16/11/2012
0 recensioni“scusami davvero tanto, aspetta ti aiuto.” Lo guardai, aveva gli occhi come il mare, e aveva una chioma bionda che si alzava sulla sua testa (?). “bene, sappi che te la faccio pagare. Il prof sara arrabbiatissimo con me.” Dissi, duramente. “temo che mi dovrai sopportare per altre cinque ore, corso di biologia?” oh no, gia mi stava antipatico e era anche nel mio stesso corso ç.ç “bene..”- sbattei l’armadietto e mi avviai nella mia aula. Lui mi seguì, ed entrammo. La sfiga quella mattina mi perseguitava!
Avevo fatto tardi
Uno scemo mi aveva fatto cadere i libri
Eravamo nello stesso corso
Ed addirittura vicini di banco!
“è il destino baby” sentii sussurrare queste parole “oh no, questa è sfiga, cretino! Ora sta zitto, e basta” ma purtroppo non me l’ero scampata, il prof incomincio a farmi la predica. “Rebekah Styles sei in ritardo” ecco, ci siamo, primo giorno di scuola, rimproverata. “è stata colpa mia, la scusi” di nuovo quell’insulsa voce! “horan, il nuovo studente! Si presenti, e scelga un compagno che possa farle da guida” quello li era pure nuovo. Fantastico, spero almeno non rompa piu, e che non scelga me! “siccome ho gia avuto modo di conoscere rebekah, scelgo lei, e comunque sono niall,niall horan” cosa? Ma che diavolo io non voglio fare da guida a quello li! “NO! Non voglio fare da guida a lui!” bene, lo odiavo ancora dippiu. Mi era stato antipatico dall’inizio. Aveva un aria prepotente e antipatica. “signorina, le metto 2, se non fa da guida al nuovo arrivato” eh ma vaffanculo, guarda un po tu questo ç.ç “e va bene prof.” Bastardo.
Le ore passarono molto in fretta, e finalmente uscii da quell’inferno.
“ei ei aspetta!” no, ma non mi dire, è ancora lui?!!? “cosa vuoi? Gia hai rotto abbastanza” quando ci vuole ci vuole “acidina eh?!?! Comunque, dato che devi farmi da guida, dove e quando ci vediamo?” ohh dio santo “mai, va bene?” “sul serio, qui alle quattro?” “okay” tornai a casa, e cosa, o meglio chi, trovai? “HARRY! Cosa diamine ci fa quella li a casa?” mio fratello era a letto con una biondina, come sempre una troietta. “ehm.. sorellina, ma cosa ci fai gia a casa, ehm.. uhm.. si..” “vabbe, harry me ne vado in camera, e tu troia esci da casa nostra, SUBITO o ti strappo tutti quei capelli tinti uno ad uno. Che schifo” mio fratello mando fuori quella li, e mi segui. “brutta giornata vero?” se solo sapessi, styles, se solo sapessi, non fai altro che portarti ragazze a letto. Mha. “non ne parliamo,grazie.” Venne in camera mia “ ehi, che hai?” me lo chiede pure. “oh niente, devo fare da guida ad uno antipatico, che odio, penso di tornare a casa e rilassarmi e mi ritrovo per l’ennesima volta mio fratello a letto con una troia. Quando la finirai? Bho, certe volte mi fai schifo. Le usi e poi le butti, non e normale, pensa se facessero questo a me..” dissi tutto d’un fiato, aspettando la sua reazione “se lo fanno a te sono morti, e poi, hai ragione, scusami, prometto che non succedera piu, te lo prometto” uh, l ennesima promessa. Ma che?!?! Le tre e mezza? Oh diavolo, mi devo preparare!
“ehi baby, sempre in ritardo eh?” mhh, posso ammazzarlo?! “prima cosa, non chiamarmi baby, seconda cosa saranno anche fatti miei, terza cosa, una volta finita la guida non parlero mai piu con te, che sia chiaro.” L’ho stroncato yo. “ma una camomilla non te la prendi mai tu?” sta forse insinuando che sono antipatica!? “ma i fatti tuoi mai tu?” battuto.
