Death Note, 'E' questo un sogno?' di Maya

Vi prego, non me ne vogliate per questa One-shot. Mi è presa così, e io l'ho solo trascritta.

E sì, so che dovrei andare avanti con la mia fanfiction principale "Gli Occhi, lo Specchio dell'Anima", ma avevo voglia di scriverla.

Liberi di criticarmi!
Enjoy!

Maya_Moon

È questo un sogno?

Light salì stancamente l'ultima rampa di scale, non ne poteva più. Infilò la chiave nella toppa e l'aprì.

"Sono a casa!" gridò felice, buttando per terra la borsa a tracolla con il portatile. Si tolse velocemente le scarpe ed entrò in cucina, assetato. Un ragazzo dai capelli neri e arruffati era chino a guardare nel frigorifero aperto. Indossava una maglietta bianca a maniche lunghe e dei jeans scoloriti; era scalzo, non aveva neanche i calzini.

Il mio L odia i calzini, pensò allegramente Light, avvicinandosi.

"Ryuzaki!" esclamò, mentre il ragazzo, che gli dava le spalle, si irrigidì, senza voltarsi verso di lui. Light gli accarezzò teneramente la schienza, scoccandogli un bacio su una spalla. Senza aspettare un qualsivoglia tipo di risposta, si avviò verso il bagno, sostenendo che gli ''scappava da morire''. Il bagno, in fondo al corridoio, aveva la porta chiusa. Strano, L lasciava sempre la porta spalancata...

Light non se ne curò, probabilmente una finestra era spalancata e un po' di corrente l'aveva chiusa. Poggiò la mano suklla maniglia e l'abbassò, aprendola la porta.

Light fece un passo, ma ciò che vide lo bloccò: L stava tirando lo sciacquone.

Ma che diavolo...?, pensò Light, mentre osservava Ryuzaki alzare lo sguardo e spalancare gli occhi accorgendosi della sua presenza.

"L-Light kun!" disse il moro, le occhiaie che esaltavano gli occhi stupiti. "Come mai sei tornato a casa così presto?"

Senza neanche ascoltarlo, Light tornò in cucina, e vide che c'era davvero un altro L in quella stanza.

Oddio!, pensò, mentre cadeva a terra svenuto.

"E adesso che facciamo, L?" chiese il moro. L guardò il compagno, ora sdraiato sul letto, dove i ragazzi l'avevano adagiato: Light respirava piano, non si era ancora risvegliato.

"Non lo so..." rispose sussurrando.

"E' tutta colpa tua, Ryuzaki!" proruppe il moro, che lo guardava appoggiato al muro.

"Che cosa?" L lo guardò male, pur sapendo che il ragazzo aveva ragione.

"Chi mi aveva detto che Light sarebbe tornato a casa fra due ore? Eh?" rincarò l'altro, stringendo i pugni. Ryuzaki chinò il capo, colpevole.

"Cosa ne potevo sapere che sarebbe tornato a casa prima..." mormorò afflitto. L'altro gli si avvicinò e gli poggiò una mano sulla guancia, guardandolo con affetto.

"Non fa niente, L..." disse, dandogli un bacio sulle labbra. L'altro lo strinse a sé.

Light aprì piano gli occhi, la testa gli girava come una giostra. Spostò lo sguardo a destra e a sinistra, e vide con sommo (Orrore? Sorpresa? Eccitamento?) che c'erano due L, perfettamente uguali, che si baciavano appassionatamente. Non si erano accorti del suo risveglio, tanto erano presi dalla passione. Si alzò lentamente sui gomiti, mentre ancora li guardava baciarsi.

"... L?" chiese cautamente. I due L si staccarono all'istante, guardandolo spaventati.

Se la cosa non avesse sfiorato l'assurdità, sarebbe stato quasi divertente: sembrava che L fosse allo specchio, e la sua immagine riflessa fosse uscita dallo specchio per stargli vicino. Quello più a sinistra però, oltre che essere spaventato, aveva anche lo sguardo colpevole. Aprì la bocca e disse:

"Light kun? Ti... senti bene?" Light si grattò confuso la testa, non riusciva a capacitarsi della situazione.

"Che succede?" domandò. L'altro Ryuzaki, che era stato zitto fino ad allora, rispose serio:

"Tutto questo è un sogno Light, solo un sogno." Il ragazzo lo guardò incuriosito, mentre si rendeva conto che quella poteva essere davvero l'unica soluzione.

"Ah, capisco." rispose convinto, mentre i due L cominciavano ad uscire dalla stanza da letto, il secondo che tirava il primo, il quale lo fissava ancora colpevole.

"Vedrai che se provi ad addormentarti mentre sogni, tutto finirà" disse il secondo Ryuzaki, chiudendo la porta.

"Buonanotte" gli augurò il primo L, mentre Light riappoggiava la testa sul cuscino, riaddormentandosi all'istante.

"Bell'idea" commentò poco dopo Ryuzaki, mentre osservava l'altro ragazzo mettersi il giubbotto e le scarpe.

"Lo so, è per questo che sono meglio di te, L" disse orgoglioso l'altro, chiudendo la zip del giubbotto.

"Sì, nei tuoi sogni, Backup." L'altro lo incenerì con lo sguardo, e mentre apriva la porta per uscire di casa, avvertì il suo amante:

"Ricordati, L, che nessuno deve sapere del nostro rapporto segreto. Nessuno." gli puntò il dito contro.

"Sì sì, stai tranquillo" rispose L, mentre gli lanciava un bacio civettuolo, solo per infastidire il suo amante. "Light non ne saprà niente."

"Ehi." ribattè l'altro, interrompendolo. "Mi hai promesso che lo lascerai."

"Certo!" esclamò troppo in fretta l'altro, mentre incrociava le dita dietro alla schiena.

E' troppo divertente avere due ragazzi solo per me, pensò divertito.

"Le promesse vanno mantenute, L Lawliet." disse l'altro, uscendo di casa. Prima che potesse chiudere la porta, L gli baciò la punta del naso per salutarlo.

"Ovviamente, Beyond Birthday." L'altro lo guardò con affetto, chiudendo la porta.

"A domani".

Angolino della pazza scrittrice:

... Ok, non so cosa mi sia preso. Diciamo che ho avuto quest'idea mentre mi annoiavo.
Lapsus quasi divertente, oserei dire.

Ma, ovviamente, lascio la parola a voi.

Maya_Moon