La tana.
Come ogni anno i gemelli Weasley e il loro fratellino Ron decisero di andare a prendere Harry a casa dei suoi zii, con la solita macchina (che era andata a prenderlo durante il secondo anno di permanenza a Hogwarts, la scuola di magia e stregoneria), il signor Weasley l'aveva aggiustata, ed era come nuova. Con suo grande rammarico Harry notò la mancanza di Ginny, la sorellina minore di Ron, e si rattristò un po'; durante l'estate Harry aveva pensato molto a questa ragazzina, e non la riteneva più una bambina. Non vedeva l'ora di vederla.
Durante il viaggio parlarono molto di quello che avrebbero fatto nel prossimo mese insieme, lo sapevano: si sarebbero divertiti un mondo, come al solito.
Ron non guardava Harry negli occhi, perché il rosso, l'anno scorso, quando si erano salutati, aveva rivelato all'amico di essere innamorato della loro migliore amica brunetta: Hermione Granger.
Hermione era la più brillante delle studentesse di tutta la scuola, aveva un'intelligenza strepitosa…tutti si chiedevano perché non fosse stata smistata a Corvonero, durante il primo anno…
Harry non sapeva se dire al suo fidato amico Ron che aveva pensato alla sua sorellina come eventuale fidanzata, non sapeva se dirgli che aveva sognato di baciarla,…
Ingannando il tempo, parlando della scuola, dei compiti, arrivarono alla Tana. Come di consueto uscì la signora Weasley sbraitando: "SIETE DEGLI IRRESPONSABILI….TUTTI IN CAMERA VOSTRA, E SENZA COLAZIONE!!", e rientrò, paonazza, ma subito dopo uscì, e alla vista di Harry si calmò, e divenne la solita mamma premurosa: "Harry, immagino che tu sia stremato dal viaggio… ma come sei magrino.. hai fame? Dimmi quello che vuoi e ti sarà dato…" arrivò il signor Weasley, si salutarono e parlarono del suo lavoro al ministero… erano tutti a tavola, tranne Ginny, Harry guardò l'orologio che segnava la posizione dei Weasley, la sua lancetta era su "casa".. tutti i fratelli Weasley erano tutti a tavola, così Molly W. Chiese gentilmente ad Harry se poteva andare a chiamare Ginny, che era in camera sua.
Aveva sognato molte volte la camera di Ginny e sapeva esattamente dov'era. Salì le scale, busso alla porta, e quella che aprì era un angelo, Ginny era bellissima, aveva i capelli raccolti, con delle ciocche che le ricadevano accuratamente sul viso, un vestitino estivo con le bretelle, tutto bianco, che con i suoi capelli stava da Dio. Harry la vide e la salutò, lei le diede un bacio sulla guancia, lui l'abbraccio e la baciò dolcemente e delicatamente sulle labbra. Un secondo di silenzio, poi Ginny seguì Harry per le scale, erano tutti a tavola a mangiare. Ginny e Harry non si guardarono in faccia tutta la giornata, ella stava con i gemelli, arbitrando le partite da Quiddich che improvvisavano con i loro amici, mentre Harry e il rosso stavano sdraiati sull'erba a parlare, finalmente Ron toccò l'argomento Hermione. La brunetta lo aveva proprio fatto impazzire e sarebbe arrivata per l'ora di cena. Harry decise di non parlare con Ron di Ginny, giocarono anche loro a quiddich, finché decisero di andare a lavarsi e prepararsi per l'arrivo di Hermione.
La brunetta arrivò, Ron si incantò a guardarla. I capelli sciolti lisciati come al ballo del ceppo le ricadevano dolcemente sulle spalle, era bellissima anche con un top babbano rosso e un paio di jeans scoloriti.
Hermione e Ginny iniziarono subito a parlare fittamente, ormai Ron e Harry non le toglievano gli occhi di dosso, proposero alle ragazze di fare una passeggiata. I quattro ragazzi parlarono di tutto, mentre il sole tramontava.. Harry, con la scusa di lasciare la brunetta e il rosso da soli trascinò con sé Ginny, portandola sulla cima della collina, da dove la notte stellata si godeva maggiormente.
Ginny e Harry parlarono, evitando accuratamente il discorso del bacio avvenuto la mattina.
Ora Ginny era in silenzio e Harry la guardava, le accarezzò i capelli e le disse: "Ginny, io, in questi ultimi mesi ti ho pensato molto, ho pensato che tu non sei più una bambina, ed è ora che tu sappia quel che io provo realmente per te." Attimo di imbarazzo "…ti ritengo, ormai da due anni, la ragazza più carina della scuola, e, oltretutto, io mi sono innamorato di te, non importa se non sono corrisposto, mi andrà bene comunque…" Ginny esitò: "Non stai scherzando, vero?" Harry scosse la testa, lui si avvicinò alla rossa, l'abbracciò, si baciarono appassionatamente, mentre le stelle splendevano, e un venticello tirava… lui le mise una mano sotto il vestito, aveva una mano sopra le sue natiche, e un'altra intenta a slacciarle il reggiseno.. lei aveva le mani sotto la sua camicia, accarezzava il suo petto…si abbandonarono a tutto questo "anch'io ti amo HARRYYY…"…….. intanto Ron e la brunetta cercavano ansiosamente i due, tenendosi per mano, Herm vide la scena e pensò fosse meglio che il suo compagno non vedesse, lo accarezzò e lo costrinse ad abbassarsi, si baciarono per tanto tempo, ma quando fece buio pesto decisero di avviarsi verso casa, Ginny e Harry erano in piedi, scovarono i due e si avviarono verso la Tana, quella sera sia le due ragazze che i due ragazzi avrebbero avuto molte cose da dirsi…
Si diressero ognuno verso la propria stanza, lasciandosi le mani e scambiandosi baci affettuosi, Ron non era geloso: la sua piccola Ginny aveva trovato un ragazzo stupendo…
La notte fantasticarono sul loro prossimo anno a Hogwarts, che avrebbero trascorso con le persone che amano…

RECENSITE...PLESE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!