuore, perchè grazie a loro ero sempre riuscita ad andare avanti, a credere in me stessa e nei miei sogni.
Grazie a loro ora sono quella che sono.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Thanks.

 


-Ciao Liam, come stai?- chise il biondino.
-Niall, fa freddo qui fuori. Vuoi la mia giacca?- lo interruppe l'altro.
-Non fa niente Harry, non ti preoccupare- si guardò poi intorno -dov'è Louis?- 
Il più piccolo deglutì, sospirando e rispondendo solo dopo un bel po' di tempo -Doncaster.-
-Perchè non l'hanno portato qui a Londra?- chiese Niall -è qui che ha vissuto, con noi- si morse un labbro, triste.
Il riccio alzò le spalle -La sua famiglia ha voluto così.-
Annuirono entrambi. 
Niall si sedette per terra sull'erba ormai ingiallita dall'arrivo dell'autunno, e sentì un dolore forte al ginocchio, senza preoccuparsene sorrise a Liam e a Zayn, davanti a lui.
-Zayn, Perrie ti saluta- accennò un sorriso -dice che fa fatica ad andare avanti, ma che ti ama come il primo giorno che ti ha incontrato.-
Dopo una lieve pausa riprese a parlare -Ah- si ricordò improvvisamente -Liam, Zayn, vi ho portato questo- si mise poi a frugare nella tasca dei pantaloni grigi che portava e poco dopo ne tirò fuori una foto stropicciata, ripegata su se stessa più di tre volte.
La aprì, stirandola leggermente con le mani per non far vedere troppo le pieghe; l'appoggiò poi davanti a i due, sorridendo sentendo lo sguardo di Harry, alle sue spalle, puntato addosso.
-Niall?- lo chiamò quello, andandogli incontro e sedendosi accanto a lui.
Il più grande voltò la testa -Mh?-
Prima che il riccio parlasse, rimasero entrambi a guardare quella foto, appoggiata a terra.
Erano loro cinque.
Harry stava abbracciando stretto Louis, con le gambe intorno alla vita del più grande; Niall, invece, era saltato addosso a Liam e Zayn, proprio mentre il fotografo aveva scattato e il flash li aveva colpiti in pieno. Proprio quando il presentatore di XFactor chiamò il loro nome per la finale.

-Perchè ci siamo sciolti così presto?- Harry trovò il modo di porgere quella domanda e per un attimo, un silenzio imbarazzante piombò tra i due.
-Non lo so Harry, non lo so- si decise a rispondere l'altro -Mi mancate tanto, sai?- con lo guardo fisso davanti a se e le gambe malamente incrociate, accennò ad un sorriso, che di felicità però non aveva nulla, un sorriso triste.
-Anche a me" rispose l'altro -sai, spesso mi viene voglia di raggiugerli. Pensi che ci rivedremo, un giorno?- Harry sapeva di aver detto una cosa davvero ridicola, ma rimase comunque serio, guardando l'amico seduto accanto a lui.
Prima di rispondere, Niall si strinse nella sua felpa -spero di si- disse con un filo di voce -lo spero veramente.-
-Ti ricordi tutti i concerti?- disse di colpo il riccio, ridendo; e non era affatto una risata dolce come un tempo, era più roca, più bassa.
-I tour mondiali- sorrise Niall -mi manca tutto quanto.-

I due cominciarono a parlare, mentre il cielo che poco prima era azzurro si oscurava e cominciavano ad apparire le prime stelle.
Parlarono di tutto quello che loro due con Louis, Zayn e Liam avevano passato.
Ricordarono tutti i momenti felici, come se fossero tornati con il pensiero a molti anni prima, come se magicamente fossero tornati quei due ragazzini di diciott'anni che erano nati per cantare, per stare sul palco con altre tre fantastiche persone.
Si ricordarono di Harry quando buttò i suoi occhiali nel water; quando scambiò un bidet per un lavandino, pensando fosse riservano solo alla gente molto bassa! Quando uno di loro cadde a terra e tutti, per non farlo sentire solo ed escluso, si buttarono a loro volta, ridendo.
Quando tentavano di parlare le lingue straniere, compreso l'italiano; quando Zayn strinse la mano ad una fan, che svenne.
Tutte le Twitcam che fecero, qualche volta riuniti, altre in gruppo.
I Video Diary, cominciati ad Xfactor e purtroppo mai più continuati; Louis che si versava il sale nel cappello mentre preparava del thè, o quando leggeva con una benda sugli occhi facendo morire di risate tutti quanti.
I loro concerti, il successo che in poco tempo avevano ottenuto.
Eppure tutto quello, in poco tempo, come se nulla fosse, era finito. Magicamente scomparso, come se non fosse mai esistito e tutto fosse stato solo un sogno tremendamente bello!

