Mi trovavo in giardino,non so precisamente dove .Faceva freddo e intorno a me c'era solo una vecchia signora, indossava un vestito vecchio e sgualcito quasi come lei.
-scusi signora mi può dire dove ci troviamo ?-
-bella ragazza,ci troviamo a New York ,anno 2072- disse la donna
-ma sembra così diversa  dalla città che ricordo io -rispondo
-già questo è il mondo che ognuno di noi si è costruito,un mondo senza gioia ne felicità................-
Mi svegliai di soprassalto,fortunatamente era solo un sogno. La sveglia si era accesa come per magia e trasmetteva una bellissima canzone. Così mi misi a ballare davanti allo specchio. come una deficente fino a quando non entrò mio padre.....
-buongiorno bambina mia-dice mio padre
-ma papà non sono più una bambina....-
-va bhè comunque ero venuto per dirti una novità-
-e quale sarebbe questa"novità"????- risposndo
-io e Lisa ci vogliamo trasferire a Phoenix e vorremmo che anche tu venissi con noi- mi chiede mio padre
-no ,ma stai scherzando??? come puoi chiedermi una cosa del genere...... quando mi hai detto di te Lisa ho dovuto accettarlo anche se l'idea non mi piaceva per niente- gli rispondo
-Jessi lo accetterai con il tempo, quando la scuola sarà finita, fra una settiamana, ci trasferiremo e senza tante storie.......-

Trascorse una settimana ed io non ero ancora pronta a cambiare città e a separarmi da tutti i miei amici,ma il cambiamento di città fu veloce quasi non me ne accorsi del tempo che passava. La mia nuova casa è una grande villa su 2 piani,fuori città, per non parlare della mia stanza,è ampia e confortevole con una cabina per vestirmi e truccarmi...insomma il sogno di ogni ragazza.
-allora sei contenta del nostro trasferimento?- mi chiede Lisa entrando nella mia stanza
-più o meno.... ma comunque mi mancano molto le mie amiche...-
-immagino... vai a fare un giro in città sono sicura che ti piacerà-
-daccordo,ottima idea ci vediamo più tardi.....-rispondo io