Onodera fin da quando si era seduto al bancone del bar per aspettare il figlio di Sumi-sensei aveva notato quell'uomo con i capelli neri seduto cinque posti più in là. All'inizio non aveva capito perchè avesse l'impressione di averlo già visto da qualche parte. Poi se n'era ricordato e si era sentito lo stomaco nei tacchi delle scarpe e il cuore quasi al cervello: era "Saga-senpai" , il ragazzo che tanto aveva amato alle superiori.

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Takano aveva capito subito che c'era qualcuno che lo fissava. Il tipo in questione, seduto cinque posti più in là, lo aveva fatto sentire come se gli avessero tirato un pugno nello stomaco. Soprattutto il colore degli occhi. Erano dello stesso verde di quelli di "Oda Ristu", il suo fidanzato delle superiori scomparso nel nulla. Di quegli occhi aveva visto solo dei lampi però gli erano rimasti impressi , sia per il verde speranza, la speranza di essere finalmente amato, ma soprattutto perchè erano quelli del ragazzo che amava.

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In quel momento da due direzioni diverse due voci dissero:
"Onodera-san!"
"Masamune!"

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Oltre allo stomaco, nei tacchi, Onodera ci trovò anche il cuore: era priprio lui! Adesso aveva sentito il suo cognome e l'avrebbe riconosciuto. Doveva andaresene prima che potesse succedere qualunque cosa.

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Anche Takano sentì il cuore nei tacchi. Non era lui! La speranza di averlo ritrovato non aveva neanche fatto in tempo a germogliare che già era morta. Doveva andarsene. Così si alzò, prese l'amico  Yokozawa per un braccio e lo trascinò fuori, ignorando le sue proteste. 

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Onodera li guardò uscire e tirò un sospiro, mentre Sumi-kun parlava. Pensava fosse di solievo però dentro sentiva comunque un vuoto, anche se non sapeva spiegarsi il perché.

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E insieme i due pensarono che avrebbero dimenticato  quell'incontro.
Senza sapere che non sarebbe stato l'ultimo.


Angolo delle Autrici
Siamo di nuovo Luce97 (sta per cambiare in Lux97) e tokysixx e nel giro di meno di un mese. Non prendeteci per inquietanti ma la fantasia di Luce non riesce a fermarsi e un paio di giorni fa ha ideato questa scenetta in un bar.
Sapete cosa dovete fare (recensire)