Storie originali > Drammatico
Segui la storia  |       
Autore: TheKyra808    15/11/2012    2 recensioni
Questa storia tratta di un' indagine un po' particolare, che porterà la nostra protagonista, Layla, in un mondo completamente diverso da quello che è abituata a conoscere, fatto di sangue, spaccio ed esperimenti, sarà lei a dover sistemare le cose per riportare l'ordine in città, e soprattutto per rimanere in vita. A complicare le cose sarà un intreccio amoroso che la legherà per sempre a quell'universo prima sconosciuto e che la metterà davanti a scelte che non vorrebbe mai dover fare.
Genere: Drammatico, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Erano ormai mesi che la polizia indagava su un grandissimo giro di droga nella zona di Kingsdey. Non sapevano quante persone ci fossero dietro ne dove fosse il loro rifugio per gli sporchi affari che conducevano. Seguivano solo una pista fatta di testimonianze poco attendibili, supposizioni e deduzioni logiche, e come si può immaginare, questo li riportava sempre al punto di partenza dopo aver seguito per giorni l’uomo sbagliato.
Da poco era arrivata in commissariato una nuova recluta che prometteva molto bene, testarda, determinata e affamata di giustizia, pur essendo la nuova del gruppo non si era fatta mettere i piedi in testa ed era già riuscita a guadagnarsi il rispetto di tutti chiudendo un caso di rapina a mano armata. Le era stata affiancata una donna più grande di lei e con diversi anni in più di esperienza nel settore, in modo da poterla aiutare in caso di bisogno, cosa che a nessuna delle due dispiaceva. Erano molto diverse, ma diventarono subito amiche: Layla, la nuova, era una ragazza sui venticinque anni che desiderava entrare in polizia fin da bambina, era intelligente e molto sveglia, non si fermava mai alle apparenze e detestava che gli si nascondesse qualcosa. Era portata per il comando, ma non si ribellava ai suoi superiori, al contrario ascoltava i loro consigli e faceva del suo meglio per aumentare di grado. Aveva dei lunghi capelli color bronzo, erano mossi e le arrivavano appena sotto le scapole, durante le giornate di lavoro li teneva raccolti in uno chignon che metteva in risalto il suo viso piccolo e magro, con la carnagione chiara e gli occhi marrone scuro. 
Quando le fu presentato il suo nuovo obbiettivo, non rimase tanto sorpresa dal solito caso di spaccio, quanto dal fatto di non avere quasi nessuna informazione di cui servirsi, così si rimboccò le maniche e ricominciò da capo le indagini con la sua collega Stefania.
Non ci misero molto a trovare degli indizi, girando per il quartiere dal quale erano partite alcune segnalazioni di disturbo alla quiete pubblica, trovarono un insolito palazzo apparentemente mai visto prima, in effetti era fatto in modo da non essere visto, era basso, posizionato dietro un grattacielo che lo teneva in ombra durante tutto il giorno. Le due entrarono e con loro sorpresa si ritrovarono in un luogo particolarissimo e diverso da ogni altro che avessero mai visto: c’erano moltissimi ragazzi e ragazze, per lo più sui diciotto anni che facevano tre file ordinate per poi arrivare ad altrettante casse simili a quelle di una banca, appena i “clienti” le videro si diedero alla fuga, e loro, essendo sole e senza rinforzi, non tentarono certo di fermarli. L’edificio ora era deserto, e loro ne approfittarono per dare un’occhiata in fretta ed andarsene, prima che qualcuno fosse tornato indietro, magari armato. Dietro le casse c’erano delle sedie su cui fino ad un attimo prima erano seduti i venditori, a terra c’erano bustine di polvere bianca cadute nella confusione creata dal loro arrivo. Dopo pochi minuti arrivò tutta la squadra chiamata da Stefania subito dopo l’irruzione nell’edificio, la droga veniva presa e distribuita appunto dalle persone sedute dietro le casse, che a loro volta la prendevano da alcuni tubi, tre per la precisione, che provenivano dal muro, così la pattuglia andò a controllare all’esterno dell’edificio, ma non trovando il prolungamento di suddetti tubi, demolirono il muro e scoprirono che la conduttura proveniva dal suolo.

ANGOLO DELL'AUTRICE
Vorrei ringraziare chi sta leggendo la mia storia, e vi chiedo per favore di lasciare una recenzione, anche se breve, per aiutarmi a migliorare e farmi sapere se la storia vi piace :)
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: TheKyra808