Il sole stava tramontando. Si sentì Riko sbraitare come suoi solito durante gli ultimi minuti di allenamento, si addolcì solo al suono della sveglia puntata sul cellulare.

- Per oggi basta. Durante questo fine settimana non fare sforzi!

Si girò verso Kagami.

- Mi raccomando.

Lo guardò male, prese la borsa e uscendo disse: “Io vi vedo sempre!” e se ne andò.
Tutti si diressero verso lo spogliatoio a farsi una bella doccia fredda dopo ore di allenamento.
Kuroko si lavò velocemente come suo solito, si vestì sempre velocemente e uscì di corsa. Nessuno l’aveva mai visto così attivo.
Kagami, preoccupato, decise di seguirlo senza farsi vedere.
Lasciò tutto nello spogliatoio dovendosi ancora lavare.
Girò l’angolo tranquillamente per indietreggiare e nascondersi subito dopo.
Che diamine ci faceva Kise Ryouta al cancello della scuola?
Taiga si sporse un po’, giusto per sbirciare. La scena che vide lo mise in imbarazzo: Ryouta chinato baciava Tetsuya. Quest’ultimo cercava di bloccare la mano del biondo che cominciava a farsi strada sotto la maglia del ragazzo più basso.

- Che stai guardando?

Kagami sgranò gli occhi e si girò lentamente, sperando che quella voce non fosse di chi pensava.

- Tetsu sembra veramente una ragazza!

Affermò Aomine continuando a sbirciare.

- N-non dire cazzate!

Ringhiò Kagami tirando il ragazzo color caffelatte verso di se per non farlo più spiare.
Aomine inciampò causando la caduta di entrambi, uno sopra l’altro.
Kagami aprì gli occhi ancora abbastanza confuso per la botta presa.

- Pezzo d’idiota! Che diamine fai?!
- Io? Tu casomai! Come fai a inciampare a quella lieve spinta?

Daiki non rispose. Era troppo impegnato a guardare il bottino che si trovava sotto di sé.
Si alzò velocemente prendendo Kagami per il polso e incitandolo a correre insieme a lui.
Entrarono a scuola, la prima aula vuota che trovarono ci entrarono chiudendosi la porta alle spalle.

- Ohi ma ch-

La bocca di Kagami  fu occupata dalla lingua di Aomine che cominciò a giocare con la sua, Taiga cercò di opporre resistenza allontanandolo, ma senza risultati.
Le braccia di Aomine lo tenevano stretto a sé, impedendogli di scappare, solo dopo un po’ fu Daiki a staccarsi da quella bocca per guardare il rossore che Kagami si trovava in faccia.
Ansimava. Non riusciva a dire nulla per il troppo imbarazzo.
In modo poco aggraziato, come solito del ragazzo più alto, il più basso fu sbattuto al muro.
Chiuse gli occhi, li riaprì quando sentì la gamba del ragazzo di colore tra le proprie.
Lo guardò, arrabbiato come sempre.

- Fino a che punto vuoi arrivare? Non ti sei ancora stufato? Ti diverti così tanto a prendermi in giro?

Aomine guardò gli occhi profondi di Kagami e subito dopo fuggì dalla situazione.
Taiga, confuso da tutta questa storia decise di andare a prendere le cose nello spogliatoio e tornare a casa.


To be continued ..

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Messaggio dell'autrice

Okay, finalmente mi son decisa a postarla x°D
E' la prima FF che scrivo, siate clementi ç_ç
Rigurdo al secondo capitolo (ebbene, sono solo due ..) penso di pubblicarlo a breve avendolo già scritto da tempo.
Ma voglio farvi aspettare. OHOHOH.
Che sono crudele ♥ ♥
Bye ~