ATTENZIONE: Le seguenti interviste sono state realizzate in via strettamente confidenziale.
Tutti i diritti a Rick Riordan
Intervista a
PERCY JACKSON
Figlio di Poseidone
Qual è la cosa che ami di più delle estati al Campo Mezzosangue?
Percy: Sicuramente rivedere i miei amici. E' Veramente bello tornare al campo dopo un anno di scuola. E' come tornare a casa. Il primo giorno dell'estate. Camminare tra le capanne mentre Connor e Travis stanno rubando roba dal negozio del campo, e Silena sta battibeccando con Annabeth nel tentativo di cambiarle il look, e Clarisse sta sempre infilando la testa dei nuovi arrivati nei gabinetti...
E' rassicurante che certe cose non cambino mai.
Hai frequentato tante scuole. Qual è la parte più difficile nell'essere il nuovo arrivato?
Percy: Farti una reputazione. Insomma, tutti cercano di appiccicarti un'etichetta, giusto? Un nerd, per esempio, o un fissato con lo sport o altro.
Devi subito chiarire il fatto che non sei il tipo di cui farsi beffe ma nemmeno puoi prendertela per ogni cosa. Probabilmente non sono la persona migliore per dare consigli, comunque. Non riesco a finire un anno scolastico senza essere buttato fuori a calci o far saltare in aria qualcosa.
Se dovessi scambiare Vortice con un altro oggetto magico, quale sceglieresti?
Percy: Questa è difficile, perché mi sono proprio abituato a Vortice. Non riesco a immaginare di non avere quella spada. Credo però che potrebbe essere interessante possedere un'armatura che si trasformi nei miei vestiti normali. Indossare un'armatura è una scocciatura. E' pesante. E' calda. E non è esattamente un accessorio alla moda, sapete? Perciò avere dei vestiti che mutano direttamente in un'armatura sarebbe veramente utile. Ma non sono sicuro che baratterei la mia spada con una cosa del genere.
L'hai scampata per un pelo in diverse occasioni, ma qual è stato il momento più terrificante?
Percy: Devo dire il mio primo scontro, quello con il Minotauro sulla Collina Mezzosangue, perché non sapevo cosa diavolo stesse succedendo. In quel momento non sapevo nemmeno di essere un semidio. Pensavo che avrei perso mia madre per sempre ed ero bloccato su una collina sotto la tempesta, a lottare contro questo enorme tizio mezzo toro mentre Grover sveniva ululando:-Ciboooo!
E' stato terrificante ragazzi.
Qualche consiglio per gli altri ragazzi che sospettano di essere dei semidei?
Percy: Pregate che non sia vero. Seriamente, è una cosa che sembra divertente quando la leggi, ma non è una notizia di cui essere felice. Se però davvero pensi di essere un semidio, trovati un satiro alla svelta. Di solito puoi beccarne uno in ogni scuola. Ridono in modo strano e mangiano qualsiasi cosa. Può darsi anche che camminino in modo buffo perché si sforzano di nascondere gli zoccoli dentro i piedi finti. Trova il tuo satiro scolastico e chiedigli aiuto. Devi arrivare al Campo Mezzosangue dritto filato.