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Autore: Diletsss    17/11/2012    5 recensioni
Ora toccava a lei dimostrare qualcosa. Ma come farlo?
In questa One shot vedremo una Kate come non l'abbiamo mai vista, una Kate innamorata.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kate Beckett, Richard Castle | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quarta stagione
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Il muro era crollato, la detective ora lo sapeva.

La parte più difficile era farlo capire al suo amato scrittore, lo stesso scrittore che le aveva detto di amarla, lo stesso scrittore che aveva fatto di tutto per salvarle la vita.
Ora toccava a lei fare qualcosa di speciale, qualcosa che avrebbe ricordato per sempre, qualcosa di così importante da dimostrare tutto l'amore e la gratitudine repressa in quei quattro anni. Non era facile perché la detective era una donna molto riservata e così orgogliosa da voler fare tutto alla perfezione da sola. Il problema non era organizzare tutto ma piuttosto decidere ciò che doveva essere organizzato, decidere quale sarebbe stata la sorpresa.
Dopo aver risolto anche quell'ultimo caso che le aveva dato più problemi del previsto, Beckett diede ascolto al suo cuore e decise che andare a chiedere un consiglio alla sua migliore amica sarebbe stato il modo migliore per iniziare. Sapeva che Lanie avrebbe trovato la sorpresa perfetta e sapeva anche che poteva fidarsi di lei perché era colei che le era stata accanto sempre, nonostante non condividesse alcune sue scelte.
Arrivata a casa della dottoressa Parish, Beckett suonó il campanello sperando che non ci fosse nessuno in casa. Le sue speranze morirono presto, la porta era stata aperta.

"Ciao Lanie", disse Kate con un tono di voce strano anche per la detective stessa, "sono venuta qui per parlarti, ma sappi che per me non è facile quindi ti pregherei di far si che tutto ciò che questa sera io ti dirò, rimarrà tra queste quattro mura."
Lanie a sentire queste parole rimase un momento scioccata ma poi pensó che non era il caso di preoccuparsi. Dopo aver offerto un bicchiere di vino rosso all'amica, prese il toro per le corna e ruppe il silenzio.


"Allora Kate, parlami di quello che hai intenzione di fare!", affermò la dottoressa quasi consapevole della ragione della visita dell'amica.
"Con chi?", rispose una Beckett sbalordita e senza parole.
"Con Castle", le rispose secca Lanie.
"Come hai capito che volevo parlare di lui?", domandó una Kate ancora più sorpresa di prima.
"Facile, primo non saresti mai venuta qui, a casa mia e di sera per parlarmi di lavoro, secondo quale altro argomento è così importante da rimanere un segreto? Di sicuro vuoi parlarmi del tuo scrittore! Ma la cosa che mi interessa di più è: di cosa di così privato mi vuoi parlare che abbia a che fare con il tuo Rick?".
Lanie era sempre stata diretta, soprattutto con la sua migliore amica che appena sentì nominare l'amore della sua vita si fece prendere dall'emozione, la stessa emozione che voleva sempre controllare. Sapeva che quella volta non ci sarebbe riuscita e così aprì il suo cuore e inizió a sfogarsi.

"Lanie... io lo amo, lo amo davvero dal primo giorno che ci siamo incontrati, dal giorno in cui sono andata alla presentazione del suo libro e l'ho portato al distretto perchè ci aiutasse a risolvere quel caso", fece una pausa per asciugarsi le lacrime e poi continuò.
"Lanie, ora so che lui mi ama, è vero che lo so da quasi un anno, ma ora so anche che sono pronta ad amarlo e voglio fare qualcosa per dimostrarglielo."
Le ultime parole uscirono dalla bocca di una Kate seria e fiera di essere riuscita a tirare fuori tutto.
Mentre la detective aveva fatto tutto quel discorso sdolcinato ma profondo e pieno d'amore, la dottoressa aveva perso l'uso della parola, era rimasta davvero colpita da tanto amore, amore di cui già conosceva l'esistenza.
Dopo quindici minuti di imbarazzante silenzio, Lanie metabolizzó ciò che l'amica le aveva detto e decise di aiutarla in qualsiasi maniera. Kate era molto felice perché sapeva che un'amica come lei non l'avrebbe mai abbandonata. Lanie, come era suo solito, inizió a parlare e a proporre idee per la sorpresa ma si rendeva anche conto che nessuna era speciale e adatta all'occasione. Doveva trovare quella cosa che avrebbe fatto rimanere senza parole anche un logorroico come Castle.


Ci mise tantissimo tempo per trovare l'idea giusta, infatti dopo ore ancora niente.
Improvvisamente un'idea geniale apparve all'orizzonte ma dopo due minuti si riveló un totale fiasco. Ma Lanie non si voleva arrendere, voleva aiutare l'amica a tutti i costi e testarda com'era c'e l'avrebbe fatta!

Anche Kate non si voleva dare per vinta infatti passó un intero giorno a pensare a qualcosa di veramente geniale e alla fine arrivó quell'idea che stava cercando.
Doveva sorprenderlo? Doveva lasciarlo senza parole? Ce l'avrebbe fatta.

