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Autore: Betty97    14/11/2012    7 recensioni
Dalla storia:
-“Ehy Thad!” esclamò il biondo sorridendo e pettinandosi i capelli con una mano mentre con l’altra cercava di sistemarsi meglio la maglietta, decisamente infilata di fretta e furia “qual buon vento?”
“Io direi di togliere buon” borbottò lui buttandosi di peso su uno dei due letti degli amici
“Che è successo?” chiese Nick aggrottando le sopracciglia e sedendosi vicino a lui
“Sbstn” borbottò lui con la testa sprofondata nel cuscino
“Thad ti ricordo che stai parlando con noi non con il cuscino” fece notare Jeff sospirando
“Sebastian” disse il moro alzando il volto e guardandoli in faccia-
Questa è una delle cose più fluff del mondo, ma che ci posso fare io se loro due mi ispirano tanto amore? Ero un po' giu' di morale, e niente è meglio della THADASTIAN per consolarmi :')
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Jeff Sterling, Nick Duval, Sebastian Smythe, Thad Harwood | Coppie: Nick/Jeff, Sebastian/Thad
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A mikaela, perché anche se viviamo in città diverse riesce a starmi accanto.
Perché anche se non ci siamo mai viste riesce a tirarmi su di morale.
Perché nonotante tutte le mie insicurezze mi spinge ad andare avanti, anche se lei non lo sa.
Perché anche se non ci conosciamo le voglio bene.
E poi, come dice il titolo di questa ff, semplicemente perché la amo <3 





Thad batteva forte i pugni contro la porta di legno della Dalton
“Duval e Sterling giuro che se non aprite questa fottuta porta la sfondo con il mio peso interrompendo qualsiasi cosa voi stiate facendo! E non me ne frega niente se siete nudi!!”
La porta si aprì di scatto, mostrando un Nick decisamente sconvolto da quell’attacco improvviso, con dei pantaloni della tuta infilati all’incontrario e la camicia ancora sbottonata
“Thad ciao!” gli disse con uno dei toni più normali del mondo, come se non lo avessero fatto aspettare mezz’ora fuori da quella porta
“Ti prego dimmi che sotto quei pantaloni hai qualcosa” sussurrò Thad facendo una smorfia
“Ehm…ma quanto siamo scorbutici oggi” disse il moro cercando di sviare l’argomento
Harwood alzò gli occhi al cielo esasperato prima di urlare a tutti polmoni
“Jeff sto per entrare i camera vostra e spero con tutto il mio cuore che tu abbia almeno dei boxer addosso al contrario di qualcun altro di mia conoscenza!” detto questo scoccò un’occhiata veloce al migliore amico, che lo osservava allibito, per poi entrare con passo fiero dentro la camera.
“Ehy Thad!” esclamò il biondo sorridendo e pettinandosi i capelli con una mano mentre con l’altra cercava di sistemarsi meglio la maglietta, decisamente infilata di fretta e furia “qual buon vento?”
“Io direi di togliere buon” borbottò lui buttandosi di peso su uno dei due letti degli amici
“Che è successo?” chiese Nick aggrottando le sopracciglia e sedendosi vicino a lui
“Sbstn” borbottò lui con la testa sprofondata nel cuscino
“Thad ti ricordo che stai parlando con noi non con il cuscino” fece notare Jeff sospirando
“Sebastian” disse il moro alzando il volto e guardandoli in faccia
“Tanto per cambiare” borbottò Nick contrariato
Il suo ragazzo gli scoccò una veloce occhiataccia di rimprovero prima di rivolgersi di nuovo al migliore amico che li guardava con uno sguardo tra il distrutto e l’incazzato “che è successo?” chiese comprensivo
“Dimmi Jeff” sussurrò Thad con voce sicura ma visibilmente ferita  “chi me l’ha fatto fare di mettermi con quell’idiota?”
“Io no di certo” si intromise Nick
“Nick!” urlò il biondo, decisamente infastidito da quell’atteggiamento
“Forse avrei dovuto darti  ragione” borbottò il moro guardandolo negli occhi
Ovviamente avresti dovuto darmi ragione” rispose lui con sguardo sicuro
“Ma vi sentite!?” si intromise Jeff, deciso a salvare il salvabile “tu e Sebastian siete una delle coppie più perfette del mondo, non può essere successo niente di che!”
“Mi ha tradito” tagliò corto l’amico
Le bocche dei due ragazzi si aprirono in due piccole ‘oh’ di sorpresa
“E…tu come lo sapresti?” chiese Jeff con molta calma
“L’ho visto” rispose Thad prima di scoppiare a piangere “l’ho…l’ho visto con quel tizio e lui era c-così bello, mentre l’-l’altro aveva dei pan-pantaloni orrendi”
“Questa è una delle frasi più gay che io abbia mai sentito” commentò Jeff sorridendo
L’amico ricambiò il sorriso ancora con le lacrime agli occhi, prima di alzarsi dal letto e uscire dalla stanza senza dire niente.
Nick è Jeff si guardarono a vicenda, prima che il moro parlasse “Io lo uccido”
                                                                              
