[Key ; Jonghyun]

* http://www.youtube.com/watch?v=YMlPO9xUJ7k






“Mi vuoi sposare?"

“CHE COSA?” 

Key era comodamente disteso con la testa appoggiata sulla spalla di Jonghyun, ma quella domanda improvvisa l’aveva fatto cadere giù dal divano.

“Mi vuoi sposare?” il tono era leggermente cambiato, non era più così serio come prima. Evidentemente la vista di Key seduto a terra, con la bocca aperta e la sua acconciatura sconvolta divertiva il più grande.

“Kim Jonghyun! Odio quando sei così idiota! Ma che problemi hai?”
“Io non ho nessun problema! Forse tu ne hai …” continuava a sorridere tranquillamente.
“Guarda … se potessi ti strapperei quel sorriso dalla faccia!”
“Perché ti stai agitando così tanto?” Jonghyun gli fece cenno di sedersi nuovamente accanto a lui.

Key non se lo fece ripetere due volte e si buttò fra le sue braccia.
“Da quanti anni ci conosciamo?” chiese il più grande cominciando ad accarezzargli i capelli.
“Dimmi che è una domanda retorica … o ti picchio.”
“Mi rispondi?”
“9 anni …”
“E da quanti anni stiamo insieme?”
“Vincerò qualcosa alla fine di questo gioco? 4 anni …”
“Beh allora sposiamoci!” gli strinse le mani e costrinse Key a guardarlo negli occhi.
“Non capisco il tuo ragionamento … e poi non ti sembra un po’ presto?”
“Ma saremo uniti ufficialmente! Niente ci potrà dividere!” sembrava così entusiasta …
“Tesoro … niente ci dividerà anche senza il matrimonio …”
“Ok … promettimi di pensarci almeno.” Concluse Jonghyun, schioccandogli un bacio sulla fronte.

“Va bene…”
Jonghyun era sparito in camera loro, lasciando Key a rimuginare da solo in quella situazione critica.
Non riusciva ancora a credere a quello che si erano appena detti. Non riusciva a credere che Jonghyun gli avesse chiesto di sposarlo …
Non gli aveva risposto negativamente e non gli aveva nemmeno detto di sì. La questione era più complicata di quanto potesse immaginare:
Era da un anno che Key non faceva altro che pensare al matrimonio, ma il terrore di esternare questo desiderio a Jonghyun l’aveva bloccato per tutto questo tempo. E ora invece?
La situazione era completamente ribaltata e non aveva idea di cosa fare.
Distolse un attimo l’attenzione dai suoi pensieri e vide un DVD proprio sul tavolino accanto al divano.
Lo inserì nel lettore e subito comparve l’immagine di Jonghyun con la chitarra in mano.

« Se stai guardando questo video, vuol dire che abbiamo affrontato l’argomento ‘matrimonio’ e che o mi hai detto di no, oppure non hai idea di cosa fare ... »
“ESATTO!” gridò Key, tappandosi immediatamente la bocca per non svegliare Jonghyun.
« Ok … lo sai che non sono bravo a fare monologhi. Per cui ti canterò una canzone che ho scritto una settimana fa … sei il primo a cui la faccio ascoltare. Stai attento alle parole … »
“So già che piangerò. Ti odio Kim Jonghyun.” Disse il più piccolo sedendosi a gambe incrociate per terra e avvicinandosi al televisore.
Partì una melodia dolcissima. Le mani di Jonghyun pizzicavano delicatamente le corde come se fossero fatte di vetro. Key amava quelle mani … così piccole, ma forti e in grado di fare magie … non solo musicalmente.
“Oh andiamo Kibum!”
Tornò a concentrarsi sulla canzone, proprio nel momento in cui Jonghyun cominciò a cantare.

« You came closer like a blinding light and shined on me. Your hands took away my tears …  * »

Key non riusciva a trattenere i singhiozzi. Quella canzone l’aveva scritta per lui.
Tolse il DVD dal lettore e corse verso la loro camera dove Jonghyun stava dormendo.
“SI !”
Il più grande si svegliò all’improvviso.
“C-cosa?”
“SI’ che ti sposo! SI’ che ti amo! SI’ TUTTO!” gridò Key con tutto il fiato che aveva in gola.

