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Autore: _YouKnowWho_    15/11/2012    1 recensioni
Dopo la rottura, Kurt si ritrova a Lima e non vorrebbe incontrare Blaine. Ma il destino è un altro.
Genere: Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve! :D
Stamattina, mezz'addormentata, ascoltavo la musica, quando mi è venuta l'illuminazione per questa one-shot ed eccola qui :3 Ho inserito un link che è quello della canzone e vi consiglio di aprirlo quando arrivate a quel punto e di continuare poi la lettura mentre la musica scorre ;) 
Spero vi piaccia e mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate ^^ Le critiche sono sempre ben accette :)
Alla prossima e buona lettura :3
Fefè


-


Kurt entrò nell’auditorium con passo tranquillo.
Era bello essere riuscito a prendere, per quanto brevi, quelle ferie così da poter tornare a Lima a trovare suo padre. Sperava di non incontrare Blaine, perché non sapeva se sarebbe stato pronto, così aveva deciso di tornare al McKinley, cosa che desiderava fare, durante il pomeriggio, quando solo i ragazzi in punizione e quelli che frequentavano qualche laboratorio scolastico erano ancora nelle aule. Era riuscito a sapere che quel giorno il Glee Club si era riunito subito dopo la fine delle lezioni e così era andato a scuola senza grandi preoccupazioni sulla possibilità di incontrare Blaine.
Ma il destino era un altro.
Il ragazzo entrò dalla porta laterale ed avanzò nel silenzio che riempiva quel luogo, mentre il suono ritmico dei suoi passi rimbombava nell’auditorium.
Arrivò davanti al palco e si posò a questo, mentre guardava gli spalti davanti a lui. Poi si girò, salendo sul palco e solo allora si rese conto che non era solo e che qualcuno lo stava guardando.
Nel lato destro del palco era posizionato un pianoforte e seduto davanti lo strumento c’era Blaine, che fissava Kurt con espressione sorpresa, ma anche rattristata.
Kurt sentì, invece, una stretta allo stomaco e alla gola.
«Ciao…» mormorò Blaine, mentre portava le mani sulle cosce e le strofinava nervosamente, alzando le spalle.
«Ciao» rispose Kurt.
Seguì un silenzio carico di tensione, ma anche vuoto di pensieri. Entrambi i ragazzi, infatti, non facevano che osservare l’altro con un solo pensiero,come se fosse l’unica cosa che importasse.
E’ qui.
«C-Come stai?» domandò, infine, Blaine.
Kurt fece un paio di passi verso il pianoforte, per temporeggiare, ma poi si fermò quasi si fosse reso conto di quello che stesse facendo. Non avrebbe voluto trovare Blaine lì, ma ora non voleva scappare. Una parte di lui, non riusciva a capire quanto grande, era felice di vederlo. Purtroppo l’altra, però, non fece che far tornare alla mente quello che Blaine aveva fatto.
«Penso che tu lo sappia, o comunque lo possa immaginare» rispose all’improvviso Kurt, distogliendo lo sguardo.
Tornò a guardare Blaine in viso e i suoi occhi si incontrarono con quelli ambrati dell’altro, che sembravano umidi.
«Solo» mormorò, allora, Kurt, in un sussurro appena percettibile.
Non era quello che avrebbe voluto dire, ma le parole gli erano sfuggite, perché era quello che provava davvero.
Questa volta fu Blaine ad abbassare lo sguardo sui tasti del pianoforte davanti a lui, mentre ricadeva il silenzio tra i due.
Kurt sospirò, portandosi le mani alla testa e girandosi lateralmente, come se stesse prendendo in considerazione l’idea di andarsene.
Ma ogni suo pensiero fu abbandonato e dimenticato quando udì, improvvisamente, la melodia del pianoforte.
http://www.youtube.com/watch?v=HUquTr3Tcv0 )
Kurt si voltò e vide che Blaine aveva lo sguardo fisso su un punto indefinito dei tasti davanti a lui, mentre faceva scivolare sicure le sue mani sullo strumento e poi iniziava a cantare con voce leggermente strozzata.
 
I've been alone (Sono stato da solo)
Surrounded by darkness (Circondato dall’oscurità)
I've seen how heartless (Ho visto come senza cuore)
The world can be (Può essere il mondo)
 
«No Blaine, senti, non…» iniziò Kurt, ma Blaine lo ignorò, continuando a suonare e poi riprendendo a cantare, chiudendo gli occhi.
 
I've seen you crying (Ti ho visto piangere)
 
Kurt che viene a sapere di Eli, quella serata a Central Park, le sue copiose lacrime sul viso, lui che correva via deluso… tutto ciò tornò nella mente di Blaine, che strizzò gli occhi per fermare le sue lacrime.
 
You felt like it's hopeless (Ti sentivi come se fosse inutile)
I'll always do my best (Farò sempre del mio meglio)
To make you see (Per farti vedere)
 
Blaine aprì gli occhi e si voltò a guardare Kurt che lo stava fissando spaesato.
 