 
 
 
 
 
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“Smythe dobbiamo parlare” fece Nick piombando nella sua stanza
“Ciao anche a te Duval”
“Dobbiamo parlare” ripeté il moro
“Di…”
“Thad”
Il ragazzo alzò immediatamente lo sguardo da quello che stava facendo, concentrando tutta la sua attenzione sul ragazzo, che senza chiedere il permesso, si era già accomodato sul suo letto.
“Che è successo?” chiese leggermente preoccupato, anzi molto preoccupato. Perché Nick Duval che veniva a parlargli non era una cosa normale, affatto.
“Dovrei fare io la stessa domanda a te” disse il ragazzo guardandolo fisso negli occhi
“A me?” domandò perplesso indicandosi da solo
“Si a te. Eddai Sebastian” sbottò “finiamo questa messa in scena!”
“Ma io-“ provò il ragazzo
“Thad è il mio migliore amico e nonostante io credo che starebbe mille volte meglio con qualcun altro lui, per qualche strana ragione, vuole te”
“E…” fece Sebastian incitandolo a continuare
“E sono qui per farvi tornare insieme” affermò il ragazzo con sguardo fiero
“Aspetta…tu cosa!?”
“Sono qui per farvi tornare insieme…” ripeté il ragazzo leggermente confuso, insomma, si aspettava come minimo un piccolo grazie da parte dell’altro
“Ma io e Thad non ci siamo lasciati!” urlò il ragazzo sconvolto dalle parole di Nick.
Insomma quei due ragazzi erano migliori amici, se Duval gli stava dicendo una cosa del genere ci doveva essere un motivo. E il motivo era sicuramente qualcosa detto da Thad
“Se tu credi di starci ancora insieme dopo quello che hai fatto scordatelo Smythe” sbottò il ragazzo spazientito
“Dopo quello che ho fatt- aspetta ma che ho fatto?!”
Il moro alzò gli occhi al cielo esasperato, prima di fissare il ragazzo nei suoi occhi ancora perplessi “L’hai tradito” disse con una semplicità assurda.
La reazione di Sebastian diversa da quella avuta in precedenza, una cosa assolutamente non da lui.
Aveva in mano il suo cellulare, che gli cadde attera, e quando cercò di prenderlo con la sua solita destrezza diede una botta a un bicchiere d’acqua che si rovesciò per terra, bagnando tutto il pavimento.
Riuscì però all’ultimo secondo spostare il suo cellulare, lanciandolo con una parete contro il muro, e così rompendolo.
Nick che aveva osservato tutta la scena stupito scoppiò in una fragorosa risata “Però…non mi aspettavo una reazione del genere”
Il francese non fece caso alle sue parole e nemmeno all’acqua che continuava a cadere sul suo calzino o al cellulare che era sicuramente morto.
“I-io non l’ho tradito!”
“Sai Smythe, a questo punto dato che ti serve il mio aiuto ti conviene essere sincero”
“Cos-Ma io non l’ho tradito!!” ripeté il ragazzo con ancora più energia di prima
“Verità Sebastian” disse Nick tranquillo, ignorando la faccia scandalizzata dell’altro
“Vuoi la verità?” sbottò il ragazzo frustato
Nick annuì sorridendo soddisfatto
“Sei un coglione” disse chiudendo gli occhi per la rabbia e lo sconforto.
Insomma, lì si stava parlando di Thad Harwood.
Lo stesso Thad che lo aveva costretto a ballare un’intera coreografia per trecento volte almeno per tutta la notte, pur di impararla.
Lo stesso Thad che gli aveva dato un ceffone davanti a tutti quando a lui sembrava non importargliene di niente e nessuno.
Lo stesso Thad che a quanto pare aveva detto al suo migliore amico che lui l’aveva tradito.
Lo stesso Thad che otteneva sempre tutto. Lo stesso Thad che era un vero e proprio testardo.
Conclusione? Se Thad Harwood credeva una cosa, quella doveva essere assolutamente giusta.
Altra conclusione? Lui era spacciato
“Guarda che sono qui per aiutarti!” sbottò il ragazzo dopo l’insulto ricevuto “dovresti almeno ringraziarmi”