Fecero l’amore come non avevano mai fatto in 4 anni.
C’era qualcosa di diverso nell’aria.
Si baciarono. Si toccarono. Si adorarono. Non smisero mai di sorridersi … e il tempo sembrò fermarsi.

La mattina dopo, Jonghyun fu il primo a svegliarsi.
“Hey…”
“Mmmmh …” Key si stiracchiò e tornò subito fra le sue braccia.
“Non è che hai cambiato idea?”
“MA SEI SCEMO O COSA?” gridò il più piccolo tirandogli un pugno.
“Ok, ok! Volevo solo verificare…”
“Cosa?”
“Di non averti sconvolto le idee dopo stanotte …” scoppiò in una risata fragorosa.
“Sto per cambiare idea … davvero …”
“ No no no! Ok! Allora … come vuoi la cerimonia?” chiese mettendo il braccio sotto la testa di Key, come cuscino.
“Voglio una cosa semplice. Però elegante. Ci saranno Minho, Taemin e Onew e forse tua sorella …”
“Come forse?”
“Si … ci sarà tua sorella. Non voglio i nostri genitori. Daremo la grande notizia dopo il matrimonio …”
“Sei pazzo … e sei meraviglioso …” disse Jonghyun baciandolo.
“Lo so … vorrei poter dire la stessa cosa di te, ma so come sei fatto. Il tuo narcisismo sfiora livelli a dir poco elevati!”
“Bene … lo prendo come un complimento! Forza! Alzati! Oggi ti porto a pranzo fuori!”
“Ok , amo sempre di più l’idea di sposarci!”

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Due mesi dopo si ebbe la cerimonia tanto sognata da Key. La semplicità e l’eleganza regnavano sovrane.
I pochi invitati erano tutti presenti e attendevano con trepidazione.
Il panico si intravedeva nei gesti di Jonghyun che si sistemava istericamente il papillon a pois e i lembi della sua giacca nera. Il suo futuro marito era già in ritardo di 20 minuti …
“Dov’è? Perché non arriva? Ha cambiato idea! Non sta ben…”
“Jonghyun-ah! Stai calmo! Mi ha appena chiamato Minho, stanno arrivando!” lo tranquillizzò Taemin.
Ed eccoli lì.
Minho e Key percorsero insieme un piccolo sentiero cosparso di petali di rose fino ad arrivare ad un portico, in cui Jonghyun e il prete attendevano impazientemente.
“Sei bellissimo …” gli disse Jonghyun, aggiustandogli la giacca di un bel grigio scuro.
“Anche tu.” Sorrise il più piccolo.

Le parole solenni del prete cominciarono a risuonare.  Jonghyun e Key si scambiarono promesse che mai avrebbero violato. L’emozione era forte e Key vide realizzarsi tutto quello che aveva sempre sognato.

Un’ora dopo si diede inizio alla festa.
La sala che avevano scelto era modesta, le pareti bianche e luminose. Al centro una grande tavolata ospitava gli amici più cari e i due neosposi.
“Discorso! Discorso! Discorso!” gridarono tutti.
“Come ben sapete, Jonghyun non sa parlare! Per questo parlerò io!”
“Grazie tesoro” rispose il più grande.
“Prego! Allora … sono un po’ emozionato …
Oggi… Kim Jonghyun è diventato ufficialmente mio marito, la mia anima gemella per sempre. E sono contento che sia entrato a far parte della mia vita. Non ho mai creduto che tutto questo sarebbe divenuto possibile un giorno … ma oggi tutti i miei sogni si sono realizzati: ho qualcuno che mi amerà per tutta la vita, amo il mio lavoro, e ho degli amici fantastici. Vorrei ringraziare Minho, Taemin e Onew per esserci sempre stati vicini.
Un’ultima cosa, ma non meno importante … Kim Jonghyun … 사랑해요”



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Spazio autrice:
L'avrei fatto prima o poi. Scrivere del matrimonio JongKey.
Ebbene ... oggi è uscito il trailer dello SHINee World Date ... e cioè un chiaro inno al loro matrimonio. 
Spero che vi piaccia. <3