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Autore: babydoll    05/06/2007    3 recensioni
Oggi, cinque giugno, in onore del compleanno di Draco pubblico questa breve storia Draco/Harry. Harry è segretamente innamorato di Draco, e non trova il modo di avvicinarlo e di parlargli. Ma scoprirà che molto spesso non servono le parole per comunicare.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chi avrebbe mai detto che io, Harry Potter, avrei mai avuto tempo per l'amore, tra le mie infinite responsabilità?

 

Tra i piani c'erano cose come catturare Horcrux e uccidere Voldemort, ma non era certo previsto il fatto che avrei trovato qualcuno che avrebbe popolato i miei pensieri, che sarebbe stata la ragione che mi avrebbe fatto alzare alla mattina e il sogno per cui avrei sperato di addormentarmi la sera.

Io penso che l'Amore abbia piani precisi per le persone sin dalla loro nascita: sceglie il momento perfetto, quello più improvviso, quello più impossibile, ed entra nella tua vita come una malattia dalla quale non vorresti mai guarire.

Non può esserci altra spiegazione altrimenti per spiegare cosa mi ha spinto, durante l'ultima battaglia contro i Mangiamorte, a salvare Draco.

Era lì, accerchiato dagli Auror che forse si erano lasciati coinvolgere dalla battaglia, che forse non si sarebbero fermati ad un semplice schiantesimo, che avrebbero distrutto il corpo dove è racchiusa una parte della mia stessa anima se io non fossi intervenuto.

Ho salvato molte persone in vita mia, ma quando ho stretto Draco tra le braccia e mi sono Smaterializzato con lui è stata l'unica volta in cui davvero sono stato felice di farlo.

Forse l'Amore ha cominciato ad infestarmi mentre gli Auror accerchiavano quella che è stata designata come mia anima gemella, o forse a iniziato il suo corso dopo, quando ho visto l'espressione dei suoi occhi: quell'espressione di paura e di angoscia rendeva i suoi occhi grigio-azzurri simili a due gocce di mare turbolento dopo una violenta tempesta.

Ed ora mi sembra incredibile la semplicità con la quale riesco, semplicemente guardandolo mentre è seduto tra l'erba del parco di Hogwarts, a dimenticare di essere in guerra, a dimenticare di essere Harry, a dimenticare di essere vivo.

E' stata una decisione della McGranitt quella di riportarlo ha Hogwarts; è decisamente il posto più sicuro per lui, e io non posso essere contento che, dopo tante sofferenze, almeno lui sia fuori dall'orrore che attornia tutti noi, stringendoci in una spirale di dolore e di paura la quale unica via d'uscita spesso è solo la morte.

La cosa più strana è che tra noi non c'è assolutamente nulla di più rispetto a ciò che c'era prima. Oltre ad un muto accordo che ci impedisce di insultarci a vicenda, tra noi non c'è una storia.

Tutto ciò che posso fare è osservarlo mentre è seduto lì, sotto un albero, intento ad intrecciare i fili d'erba con le sue lunghe dita affusolate.

Il sole risplende sui suoi capelli accentuandone ogni singolo riflesso argentato, e persino la sua pelle bianca come la neve sembra brillare di una luce propria sotto i raggi. Una luce unica, impossibile da riprodurre; come se oltre ai suoi colori i raggi volessero illuminare anche la sua personalità.

Guardarlo a sua insaputa è tutto ciò che oso fare; comunicandogli un muto messaggio di amore eterno. Il mio amore è destinato a rimanere inespresso.

Ma qualche volta lui alza lo sguardo, e i suoi occhi incontrano i miei, così io posso osservare l'espressione sorridente nelle sue iridi grigie; perchè Draco sorride solo con gli occhi mai con le labbra. E nel suo sguardo leggo comprensione, felicità e assenso.

E quelle volte mi rendo conto che in realtà il mio muto messaggio viene sempre ascoltato e accolto.

  
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