Fanfic su artisti musicali > Guns N'Roses
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Autore: Courtney_Burton    14/11/2012    1 recensioni
Ciao ...allora questa è la prima fan fiction che scrivo vi chiedo di essere clementi con me e poi se vi va magari commentate dandomi qualche dritta x chi già scrive si EFP. Ho deciso di iniziare a scrivere xke dopo aver letto parecchie storie delle quali una in particolare mi è piaciuta che si chiama walk through the fire, di lau_mckagen che la trovo bellissima davvero complimenti spero che continuerai ad aggiornare! mi è venuta voglia. Riguardo a me vorrei che commentaste ma siate sinceri anche se il vostro commento sarà negativo non mi offendo xke probabilmente avrete ragione. Grazie a tutti in anticipo xke vi degnate di leggere questa schifezza e quindi grazie davvero c:
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro personaggio, Axl Rose
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"se le cose stanno così..." la ragazza era stanca di vivere in que modo doveva andarsene "allora.." la interruppe William "allora tra noi finisce qui!?..se lo desideri tanto sei libera di andare,dopo tutto non ti ho mai costretto a restare qui con me no?!" "esattamente.." disse la ragazza con voce tremolante,per poi gettare un ultimo sguardo su quel ragazzo che amava...aveva amato,avvicinarsi alla porta e sparire, "anche se speravo fosse quello,che volevi." disse con un filo di voce quel ragazzo dai capelli lunghi e l'aria da rocker ,sdraiato sul divano mentre si teneva una mano sui capelli riflettendo su quello che era successo quel fotutto pomeriggio.Rimase lì a pensare,a pensare che ormai Monique non sarebbe piu tornata, non anche questa volta da lui e chq quindi era inutile continuare a pensare ancora a lei. Quella sera Jeff non si fece vivo così Will prese le chiavi dell'appartamento ed uscì. Fece un giro sul sunset strip in cerca di qualcosa o qualcuno con cui sfogarsi..."al roxy quindi" penso quasi tra se e se. Lì incontro Jeff o Izzy come si faceva chiamare, il quale aveva notato che c'era qualcosa che non andava nell'amico ma che non disse nulla; Piu tardi entrambi uscirono dal locale a farsi uno spinello. "Bill che hai?" disse l'amico moro con l'aria particolarmente incuriosita, "bà la solita storia.." disse con voce rilassata Will per via della canna che stava fumando "solo che questa volta è successo,davvero" continuo, "quindi se n'è andata.." disse il moro dopo l'ennesimo tiro, "sai Jeff,alla fine sapevo che sarebbe successo solo che non me ne volevo rendere conto" disse appoggiato al muretto del night fissando il vuoto, "ehy man, il mondo è pieno di ragazze,evidentemente non era quella giusta..andiamo vuoi davvero rovinarti la serata cosi,andiamo." fece cenno al rosso di ritornare dentro, "sai forse una volta tanto ai ragione" getto via quella merda e lo segui dentro. Si allontanarono dal loro gruppo di amici per prendersi qualcosa da bene in santa pace al solito posto.."a ecco! un tipo prima m'ha detto che conosce un bassista,che si è trasferito da Seattle a LA. circa..3 mesi fa,quel tipo ha detto che stava con una band ma poi si sono sciolti e adesso cerca qualcuno che fosse interessato e.." lo interruppe il rosso "cazzo Jeff ma a chi aspetti!ce l'hai il numero!?" domando al moro un po agitato, era da tanto che stavano cercando di mettere su una band, dopo essersene andati entrambi dai LA.Guns, "emm...no" disse il moro che ricevette un occhiata dell'amico che si rivolse al soffitto, "aspetta va ora se lo trovo me lo faccio dare". Cosi Izzy si alzò dallo sgabello e inizio a fare un giro del locale in cerca di quel "tipo" delquale a dirla tutta non ricordava eanche il volto. Axl intanto chiese alla solita barista (molto brobabilmente la proprietaria) due birre; la barista d'un tratto si rigo bruscamente lanciando uno sguardo fulminante verso Axl che in quel momento si accorse di essere osservato da quella donna che effettivamente gli incuteva in po di "terrore", ma fece finta di nulla. La barista intanto rimase lì a fassarlo facedo creare un momento d'imbarazzante e angosciante silenzio che fortunatamente si sfumò col rumore del bicchiere che la suddetta proprietaria appoggio con "poca grazia" sul bancone la quale fece cenno ad un'altra cameriera che stava servendo i tavoli canticchiando -Any way you wan it- che in quel momento stavano trasmettedo nel locale, di andare a servire il ragazzo al bancone....
  
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