"Non gli interessava niente se era un vampiro, se gli avrebbe fatto del male, se era diversa dalle altre.

Per Eve Louis avrebbe potuto diventare come lei, l'avrebbe fatto solo per non perdere la ragazza che amava.

Il loro amore era sempre stato più forte di qualsiasi cosa."


 

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The beginning

 

 

Quella mattina Eve era particolarmente felice.
Forse perché il giorno prima lei e Louis, suo compagno di classe, si erano messi insieme. E lui aveva scoperto che era un vampiro.
Eh, già, Eve era un vampiro, più precisamente una novellina, cioè chi dopo essere stato morso non morde un umano.
Arrivò all'entrata del college con un gigantesco sorriso stampato in faccia, vedendo Louis aspettarla.
- Ehi! Come stiamo oggi? - le chiese il castano entrando insieme alla sua nuova fidanzata nell'edificio.
- Così, così, devo trovare al più presto qualcosa che mi sostituisca il sangue umano, altrimenti rischierò di svenire prima di quando credo... - rispose Eve, cercando di non farsi sentire dagli studenti intorno.
- Ah, capisco, sono cose da... Vampiri. - continuò Louis, sottolineando l'ultima parola.
La mora alzò gli occhi al cielo, poi entrambi entrarono nella propria classe.
Nel banco di fianco a quello di Eve stava seduta una ragazza bionda, con gli occhi verdi, che tranquillamente sfogliava il libro di storia.
Il castano si sedette come sempre vicino al suo migliore amico, Harry.
- Ciao, sei nuova? - chiese Eve alla bionda, anche se non ci sapeva fare con le persone che non conosceva.
- Sì, mi sono trasferita pochi giorni fa da Boston... Sono Lexi, molto piacere. - si presentò la ragazza, sfoderando un sorriso.
- Eve. - si limitò a dire la mora, tirando poi fuori il materiale per quell'ora dalla cartella.
 

 

***

 

Arrivata l'ora di pranzo, Eve continuava a guardare Louis in malo modo, perché lui poteva mangiare quanto e quello che voleva, mentre lei... No.
- Ti giuro, ho bisogno assolutamente di sangue... Non puoi provare a farti un piccolo taglio? - azzardò lei, facendo un sorrisetto sforzato.
- Non credo sia una buona idea... Ci tengo al mio sangue. - affermò Louis, addentando il suo sandwich.
- Grazie, bel fidanzato che sei! - esclamò la ragazza, mettendo il broncio.
- Ehi, posso sedermi qui con voi? Non conosco bene nessuno a parte te, Eve. - chiese Lexi, sorridendo timidamente.
- Certo, non c'è nessun problema! - rispose la mora facendole spazio.
- Ehilà gente! Come butta? - interrompé il “silenzio” Harry, sedendosi vicino al suo amico.
- Eve! Quindi la tua nuova amica è Lexi, questa bellissima ragazza? - continuò il riccio, facendo un sorrisetto alla bionda, che divenne tutta rossa.
- Harry, vacci piano, ok? - chiarì Eve, creando una sfumatura gialla ai suoi occhi marroni.
- Sì, tranquilla... - rispose lui, guardando gli occhi della mora confuso.
- Ti dispiacerebbe aiutarmi a trovare l'aula di chimica? - chiese Lexi, rivolgendosi a Eve.
- Certo, ci devo andare pure io ora... Ci vediamo ragazzi. - rispose lei, andando via con la nuova arrivata.
- Hai visto gli occhi di Eve? Non ti sono sembrati diversi? - sussurrò Harry all'amico, che per poco non si strozzò con le patatine.
- Diversi? No, perché? - chiese con fare vago.
- Erano quasi gialli... E quelli di Lexi? Avevano una leggere sfumatura viola! - continuò sicuro di quello che stava dicendo.
- Dai, ti sarai sbagliato, sarà stato un gioco di luci... - azzardò Louis, tornando al suo pranzo.
- Già, avrai ragione tu. - lo assecondò il ricciolino, sorseggiando la sua Pepsi.