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Autore: Avah    17/11/2012    2 recensioni
L'amore, si sa, non tiene conto di niente, e ci fa fare le cose più strane, mentre la testa ci dice l'opposto. Ma se per una volta fossero proprio loro i protagonisti, e ci parlassero direttamente dal nostro io interiore, che succederebbe?
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Pieces of an ordinary girl'
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A Hell Inside Me
 

Che ti avevo detto? Vi sareste soltanto fatti del male. E tu mi hai ascoltato vero? Ma certo che no, tanto per te sono solo una voce che non sa farsi i fatti suoi. Scusami tanto se adesso gongolo, ma io te l'avevo detto e tu non mi hai voluto dare ascolto.
Secondo te, perché adesso ti si sta allontanando? Se Cervello ogni tanto riuscisse a fare il suo dovere come si deve forse ora non saremmo qui a discutere. Insomma, per farla breve, ti rendi conto che quello che è successo vi ha fatto allontanare? Era questo che speravi di ottenere, tu follemente innamorata? Io non credo proprio.
So perfettamente quali erano le tue intenzioni, cosa volevi fare; d’altronde, abito nel tuo corpo. So che volevi esternargli i tuoi sentimenti, ma ti voglio chiedere: è così che credevi di dirglielo? Saltandogli addosso? Insomma, è un pochino azzardato, non credi?
Ma che ne posso sapere io, un’inutile vocina dentro di te che nemmeno ascolti? Sono solo un impaccio alla tua vita, un ostacolo che preferiresti poter aggirare piuttosto che doverlo affrontare sempre.
Lo sai, sei proprio un caso disperato. Va bene, non posso darti torto, un uomo del genere farebbe traballare le gambe anche alla donna più innamorata del mondo, con i suoi dannatissimi occhi d’angelo, ma tu non puoi comportarti come un’ebete presa dalle fantasie e dai viaggi mentali. Certo, è più serio di tanti altri uomini che hai conosciuto e per questo ti fidi ciecamente di lui, ma devi riuscire a metterti in testa che lui è un tuo collega e che tra voi non potrà mai esserci niente.
Ehi, non venirmi a dire che sei certa che anche lui prova qualcosa per te; stavate per lasciarci le penne entrambi, magari ti ha lasciato fare solo per avere un ultimo momento di felicità prima di schiattare. Non prendertela con me se sono così severa, ma devi renderti conto che tutti e due avete una vita fuori da questo edificio e che probabilmente lui ha già una ragazza; cosa credi che succederebbe se sapesse che vi siete baciati?
D’accordo, lasciamo perdere per un momento, non voglio infierire troppo sui tuoi sentimenti feriti. Vorrei soltanto che qualche volta mi dessi ascolto, pensandoci una volta di più su quello che stai facendo. D’altronde abito nel tuo corpo, quindi se stai male tu stiamo male tutti qui dentro.
Forse per te non ha nessuna importanza se quello che succederà sarà un bene o un male; d’altro conto, per Cervello non sarà niente, ma è Cuore quello che ci starà male.
-Ehi perché ti preoccupi solo per lui? Io non conto niente eh? Non sono forse io quello che dà gli ordini? Per te esiste solo Cuore!-.
Guarda che se dico certe cose è per non far star male nessuno qui dentro.
-Grazie per avermi difeso, ti sono debitore-.
-Non impicciarti Cuore! Allora, che vantaggi ne avrei io da quello che stai dicendo?-.
Sai perfettamente che quando i figli dei Lacrime iniziano a scappare a te viene il malditesta perché non riesci a seguirli ovunque e a fermarli. Ora, cerca di non disturbarmi mentre cerco di far capire a questa qui che tra poco mi sviene sul posto cosa sta succedendo e cosa deve fare.
Ora, smettiamola per un momento di pensare a quel bacio e andiamocene di qui; hai finito di lavorare da parecchio, è tempo di tornare a casa e dormirci su; chissà che con una bella dormita non te ne dimenticherai.
Ti stavo cercando.
Oddio, mi hai fatto prendere un colpo! Ma che ti passa per la testa?
Scusa, non volevo spaventarti. Vorrei solo parlarti per qualche istante, da soli.
Se è per quello che è successo l’altro giorno, sappi che mi dispiace moltissimo. Non era mia intenzione farlo.
-Ma che diavolo stai facendo Istinto? Smettila di dare certi ordini e fa’ parlare me!-.
Cervello, per la miseria, stai zitto! Non ti rendi conto che stiamo andando sulla buona strada? Lascia che sia Istinto a mandare i messaggi a Voce, ci sentiremo meglio tutti quanti.
In un certo senso è per quello, ma anche per qualcos’altro.
Che cosa?
Ma che diavolo sta succedendo qui dentro? Sangue, smettila di riscaldarti, per l’amor di Dio! E tu Cuore, rallenta il passo, stai andando troppo veloce! Mani, state ferme e non tremate!
-Mi dispiace Ragione, ma non riusciamo a controllarci-.
-La colpa non è di Cervello, stavolta è Amore che ci sta comandando e non riusciamo a ribellarci!-.
Non voglio che la nostra amicizia sia rovinata per quello che è successo.
Nemmeno io. Ma sai, è difficile riuscire a conviverci come se niente fosse. Lo so, sono paranoica, ma…
Ehi ehi ehiii! Che cavolo state facendo tutti quanti? Non è questo che vogliamo, non deve succedere!
-Ragione, non puoi lottare contro Amore. È sempre più forte lui-.
Capisci? Per me è stato importante, come lo è stato per te.
Ma noi non possiamo! Siamo colleghi, e…
Non si può comandare al cuore. Ti scatena un inferno dentro, ma non puoi fermarlo. In nessun modo.
 

***THE END***

  
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