Addio, allora... Mi ero ripromesso migliaia di volte di non voler più rivedere quello…sguardo. [Se ancora si può chiamare sguardo, il tuo…] Ormai i tuoi occhi non sono più vivi, non hanno più la lucentezza di un tempo. [Sono vuoti e impassibili…] Sei cambiato. Non sei più quel Sasuke che conoscevo. [Che una volta era il mio migliore amico.] E perché sei tornato? Perché vuoi farmi soffrire di nuovo per qualcosa che non ho fatto? [Perchè non è colpa mia se te ne sei andato...non è colpa mia...] Hai fatto scontrare ancora una volta i nostri sguardi differenti. [Sarà che non mi sono mai andati a genio i tuoi occhi neri…] E di nuovo mi vuoi parlare come se niente fosse successo. [Perché per te niente è successo vero?] “Sono qui per finire il lavoro che ho iniziato tre anni fa. Ucciderti.” [Ora fai pure il duro. Però. mentre io mi disperavo perché non ti avevo fermato, tu non c’eri!] Continuo a fissare il tuo sguardo vuoto. E poi continuo a pensare che tu sia molto cresciuto. [Ma la divisa che porti addosso mi da solo disgusto…] “Coraggio, fai il tuo lavoro…” [Tanto ormai non servirebbe a nulla tentare di farti ragionare…] Da lontano ti avvicini in pochi attimi. Ti ho di fronte a me. Di nuovo vicino. [Troppo vicino…] “Addio, allora…” [Che stupido che sono stato quando credetti di farcela…] Ti prendo il viso tra le mani e poso le mie labbra sulle tue come ultimo desiderio. […a starti accanto.] Un colpo solo. Secco. Indolore. [Addio…allora…]