“Bè..grazie Nick per avermi confermato che il mio fidanzato è un vero coglione”
“Sensibile” lo corresse il ragazzo a denti stretti “Thad è molto sensibile”
“Thad è un vero coglione” disse Sebastian, passandosi una mano fra i capelli esausto
“Sai Smythe, Thad non è come te, gli importa se il suo fidanzato lo tradisce con il primo che vede”
“Come prima cosa, a me importerebbe se Thad mi tradisse, specialmente con il primo che passa” fece notare il francese “e seconda cosa, io non ho tradito Thad!”
“Bè…lui mi ha detto così”
“Cosa ti ha detto esattamente?” chiese il ragazzo
“Mi ha detto, cito testualmente ‘mi ha tradito’ e poi ha aggiunto qualcosa sulla tua, per me invisibile, bellezza e su i pantaloni orrendi che indossava quest’altro tizio”
“Ma si può sapere che-Oh”
“Oh che Smythe?” chiese il moro scocciato “Oh ti sei finalmente reso conto della grande cazzata che hai fatto?”
“Oh Thad si è sbagliato” disse lui sedendosi sul letto del suo ragazzo, perché si era ancora in suo ragazzo, e sospirando. “E’ stato due ore a rompermi su quanto fossero brutti i pantaloni del tizio della biblioteca, deve essere di lui che parlava”
“Mi sorprendi Sebastian” disse l’amico con tono ironico “non eri mai andato a letto con un impiegato della biblioteca?”
“Se è per questo tu non sei mai andato a letto con nessuno che non sia Sterling” ribatté lui con voce acida “ e io non sono mai andato a letto con quel tizio, non ho tradito Thad”
“Bè…” disse Nick ignorando la seconda parte del discorso di Sebastian “sai com’è…io amo Jeff”
“E sai com’è…io amo Thad” disse imitando il tono dell’amico “ma sono andato a letto con altre persone prima di lui”
La bocca di Nick si aprì sorpresa e i suoi occhi lo guardavano come se fosse un alieno.
“Duval si può sapere che-Oh”
Oh.
Aveva detto di amare Thad, non l’aveva mai detto prima.
Ne era consapevole da un po’ ormai, ma dirlo aveva reso il tutto ancora più reale.
“Oh” ripeté di nuovo “Cioè volevo dire-io insomma-“
“Ami Thad” lo interruppe Nick con una voce identica a quello di una qualsiasi persona che sta in trance
“Io bè, ecco…”
“Tu ami Thad” ripeté Nick aprendosi questa volta in un sorriso
“Ehm…io..” Sebastian prese un respiro profondo prima di continuare “..si”
“Oh oh oh!” fece Nick alzandosi in piedi soddisfatto “Sebastian Smythe è innamorato! Smythe innamorato!”
“Taci Duval” borbottò il francese stringendo appena gli occhi
“Innamorato!” ripeté il moro, alzando le braccia al cielo, come per dare più enfasi alla parola
“Non ti sfugge nulla” sussurrò il francese infastidito
“E ora devi dirglielo” sentenziò il ragazzo, dichiarando con il suo sguardo sicuro la questione chiusa
“Io cosa?!” urlò Sebastian spalancando gli occhi “NO!”
“Dimmi un motivo per cui non dovresti dirglielo”
“Per esempio il fatto che lui creda che io l’abbia tradito”
“Io lo vedo come un motivo in più per dirglielo” affermò il ragazzo
“Senti Duval, ti faccio notare che da quando sei entrato in questa stanza non hai fatto che complicarmi la vita”
“Io sono qua per semplificartela la vita”
“E allora esci dalla mia stanza”
“Diglielo”
“No”
“Si”
“No”
“Si”
“No..”
Il quel preciso istante si aprì la porta della stanza e Thad entrò sbadigliando rumorosamente.
Appena vide il suo migliore amico seduto sul letto intento in una discussione con il suo compagno di stanza spalancò gli occhi.
Normalmente non si sarebbe preoccupato, era una cosa più che normale, ma non pensava che la presenza di Nick in quella stanza fosse del tutto casuale.
Non quando Jeff aveva provato a trattenerlo il più possibile al bar, e non quando quella mattina gli era venuto a dire del tradimento di Sebastian
“Cosa no?” chiese intromettendosi nella conversazione e chiudendo la porta, tanto per far capire che era presente anche lui