“okay, vorrei fare un giro in citta. Hai fratelli?” cosa centra questo! Mah. “si, un fratello coglione.” Come sputtanare i fratelli mode: on. “oh bene. Sono in cerca di una casa, ma non posso permettermela per ora, posso parlare con tuo fratello coglione?” dimmi che non sta pensando di venire da noi. In fondo potrebbe venire, ma no, non lo voglio anche a casa! “andiamo a casa allora.”
“hei rebekah chi è lui?” accidenti, quel cretino era mezzo nudo. “ehm, nuovo compagno, sai, quello antipatico di cui ti ho parlato” silenzio imbarazzante. “sai, non e cosi carino dirlo davanti a lui” protesto mio fratello. “ehm, si. Comunque io sono niall, piacere” cominciarono a parlare. “io me ne vado in camera, ciao” me ne andai, lasciandoli parlare. Chiusi la porta, e mi buttai sul letto, e in meno di cinque minuti mi addormentai.
*dormirai in camera con lei- vado a prendere le valigie- a dopo bro- eccomi tornato, dov’e rebekah?- dorme,se vuoi vai, ultima stanza a destra-va bene, vado da lei-*
“aaaaaaaaah” urlai sussultando, spaventata “ehi calma sono io..” fantastico! Mi dovevo svegliare con lui accanto! “ho fatto un incubo tremendo.” Stava per aprire bocca quando lo interruppi. “ e c’eri tu, che dormivi a casa mia, dio che cose eh hahahah” di nuovo silenzio. “allora, prevedi il futuro? Credo che tu mi debba aiutare ad ordinare qui, d’ora in poi dormiro qui” cosa hai detto cosa hai detto grande troio “cosa? No! Harry, che cazzo proprio qui?” scappai da mio fratello “dai, non sara per sempre” eh si vabbe “ma che centra? Io sono femmina lui e maschio” invento scuse “e quindi?” argh ora lo ammazzo eh.
“mi vieni ad aiutaare” sentii gridare dalla mia, ora ‘nostra’ stanza. “uff styles, me la paghi” corsi in stanza, e aiutai il caprone a mettere apposto i vestiti ecc..
Quando lui apri un cassetto, che non era un semplice cassetto, era il mio cassetto dell’intimo! “oddio, ma ti metti questi?” prese un perizoma “ehii leva le mani da li!” richiusi il cassetto. “hahaha dai avevo sbagliato non ti arrabbiare” si non ti arrabbiare un corno! “vabbe, senti, sono le nove, io esco e mi devo preparare. Potresti uscire? Grazie” lo spinsi fuori, e mi preparai, misi un vestitino non troppo corto, le converse molto trasgry e uscii. “dove vai?” mi bloccai alla porta. “esco” mi limitai a dire. “non puoi andare da sola, viene anche niall” WHAT? Adesso davvero è troppo, ho diciassette anni, avro anche il diritto di uscire tranquillamente. “no, ciao” aprii la porta ma quel coglione si catapulto davanti a me. “o viene lui, o non esci” calmati rebekah, è tuo fratello, calmati. “eh okay viene anche lui.”
Arrivammo al pub, decisi di scaricarlo, cosi mentre era distratto andai al bancone “un drink,grazie” un drink tira l’altro,ero ubriaca. Mmh che ragazzi carini. “ehi bella, vieni con me” un ragazzo mi prese per mano, io lo seguii.
Comincio ad alzarmi il vestitino, quando qualcuno mi trascino letteralmente, dando uno spintone al ragazzo.
“sei ubriaca marcia.” Chi era? Quello scassa maroni di horan. “aah lasciami stare” dio santo che palla. “si e magari ti fai pure stuprare, forza Sali in macchina, harry sara in pensiero” non mi ricordo bene di quella sera, credo che tornammo a casa. La mattina dopo mi ritrovai nel letto, la testa mi faceva male, ero ancora vestita come la sera prima.