Anime & Manga > Kuroko no Basket
Ricorda la storia  |      
Autore: chocobanana_    14/11/2012    4 recensioni
[ AoKise ] [ Shonen-Ai ] [ Verde ] [ Fluff/Slice of life ]
BuonaseraH (?)
Dopo duemilioni di anni sono riuscita a scrivere un’altra AoKise, potere al fluff (?)
Ultimamente mi sono fissata (?), e hanno bisogno di amore.
Buona lettura~
Camy
---
Kise era rimasto sinceramente sorpreso quando aveva sentito la voce roca di Aominecchi al telefono, non l’aveva mai visto malato fino ad ora.
Appena gli aveva aperto la porta di casa aveva esclamato qualcosa come “Ma allora ti ammali anche tu!” e il ragazzo con i capelli blu gli aveva quasi chiuso la porta in faccia.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ma allora ti ammali anche tu!

 
 
Era rimasto imbambolato vicino l’anta rovinata e aperta della porta d’ingresso della palestra. L’allenamento era finito da circa dieci minuti e proprio nel momento in cui i sei ragazzi erano entrati nello spogliatoio aveva iniziato a piovere.
Kise non riusciva a spiegarselo, fino a pochi minuti prima c’era stato il sole, e di nuvole se n’erano viste poche.
Il biondino osservava le gocce d’acqua cadere vicino ai suoi piedi e rimuginava su quello che avrebbe dovuto fare: non aveva un ombrello e nemmeno la sua amata felpa, se l’era dimenticata sul divano di casa. Tutta colpa della fretta!
Aveva provato ad uscire e ad affrontare la pioggia ma era stato costretto a rientrare nell’edificio; l’unica cosa che aveva guadagnato era una maglietta zuppa d’acqua e tutti i capelli umidi e arruffati.
Oltre tutto i suoi compagni di squadra erano stati anche parecchio cattivi, probabilmente se n’erano andati tutti lasciandolo lì, il giorno dopo si sarebbe lamentato parecchio con Kurokocchi.
Sentì dei passi provenire dallo spogliatoio, dietro di lui vide arrivare un Aomine parecchio annoiato: il ragazzo con la pelle abbronzata gli rivolse una rapida occhiata.
Kise sospirò rassegnato, alzò la mano per salutare il compagno e accennò un sorriso. In risposta gli arrivò una felpa scura direttamente sul viso.
“Idiota.” Mormorò Aomine passando al suo fianco.
Il biondo guardò perplesso la tuta che aveva tra le mani, poi il suo sguardo andò alla schiena di Aomine che si faceva sempre più lontana, il ragazzo camminava svelto sotto la pioggia.
Kise sorrise. “Grazie Aominecchi.” Disse il ragazzo arrossendo leggermente, poi si mise la felpa del compagno e si incamminò verso casa.
Aomine gli aveva lasciato la felpa pur non avendo l’ombrello.
 

XXXXXX

 
Akashi squadrò uno per uno i suoi compagni di squadra, mancava qualcuno all’appello.
“Daiki e Ryouta?” Chiese indifferente il ragazzo con gli occhi rubino.
I tre ragazzi di fronte a lui fecero spallucce.
“Avranno fatto tardi.” Rispose annoiato Murasakibara, aprendo una barretta al cioccolato e portandosela alle labbra.
“Non mangiare prima dell’allenamento.” Lo riprese il capitano della Teiko.
Il ragazzo con i capelli viola sbuffò. “D’accordo Akachin.”
Kuroko si chinò sulla sua borsa, dall’interno della quale proveniva una vibrazione. Prese il cellulare e fissò il display illuminato: c’era un messaggio di Kise.
“Sono a casa di Aominecchi, ha la febbre.”
Il ragazzo dai capelli azzurri non si scompose più di tanto, posò il telefono e lanciò un’occhiata ad Akashi che lo guardò curioso.
“Non vengono.” Commentò semplicemente Kuroko.
 

XXXXXXX

 
“Potevi anche non venire.” Mugugnò Aomine da sotto le coperte.
Kise sbuffò e si sedette al suo fianco. Quando aveva saputo che il ragazzo si era preso la febbre era subito corso a casa sua, semplicemente perché si era sentito in colpa. In fondo era lui la causa di quel malanno, se avesse ricordato la sua maledetta felpa Aomine non gli avrebbe dato la sua e non si sarebbe preso quella brutta febbre.
Kise era rimasto sinceramente sorpreso quando aveva sentito la voce roca di Aominecchi al telefono, non l’aveva mai visto malato fino ad ora.
Appena gli aveva aperto la porta di casa aveva esclamato qualcosa come “Ma allora ti ammali anche tu!” e il ragazzo con i capelli blu gli aveva quasi chiuso la porta in faccia.
“Dai, non essere così scontroso.” Cinguettò Kise sorridendogli.
Lui arrossì e si nascose di nuovo sotto le coperte. “Se sto così è colpa tua, idiota!”
“Per questo sono qui!” Replicò Kise facendo una smorfia.
“Lasciami in pace.”
“No.”
Aomine sbuffò, anche se in fondo la compagnia del biondo non gli dispiaceva affatto; anzi, quando l’aveva visto fuori la sua porta si era sentito leggermente felice senza saperne il motivo per altro.
“Resterò con te finché non guarirai.” Mormorò Kise abbassando lo sguardo.
Aomine fece di nuovo capolino da sotto il plaid cercando di nascondere l’imbarazzo; senza pensarci si distese verso Kise e gli diede un bacio sulle labbra. L’improvviso movimento gli diede un capogiro e s’infilò di nuovo al caldo.
Il biondo rimase perplesso qualche secondo, poi arrossì e si portò la mano alle labbra.
Si, Aominecchi l’aveva appena baciato, e ora gli sarebbe anche venuta la febbre!
 

FINE

 
.:Angolo di una banana:.
BuonaseraH (?)
Dopo duemilioni di anni sono riuscita a scrivere un’altra AoKise, potere al fluff (?)
Ultimamente mi sono fissata (?), e hanno bisogno di amore.
Questa fic l’avevo scritta un po’ di tempo fa su un block notes, ma ogni volta mi annoiavo di ricopiarla, poi finalmente stasera ci sono riuscita C:
E alla fine mi hanno costretto convinto  a pubblicare ;)
Bhè, fatemi sapere cosa ne pensate (?) – ci vediamo presto con altre AoKise  o altre fic (?)
Camy


   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kuroko no Basket / Vai alla pagina dell'autore: chocobanana_