Tutte le mattine lo faceva lui, ora toccava a lei.

Era decisa in quello che avrebbe dovuto fare e non attese nemmeno un giorno per mettere in atto la sorpresa organizzata,
La mattina dopo si sveglió presto e prese il cellulare. Era domenica e niente nemmeno un omicidio l'avrebbe fatta andare a lavoro.
Ancora in camicia da notte digitó dei numeri sul suo i-phone e premette il tasto verde. Tuuuuc tuuuuuc nessuno rispondeva. Era nel panico più totale, aveva paura che tutto quello che aveva preparato sarebbe andato in fumo. Poi una donna con la voce ancora assonnata rispose e Kate riprese a respirare. "Buongiorno Martha, sono Kate", disse. Dall'altro lato del telefono una Martha molto stupita rispose:
"Buongiorno Detective, devo passarle Rick per un nuovo caso?", chiese ancora più sorpresa di quella telefonata.
"No signora Rodgers, chiamavo proprio per parlare con lei, voglio fare una sorpresa a Castle e mi serve il suo aiuto".
Dopo aver detto tutto d'un fiato quelle parole che fino ad un paio di ore prima sembravano impronunciabili, si sentì più fiera e forte di prima e ancora più intenta ad andare fino in fondo.
"Non capisco per quale motivo vuoi parlare con me ma qualunque cosa sia può contare su di me. Farei qualsiasi cosa per rendere mio figlio felice."
Martha e Kate si misero d'accordo per la sorpresa e decisero che l'indomani mattina sarebbe stato perfetto. Lanie aveva avvertito Esposito e Ryan ed entrambi acconsentirono a coprirla con la Gates. Kate era pronta, un caffè fumante in mano , un sorriso smagliante sul volto e il cuore pieno d'amore da dare al suo scrittore. Dopo tutto quel tempo era li sola davanti alla porta del loft di Rick Castle, non la solita e tosta Kate, ma una Kate che aveva paura, paura di entrare, paura di non essere ricambiata, paura e basta.


Alla faccia della paura pensó e suonó il campanello prima che quel briciolo di coraggio scomparisse.

"Arrivo!!!" esclamó una voce femminile che a giudicare dal tono era di una persona molto felice. Martha fece entrare Kate in casa e le disse che avrebbe passato tutto il giorno a fare shopping con la nipote. Dopo tanti anni Kate poteva dire di essere felice, stava nella cucina dell'uomo che amava e nessuno avrebbe potuto rovinare tutto.
Lanie e Martha ne erano al corrente, Alexis faceva shopping fino a sera e Ryan ed Esposito sapevano solo che la dovevano coprire a lavoro. Per Kate si prospettava la giornata più bella della sua vita.
Non fu difficile orientarsi nella cucina perché, pensando che il merito fosse di Alexis, era perfettamente ordinata quasi maniacalmente. Aprì un paio di sportelli solo per essere sicura che ci fosse tutto e inizió a preparare. Era molto felice e questo lo si poteva capire dal fatto che, seppur a bassa voce per non svegliare Castle, stava canticchiando.
Un'ora dopo guardó tutto il lavoro che aveva fatto e tirando un sospiro di sollievo pensó:
"questa è fatta ora tocca solo svegliare il dormiglione".
Prese il vassoio e inizió a salire le scale. Il coraggio che aveva fino a cinque minuti prima stava diminuendo ad ogni scalino che saliva ma Kate era orgogliosa e niente l'avrebbe fermata.

Aprì una porta ma si accorse che era la camera sbagliata, non era mai salita al secondo piano del fantastico loft.

Aprì una seconda porta e questa volta era quella giusta, vide il letto di Castle e lui sotto le coperte che dormiva. Era davvero molto dolce e Kate fu tentata più di una volta a lasciarlo dormire, pensava che non si poteva svegliare perché a giudicare dall'espressione stava facendo un sogno davvero molto bello, sorrideva e il suo volto era rilassato, come se in quel momento fosse davvero felice. Pose il vassoio sul comodino e si adagió sul letto accanto a Rick.


Tutto era pronto e lei era li davanti a lui, era riuscita a portare a termine la missione o quasi! Il problema erano le parole che avrebbe dovuto usare per svegliarlo, parole che Kate non riusciva proprio a trovare.

Alla fine decise di andare davanti a lui e dire quello che si sentiva, niente di programmato solo il suo cuore aperto per lui. Con tutto l'amore possibile lo sveglió e gli diede la colazione che aveva preparato: pancakes e caffè ancora caldo. Rick che inizialmente era rimasto spiazzato fece un sorriso e divise con la sua musa la colazione.

Tra di loro le parole non servivano, il silenzio parlava per loro e quelle parole erano piene d'amore.


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Ciao a tutteeeee! Anche io in questo pazzo ma bellissimo mondo delle scrittrici di FF!

Che dire? Mi è piaciuto tantissimo scrivere questa One Shot, immergersi nel loro mondo e vivere accanto a loro.

Toccava a lei fare un passo in avanti questa volta e io spero di averlo descritto bene!
Alla prossima


Diletsss ♥

  
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