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Autore: Gunners_    17/11/2012    1 recensioni
‘Bene Slash, facciamo un gioco’ era la decima sfida che quei due si lanciavano quella settimana, lo facevano più che altro per divertimento e un po’ di competizione, ‘ci sto! Proponi tu ‘sta volta Michelle’ i due si sedettero attorno ad un piccolo tavolo rotondo. ‘Allora, giochiamo…a scopa!’disse seria la ragazza, il riccio fece un sorrisetto...
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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‘Bene Slash, facciamo un gioco’ era la decima sfida che quei due si lanciavano quella settimana, lo facevano più che altro per divertimento e un po’ di competizione
‘ci sto! Proponi tu ‘sta volta Michelle’ i due si sedettero attorno ad un piccolo tavolo rotondo.
‘Allora, giochiamo…a scopa!’disse seria la ragazza, il riccio fece un sorrisetto
‘scopa? Mi piace come suona…mi è sempre piaciuto! Qual è la posta in gioco?’ la ragazza iniziò a spiegare il gioco mentre giocherellava con il mazzo di carte
‘dobbiamo arrivare a 10 round vinti e ad ogni  round perso, il perdente, deve..’ il riccio la interruppe dicendo:’ deve togliersi  qualcosa!’
‘in che senso?’
‘nel senso che ti spogli bella mia e perde chi rimane nudo per primo’. Michelle ci pensò su, l’idea non le dispiaceva per niente. Insomma, aveva la possibilità di ritrovarsi quel bel chitarrista sexy, nudo, come mamma l’ha fatto…doveva vincere a tutti i costi!
‘Va bene! Ma sarai tu alla fine a ritrovarti con l’uccello di fuori, CARO’
‘vedremo, CARA’. Michelle diede le carte, i due guardarono le proprie mani e si lanciarono degli sguardi. Slash posò sul tavolo la prima carta, Michelle la seconda e così via.
‘Non è possibile! Cazzo!’ urlò il riccio,
‘il primo round è mio, forza!’
‘guarda che hai vinto la battaglia, non la guerra!’ Slash si tolse la maglia e la buttò via. Quell’atteggiamento fece decisamente eccitare la ragazza che non lo diede a vedere, ma il fisico di quel bel moro l’avevo sconvolta.  Iniziò il secondo giro, questa volta fu Slash a dare le carte. Lui la guardava negli occhi sorridendo e lei cercava di distogliere lo sguardo per non rimanerne incantata.
Magari fu per colpa della distrazione, ma questa volta fu Michelle a perdere e come regolamento dovette togliersi un indumento.
‘Bene!! Siamo pari! Ora sta a te spogliarti, avanti!’ lei lo guardò male, ma dovette stare alle regole. Si tolse la maglia dei Led zeppelin che indossava rimanendo in reggiseno. Slash le guardò le tette interessato, d’altronde..era Slash.
‘complimenti!’
‘complimenti per cosa?’
‘bel davanzale!’
‘risparmiami le tue battute e gioca’ il riccio rise e si ricompose, mettendo i piedi sul tavolo. Questa volta era Slash ad essere distratto, continuava a guardarle le tette, uomini…
‘hai perso di nuovo, via i pantaloni!’
‘valgono prima le scarpe? Sai ho un piccolo problema con i pantaloni…’
‘sarebbe?’
‘io…non metto le mutande..’ a Michelle cadde l’occhio li dove non doveva guardare,
‘ah…capisco, ok va bene, prima le scarpe…ma poi non hai scuse!’
‘certo…ma non vedrai nulla tranquilla, vincerò io’ Michelle non rispose pensando di lasciarlo alle sue convinzioni, distribuì le carte e si risedette. Giocarono anche quel turno, che fu più lungo e intenso degli altri, ma alla fine la ragazza perse e si tolse gli stivali, ‘aspetta, ma tu le mutande ce le hai no? Non valgono le scarpe!’
‘si ma se non mi tolgo gli stivali non posso togliere i pantaloni, quindi ti arrangi, dovevi mettertele le mutande!’
‘ma sono scomode!! Va bene, ok…che palle’. Così andarono avanti i turni, Michelle perse di nuovo e si tolse
i pantaloni. Era incazzata, non poteva perdere così! Contro quello! E poi il suo piano di lasciarlo nudo sarebbe fallito! Slash intanto si stava decisamente divertendo, guardava Michelle in continuazione e non aspettava altro che vederla perdere, o svestita. E’ uguale. Michelle perse ancora!
‘fanculo!! Stupide carte di merda!’ iniziò a sbraitare
‘non è colpa delle carte, ma della bravura del tuo avversario bellezza’ Slash iniziò a fare un ballettino stupido per la felicità. Michelle voleva tanto rigirargli la faccia, ma non poteva. Le regole erano quelle, via il reggiseno.
