Gift of B-Day!

FA CAGARE, LO SO LOL

LOS ANGELES
Jiyong era tranquillamente seduto nella camera di hotel che lui e Seungri avevano prenotato per il concerto.
Quest’ultimo era uscito per cause, a GDragon, ignote. Aveva allora provato a bussare alla camera di fronte, dove ospitavano gli altri tre, ma nulla: o erano morti, o erano partiti e non gli avevano detto nulla.
Scartò subito l’ultima, considerato l’imminente concerto da fare.
Si era quindi dedicato a una lettura (sì, lettura. Chiamiamola lo osservare le figure.) di un libro americano che Seungri aveva comprato il giorno prima.
Improvvisamente, sentì la porta aprirsi e decise quindi di nascondere il libro, considerato che al suo ragazzo non amava che JiYong toccasse le sue cose.
Cosa…? Non ve l’ho detto?  Ops, forse ho dimenticato questo passaggio. Emh sì, loro due erano fidanzati e anche da parecchio tempo… ritornando alla vicenda.
GDragon assunse un’aria scocciata e si porto una mano sotto il mento, quasi per fare da supporto.
“Sono io!” Urlò entusiasta Seunghyun buttando il giubbotto sulla poltroncina.
“ Dove sei stato?” Non voleva essere il fidanzato assillante e tremendamente geloso ma… un’occhiataccia gliela mandò.
“ Io… sono stato a farti una cosa.”  Lo guardò ancora più male. Cosa gli aveva fatto, e perché ora frugava nelle tasche?
“TADAN!” Esclamò tirando fuori dalla tasca tre biglietti per poi sventolarglieli sotto il naso.
“C-cosa sono?” GDragon si alzò in piedi. Era tremendamente curioso, così li acciuffò in un solo colpo per poi rimanere sconvolto.
“Dei biglietti aereo… PER MILANO?”
“ Ecco… ho pensato che ti sarebbe piaciuto. Insomma Milano è la capitale della moda e a te… piace… ecco..”
“ A cosa devo questo regalo?” Conosceva bene Seungri, insomma. Non era il tipo da fargli regali se non per ottenere qualcosa.
“ E’ perché ti amo e…” Si avvicinò a lui, cingendogli i fianchi con le sue braccia.
“E…” cercò di spronarlo a parlare.
“ Perché non ti ho fatto un regalo decente al tuo compleanno. Anzi non te l’ho fatto neanche… e mi sento in colpa. E’ stupido lo so, ma non ho potuto neanche festeggiarlo con ..” Non terminò la frase che il leader si era già buttato sulle sue labbra.
“Brutto idiota, mi pareva che quella discussione era chiusa...”
“ Lo so ma…”
“TI AMO.” Lo interruppe di nuovo per poi baciarlo, approfondendo di più il bacio per poi buttarlo sul letto.
Beh credo che abbiate capito le sue intenzioni.
Essì, fecero l’amore e JiYong lo trovò diverso dalle altre volte, eppure gli piacque tanto.

**
“ C’è una cosa che non capisco… noi siamo un due e i biglietti sono in tre. Sei diventato scemo per caso?”
Disse prendendo i biglietti sul comodino vicino a letto, mentre il panda si strusciava addosso a lui.
“ Hai letto il terzo biglietto?”
Si apprestò subito a leggerlo e quando lo fece, non potette non scoppiare a ridere.
“ Un buono per i baci, davvero?”
Il più piccolo si unì alla risata. Dopo un po’ si fermarono insieme.
“Hai visto però, questo buono non scade mai.”
“Interessante. Sai una cosa? Credo che inizierò a usarlo da ora ~ ”
E fecero l’amore ancora un’altra volta.
Erano un po’ come Tom e Jerry – o forse lo erano loro stessi-: uno non poteva esistere senza l’altro.

ARCOBALENI E
DINOS ROSA