“E’ il momento perfetto” rispose Nick sorridendo
“Per..” lo incitò Thad
“Dirtelo” disse lui semplicemente
“Dirmi cosa?” chiese il moro alzando un sopracciglio
“Che Sebastian-“
“No!” urlò il francese disperato “Duval ti ordino di uscire immediatamente da questa stanza”
“Sebastian ti vieto di parlare così al mio migliore amic-“
“Con te parlo dopo” lo interruppe Smythe con uno sguardo che avrebbe fatto tremare chiunque. E infatti Thad iniziò a tremare, almeno dentro. Mentre cercava di sembrare sicuro di se e scettico, alzando un sopracciglio.
“Duval fuori” ripeté il ragazzo
“Vi lascio da soli e tolgo il disturbo” disse lui alzandosi e uscendo dalla porta. Non dopo essersi risparmiato un’occhiata eloquente a Sebastian.
Appena la porta si chiuse alle loro spalle Thad si rivolse al suo compagno di stanza.
“Dirmi cosa?”
“Niente Harwood”
“Dirmi cosa?” chiese nuovamente lui
“Ti devo parlare” gli disse lui, pensando al fatto che si dovevano ancora chiarire
“Dirmi cosa?”
“Non ti ho tradito” lo interruppe lui
Il ragazzo fece uno sguardo abbastanza arrabbiato e alzò un sopracciglio scettico.
“Ti ho visto” disse sicuro di se stesso
“E di grazia cosa stavo facendo?”
“Tu-tu ci stavi parlando e gli lanciavi delle occhiatacce”
“Io lancio sempre occhiatacce a tutti Thad” fece notare lui
“Ma ci mettevi particolare energia”
“Non voleva farmi portare a casa un libro” spiegò il ragazzo alzando gli occhi al cielo
“Oh”
“Già…oh”
“Bè io pensavo che-“
“Senti Thad mettiamo in chiaro una cosa subito d’accordo?”
Il ragazzo annuì indeciso
“Io non sono più lo stronzo che ero prima. Io non ti tradirei per nessuna ragione al mondo, e non significa che se io parlo con un ragazzo io ti stia tradendo! Diamine Thad mi potresti spiegare perché dovrei andare a letto con qualcun altro che non sia il ragazzo che amo?!” sbottò non credendo che Thad avesse potuto scambiare quel piccolo litigio per un tradimento
“T-tu cosa?”
“Io non ti tradirei” disse lui alzando gli occhi al cielo “mai, ok?”
“Tu mi ami” affermò lui, con lo stesso tono sorpreso con cui l’aveva detto Nick
“Bè capirai che novità, ora però-“ si bloccò all’improvviso notando quello che si era appena lasciato sfuggire
“Ehm..io” incominciò nuovamente a balbettare cose senza senso
“Non me lo avevi mai detto” fece notare il moro
“Ah davvero?” chiese lui fingendo nonchalance
“Davvero”
“Bè…” sussurrò Sebastian veramente imbarazzato “te lo dico ora…ti amo”
“Sei un coglione” gli rispose Thad sorridendo
“Io ti dico che ti amo e tu mi rispondi che sono un coglione Harwood? Ma grazie!”
“Sei un coglione perché sono due mesi che provo a farti capire che ti amo anch’io”
“Oh”
“Già…oh” rispose il moro diverito
“Potevi dirmelo prima..” sussurrò Sebastian prendendolo per la camicia e attirandolo a se
“Ne è valsa la pena per vedere la tua faccia imbarazzata”
Il francese rise sulle sue labbra “dovrei offendermi lo sai?”
“Ma non lo farai..”
“Già..”
“Perché?” chiese il ragazzo sorridendo, già sapendo quale sarebbe stata la risposta
“Perché ti amo” 


Angolo della cretina che si ostina a scrivere queste cose. 


Ma ciao gente! Come state? So che vi starete chiedendo cos'è questa roba, bè questo è il frutto della mia depressione post studio. E poi mi ero accorta di non aver scritto nemmeno una shot Thadastian, e quindi ho subito pensato di rimediare. Si è vero che non è niente di che, ma che ci posso fare se non riesco a trattenermi davanti al loro infinito amore? Non posso u.u
Bè, spero che vi sia piaciuta e mi farebbe tanto piacere se mi lasciaste una piccola recensione.
Alla prossima!
-B
  
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