Fix
You
High
up above or down below
when you’re too in love to let it go
but If you never try you’ll never know
Just what your worth
Fix
you – Coldplay
Non vorrei
essere qui, fuori da questa porta a dover scrivere quello che sta
succedendo,
ma non posso, è il mio compito e non posso tirarmi indietro.
Dietro alla porta bianca del ospedale, su un letto, coperta di bende e
circondata da varie macchine, riposa Luce. Non è passato
cosi tanto tempo come
potrebbe sembrare, la fine è ancora lontana.
Nemmeno una decina di anni da quando ho fatto rapporto
l’ultima volta. Daniel
riposa li accanto, su una poltroncina, le tiene la mano. Non la
lasciata un
attimo da quando e li.
Meglio che facciamo un passo indietro. Luce ha sempre sognato cose
particolari,
reminiscenze delle altre vite. Ma nel ultimo anno e diventata una cosa
costante. Ogni sera riviveva una vita. Ogni notte la stessa visione di
lei che
bruciava e il volto di Daniel trasfigurato dal dolore. è
stata male. Molto.
Molti dottori l'hanno visitata, le hanno prescritto medicinali su
medicinali ,
ma tutto era inutile.
Nel ultimo mese era caduta in una forte depressione, tanta da aver
smesso quasi
di mangiare. Daniel era distrutto, ma non la lasciata neanche un
attimo. Ogni
mattina quando lei si svegliava piangendo la stringeva forte e si
faceva
raccontare tutto. Le credeva. Non sapeva bene perché ma
credeva nei sui sogni.
La sera prima, ancora non si sa se volontariamente o meno, anche se
Daniel lo
sospettava, aveva preso fuoco cucinando ed era stata subito portata al
ospedale. I medici dicevano che ne sarebbe uscita bene, solo qualche
cicatrice.
Erano preoccupati più per il suo stato mentale.
Dan si è svegliato, le accarezza dolcemente il viso ancora
illeso e
le sussurrava il ritornello di una
canzone che le cantava spesso per farla dormire.
-Lights will
guide you
home
(Le luci ti guideranno a casa)
and
ignite your bones
(E infiammeranno le tue ossa)
And I will try
to fix you
(E
io proverò a
consolarti)-
-Ciao-
la voce è bassa, quasi inesistente
-Ben
svegliata.
Come ti senti?-
-Mai
stata meglio.-
sorride, come mai in quei ultimi mesi- Ci
sono riuscita amore. Ho spezzato la
maledizione. Ho sognato che volavamo, avevamo delle bellissime ali
bianche,
come quelle degli angeli. E ci rinunciavamo. Ci rinunciavamo
così potevamo
stare insieme per sempre.-
Piangeva.
Ma erano
lacrime di gioia. Rideva. Una risata cristallina e quasi
infantile
Daniel
la bacia
ancora più delicatamente di prima e si fa scappare anche lui
una lacrima
-Insieme?-
le
stringe la mano
-Insieme,
per la
prima e ultima volta.-
Sono veramente pessima, due
mesi per concludere l’altra e
meno di una settimana poi per questa xD è un po’
una cagata, l’ho scritta
durante l’assemblea, al telefono, quindi abbiate
pietà xD
commentate
Melipedia :3