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Autore: Charlie__    15/11/2012    2 recensioni
Una Zouis per il sesto giorno del contest #lemilleeunafic.
Dal capitolo:
"Zayn partì un po' troppo bruscamente per i gusti del proprietario di quella costosissima automobile e con un'aria allibita chiese: “E il terzo pedale?”.
“Quale terzo pedale?”
“Come 'quale terzo pedale'? C'è un terzo pedale, a cosa serve?”
Louis sbiancò. Era il pedale della frizione e lui aveva il cambio automatico: non lo usava mai, se Zayn l'avesse schiacciato sarebbe stata la fine."
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Louis Tomlinson, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Note dell'Autrice:
Sono un po' perplessa da questa storia, ma la mitica Eve aveva scritto un prompt magnifico (ovvero una Louis/Zayn con citazione "È semplicissimo; il pedale di sinistra è il freno mentre quello di destra è l'acceleratore!" "E il terzo pedale?" "Quale terzo pedale?")e io, poiché fra poco sarò patentata, non poteva non scrivere nulla!
In ogni caso sperco che posso in minima parte piacervi e, se ce la fate, recensite!
Baci a tutti!



 

Il terzo pedale

 

Liam ci ucciderà.”
Da quando erano partiti da Londra per festeggiare il Natale con i loro migliori amici a casa del suddetto Liam, Zayn aveva pronunciato solo quella frase.
Louis gli diede un'occhiata sconsolata e rispose: “Non è colpa mia se il TUO amico abita a Wolverhampton, un paesino sperduto!”

Guarda che è una città piuttosto grande.”
“Non mi contraddire mentre guido!”, strillò Louis in quello che il suo amorevole ragazzo definiva “il suo miglior tono da checca”.

Sarebbero dovuti arrivare a destinazione già da un'ora e quaranta, poiché avevano sprecato tempo a discutere su chi dovesse guidare: Zayn voleva a tutti i costi che Louis gli insegnasse, ma questo non si fidava a lasciare la sua preziosa Lamborghini nelle mani di quello sconsiderato. Così Zayn si era offeso e non aveva spiccicato parola per tutto il viaggio. Tranne che per constatare l'ovvio, cioè che Liam li avrebbe uccisi.
Louis prese un respiro e, visto che sembrava che sarebbe dovuto rimanere ore in compagnia di quel musone del suo uomo, disse fermando l'auto: “Scendi, ti faccio guidare. Mi rovini il Natale con il tuo malumore. Ma se oserai fare solo un graffio io ti giuro ch-”. Zayn gli diede un bacio e spalancò la portiera (questo non rassicurò Louis) e fece il giro fino ad arrivare a quella del conducente con la luce frenetica negli occhi (questo non lo rassicurò definitivamente) tipica di chi deve aprire un regalo.
Louis, a capo basso, passò sul sedile del passeggero e cominciò: “Per prima cosa, allacciati la cintura e fai scalare la marcia fino alla prima. Il pedale a sinistra è il freno mentre quello a destra è l'acceleratore: è semplicissimo.”
Zayn partì un po' troppo bruscamente per i gusti del proprietario di quella costosissima automobile e con un'aria allibita chiese: “E il terzo pedale?”.
“Quale terzo pedale?”
“Come 'quale terzo pedale'? C'è un terzo pedale, a cosa serve?”
Louis sbiancò. Era il pedale della frizione e lui aveva il cambio automatico: non lo usava mai, se Zayn l'avesse schiacciato sarebbe stata la fine.
Quel pensiero non fece neanche in tempo ad arrivare al cervello che Zayn aveva già premuto con tutta la sua potenza quello che ora appariva a Louis come un mega pulsante rosso con sopra inciso “NON PREMERE NEANCHE IN CASO DI PERCOLO MORTALE”. Zayn schiacciò la frizione e l'acceleratore alla distanza di due secondi e Louis sentì il suo corpo premersi contro il sedile con violenza finché l'auto non si bloccò.

Si guardarono.
“Liam ora sì che ci ucciderà. Anzi, ucciderà solo me, perché prima vedrai una morte lunga e dolorosa per mano mia”, disse Louis in tutta calma, con un sorriso assassino sul volto.

Ehm... siamo messi così male?”, balbettò Zayn.
Per tutta risposta Louis si lanciò in un'invettiva con “il suo miglior tono da checca” che il giorno seguente avrebbe fatto morire dal ridere gli altri tre.


 

Tre ore dopo, arrivarono a casa dell'amico.
Louis aveva i capelli arruffati e Zayn una strana macchia bianca sui jeans.

Quando Liam li vide, prima lanciò un sospiro rassicurato (già si immaginava la loro morta per mano di un killer senza scrupoli), poi cominciò a sbraitare talmente forte che Zayn pensò che il suo ragazzo e il suo migliore amico dovevano aver preso insieme lezioni di urlo da una delle loro fans.

  
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