Il sole calò definitivamente.
-Forse è meglio tornare a casa, Nialler- Harry fece tornare al presente entrambi.
Il più grande gli diede ragione con un cenno del capo e con fatica si rialzò da terra, spolverandosi i pantaloni sporchi.
Entrambi gettarono dei tulipani giallo limone sulle due lastre bianche, di marmo, dove erano incise due scritte che solo a guardarle faceva perdere un colpo al cuore dei due ragazzi.

 

Zayn Malik.
12 Gennaio 1993 - 28 Settembre 2057

 
Liam Payne.
29 Agosto 1993 /  12 Gennaio 2060


 
 
Un mese più tardi, Niall e Harry, li raggiunsero; nonostante tutto, entrambi non desideravano altro.
Volevano smettere di soffrire, volevano ritornare a stare con i loro amici, i loro fratelli.
E così fu, andarono da loro, per comiciare una nuova vita; il quinto e ultimo componente della band, fu spostato da Doncaster a Londra.

Erano di nuovo tutti insieme, riuniti in un nuovo mondo, di sicuro migliore di quello in cui avevano vissuto.
E quella volta non si sarebbero più lasciati, niente e nessuno avrebbe potuto separarli, di nuovo.



 
 
Louis Tomlinson.
24 Dicembre 1991  -  8 Luglio 2063
 
 
Niall Horan.
13 Settembre 1993  -  20 Aprile 2075
 
 
Harry Styles.
1 Febbraio 1994  - 31 Agosto 2075




* *
 




Non so dove trovai la forza di andare da loro, di andare a trovarli.
La notizia mi aveva fin troppo sconvolto, nonostante gli anni passati, ma mi sentivo in dovere di andarci.
Non era stato difficile trovare il cimitero di Londra.
Camminai fino alla fine del sentiero, quello che portava alla zona meno conosciuta; mi tolsi la giacca che portavo, fin troppo pesante data la stagione, appena il sole cominciò a non nascondersi dietro le poche nuvole che c'erano in cielo.

E poi li vidi.
Vidi davanti a me quelle cinque lastre di marmo bianco, uguali a quelle nella foto che avevo trovato sul giornale qualche giorno prima di partire.
Mi avvicinai, fino ad arrivare a pochi passi da loro.
Sorrisi, sedendomi sull'erba e rimanendo in silenzio.
Quel silenzio mi portò alla mentre tanti, troppi ricordi di loro, ricordi che non riuscii più a tenere dentro.
Non mi sorpresi quando qualche lacrima cominciò a scorrere lungo le mie guance struccate, quando da quelle poche lacrime partirono dei singhiozzi leggermente nascosti dalle mani.
Ricordai quando ero solo una ragazzina.
Quando quei cinque ragazzi erano diventati la mia vita da un giorno all'altro.
Ricordai le lacrime che versavo ogni giorno, pensando che non gli avrei mai incontrati, mentre rimanevo dietro allo schermo di un computer a vedere video a ripetizioni.
Eppure il giorno in cui realizzai il mio sogno arrivò.
Se pur tardi, arrivò e quello fu il giorno più bello della mia vita.
Ricordai le prese in giro di quelli che consideravo amici, degli insulti di disprezzo e dai commenti cattivi da parte dei miei genitori che non riuscivano a capirmi.
Accennai ad un sorriso, tirando su con il naso e asciugandomi le lacrime.
Poi mi alzai, lanciai delle rose bianche su ognuna delle lapidi e mi spolverai la gonna che mi arrivava fino al ginocchio.
Prima di voltarmi, e andarmene, ancora con il magone che mi bloccava la gola, riuscii a dire un -Grazie- che a malapena sentii.
Li ringraziai dal cuore, perchè grazie a loro ero sempre riuscita ad andare avanti, a credere in me stessa e nei miei sogni.
Grazie a loro ora sono quella che sono.



 

 
 



 
SBAAAAM.

Va bene, per prima cosa dico che questa One Shot l'avevo già pubblicata, ha la stessa trama, ed è sempre scritta da me.
Non voglio che nessuno che magari l'ha già letta pensi che l'abbia plagiata!
Ma dato che l'avevo scritta tanto tempo fa, l'ho riletta e mi sono accorta di una cosa: faceva letteralmente schifo.

Allora ho deciso di sistemarla per bene, aggiungere un bel po' di cose e farla più decente. 
-cosa che farò anche con le mie altre One Shot e storie vecchie, appena avrò un po' più di tempo!-
Sinceramente il risultato non mi piace più di tanto, ma è tutto quello che sono riuscita a fare purtroppo :c  
Si lo so che è deprimente, ma vi avviso che io scrivo solo One Shot tristi e depresse! ahah, è l'abitudine. Spero, per chi non l'ha già letta, che vi sia piaciuta.. Se lascerete qualche altra recensione, ne sarei davvero felice!

Un bacio,
simo.
   
 
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