‘aspetta!’ Slash la fermò
‘che vuoi?’
‘posso farlo io??’ lei si girò guardandolo malissimo
‘…ti spiaccico al muro’
‘ei ma tanto qual è il problema??’
‘Slash, ho detto di no! Oppure…potremmo scendere a compromessi’ un sorrisetto stronzo si disegnò sul volto della ragazza
‘cioè?’ chiese lui curioso
‘se te lo lascio fare, poi, se perdi, ti fai togliere i pantaloni da me…sono una esigente io’
‘mmm…va bene’ Slash sorrise e le andò dietro. Lei si spostò i capelli e si fece sganciare il reggiseno. Dopo averlo tolto, Slash improvvisamente  mise le mani sui seni della ragazza lasciandola sbigottita, non riuscì neanche a dire qualcosa. Lui fece una risatina e tornò alla sua sedia. Michelle era un po’ infastidita dopo di ciò, ma il tocco del riccio le era piaciuto, non era violento ma delicato e caldo. Tornarono al gioco, questa volta Michelle aveva una mano vincente, per lei era la volta buona di denudarlo e concludere quello stupido gioco.
Come previsto, vinse il turno. ‘Allora, che vogliamo fare?’
‘ok piccola, hai vinto, fai quello che devi’ la ragazza si alzò trionfante, andò verso di lui e iniziò a slacciargli i pantaloni, la cosa la stava facendo impazzire. Glieli abbassò fino alle ginocchia e poi lui se li tolse del tutto. A Slash non sembrava importare qualcosa di essere rimasto nudo. La sfida era finita, o almeno così credeva Michelle.
‘Beh, ora dobbiamo dare un premio alla vincitrice’ lei lo guardò con aria interrogativa, ma lui le si fiondò addosso spingendola al muro. Iniziò a baciarla sul collo e dietro l’orecchio posando le mani su tutto il corpo. I suoi baci scesero, fino ai seni e a quel punto Michelle capì di volerlo e di non poter più frenare la sua voglia. Fermò il ragazzo, lo fece girare lasciando lui con le spalle al muro.
‘Slash, scopiamo, ora’ il riccio sorrise e non se lo fece ripetere due volte. Le tolse gli unici indumenti che le erano ancora rimasti, cioè le mutande e la sdraiò sul letto presente in quella grande stanza. La voglia e l’eccitazione erano salite alle stelle e passarono la notte dandosi piacere a vicenda e divertendosi come mai avevano fatto insieme.
‘L’ho sempre detto che scopa è un bel gioco…’ disse Slash divertito, Michelle accennò un sorrisetto ma in quelle condizioni non riuscì a rispondere. Si sentiva impotente sotto di lui, non le andava bene quella condizione. Lui ci sapeva veramente fare, le stava facendo andare in palla il cervello dall’eccitazione ma voleva ricambiare.
Con una grande forza di volontà riuscì ad allontanarlo, ‘beh? Che c’è ora?’ chiese lui. Lei si alzò senza dire niente, camminò con fare sexy fino al piccolo frigorifero e ne prese una bottiglia di whiskey. Lui la guardava con occhi pieni di desiderio, seguendo con lo sguardo ogni suo movimento e soffermandosi sui particolari più interessanti.  La ragazza si risedette sul letto, stappò la bottiglia e si verso un po’ di jack addosso e tracannandone un po’ alla fine. Il freddo che le provocò il contatto con lo whiskey la fece rabbrividire ma si compiacque nel vedere che Slash era decisamente eccitato, completamente fuori di se.
Passò la bottiglia al riccio che, pure lui, ne tracannò un sorso ma, bevendo dalla bottiglia, ne iniziò a colare un po’ sul collo. Michelle non si fece perdere l’occasione e d’istinto si buttò su di lui leccandolo li dove era colato il whsikey, per poi andare sempre più in basso.  Adesso era lui quello impotente, Michelle ne era soddisfatta. Pure lui non voleva essere sottomesso, quindi torno alla carica e iniziò ‘sta volta lui a leccare il whiskey che era colato sul petto della ragazza e poi quasi improvvisamente entrò dentro di lei. Lasciandola per la seconda volta sbigottita e facendola urlare di piacere. Continuarono a giocare con i loro corpi e le loro lingue finchè non arrivarono al culmine del piacere, stanchi e sudati.
‘sei un tipo imprevedibile tu…’ disse lei una volta concluso il tutto,
‘beh anche tu! La cosa del whiskey era assolutamente inaspettata’ poi lei si avvicinò e lo abbracciò, ‘questo vuol dire suonare Slash’ fece una piccola risatina e si addormentò.
 
  
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