Baby, you're not alone (Che tesoro, non sei da solo)
Cause you're here with me (Perché sei qui con me)
And nothing's ever gonna bring us down (E niente ci potrà mai schiacciare)
Cause nothing can keep me from lovin' you (Perché niente potrà impedirmi di amarti)
And you know it's true (E sai che è vero)
It don't matter what'll come to be (Non importa cosa accadrà)
Our love is all we need to make it through (Il nostro amore è l’unica cosa di cui abbiamo bisogno per superarlo)
 
Kurt fece scattare la testa, mentre indirizzava lo sguardo a terra e le lacrime gli salivano agli occhi. Quella era una canzone di scuse, di promesse, di amore… ma non sapeva come reagire. Lui amava Blaine, ma quello che gli aveva fatto non era concepibile. Anche a lui era pesato il fatto di stare lontani, il non poterlo avere accanto a New York, ma, nonostante le tentazioni che aveva potuto avere, non aveva tentennato un attimo. Certo, si era reso conto di avere trascurato un po’ Blaine a causa di quello che era il suo nuovo lavoro, ma non per questo quello che provava era cambiato.
 
Now I know it ain't easy (Ora, lo so che non è facile)
But it ain't hard trying (Ma non è difficile provarci)
Every time I see you smiling (Ogni volta che ti vedo sorridere)
And I feel you so close to me (E ti sento così vicino)
And you tell me (E mi dici)
 
Sì, era tutto così difficile. Ormai Kurt aveva iniziato a piangere, pensando a cosa avrebbe dovuto fare. Blaine gli mancava, tanto, ma non riusciva ad accettare l’idea di perdonarlo, perché non ci sarebbe riuscito, sebbene avesse volontà di farlo.
 
Baby, you're not alone (Che tesoro, non sei da solo)
Cause you're here with me (Perché sei qui con me)
And nothing's ever gonna bring us down (E niente ci potrà mai schiacciare)
Cause nothing can keep me from lovin' you (Perché niente potrà impedirmi di amarti)
And you know it's true (E sai che è vero)
It don't matter what'll come to be (Non importa cosa accadrà)
Our love is all we need to make it through (Il nostro amore è l’unica cosa di cui abbiamo bisogno per superarlo)
 
E, senza che volessero, i ricordi dei giorni passati insieme invasero le menti dei due ragazzi. Kurt tornò a guardare Blaine, che ora piangeva, rendendo la sua voce ancora più strozzata e tutta la situazione più difficile e triste.
 
I still have trouble (Ho ancora dei problemi)
I trip and stumble (Inciampo e incespico)
Trying to make sense of things sometimes (Cercando di dare un senso alle cose qualche volta)
I look for reasons (Cerco delle ragioni)
But I don't need 'em (Ma non ne ho bisogno)
All I need is to look in your eyes (Tutto quello di cui ho bisogno è guardarti negli occhi)
And I realize (E realizzare)
 
Blaine era inciampato e non era ancora riuscito a rialzarsi. L’unico che sarebbe riuscito a rimetterlo in piedi era Kurt e ora averlo lì, vedere i suoi occhi cerulei nonostante fossero pieni di lacrime, era un sogno. Ma quelle lacrime gli ricordarono le sue azioni e che se erano in quella situazione era principalmente colpa sua. Inizialmente aveva cercato delle scusanti, ma ora aveva capito che non ce n’erano.
 
Baby, I’m not alone (Che tesoro, non sono da solo)
Cause you're here with me (Perché sei qui con me)
And nothing's ever gonna bring us down (E niente ci potrà mai schiacciare)
Cause nothing can keep me from lovin' you (Perché niente potrà impedirmi di amarti)
And you know it's true (E sai che è vero)
It don't matter what'll come to be (Non importa cosa accadrà)
 
Durante quest’ultimo ritornello Blaine aveva cantato con più passione, accelerando nel ritmo, ma poi si fermò all’improvviso, smettendo di suonare e pronunciando, quasi stesse parlando, l’ultimo verso.
 
Our love is all we need to make it through (Il nostro amore è l’unica cosa di cui abbiamo bisogno per superarlo)
 
Kurt si asciugò le lacrime con il dorso della mano, mentre Blaine lasciò cadere le sue libere.
«Blaine… Non…» balbettò Kurt, prima di fermarsi e fare un profondo respiro. «La notte dopo che mi hai detto tutto è stata un incubo. Stare lì, nel tuo stesso letto, pensando a quello che avevi fatto… Non riuscivo a capacitarmene. Non era possibile, ma era vero» disse, mettendo nella voce tutto il disprezzo per quello. «Eppure non riuscivo a smettere di pensare a quanto ti amassi e già allora sapevo che non sarei mai riuscito a dirti addio come se niente fosse» ammise.
«Kurt…» mormorò Blaine, alzandosi. «Sono stato uno stupido, un egoista, ho sbagliato e ti sto chiedendo scusa» disse tutto d’un fiato. «So che è difficile, ma il nostro amore può farcela, perché ci credo» continuò. «Ma…» iniziò, fermandosi, però, subito.
Blaine guardò a terra, per poi tornare a guardare gli occhi arrossati di Kurt.
«S-Se decidi di no ti capisco…» concluse, infine.
Kurt fece un sorriso triste, iniziando a scuotere la testa.
«Io non voglio dirti addio» mormorò e facendo un passo avanti abbracciò Blaine facendo scontrare le loro labbra in un bacio di perdono, ma soprattutto pieno di amore. 

  
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