Sai, Wendy…
Non so se ho fatto bene a lasciarti andare.
Non
passa notte che non penso a quanto stavamo
bene tutti insieme, eravamo proprio come una grande famiglia.
Famiglia...
tutti i bimbi sperduti hanno voluto restare con te.
Posso dirti una cosa?
Mi sento tanto solo...
Sai, Wendy…
tormentare capitan Uncino
sta iniziando a diventare di una noia assurda.
Andare dagli indiani o dalle
sirene pure.
Niente sembra avere più un senso qui.
Sai,
Wendy...
sembra che la luce di Trilly
si stia spegnendo.
Ultimamente continuo a darle
la medicina come mi hai detto tu.
Trilly dice che è colpa mia, e del mio tenere il muso in
un angolo.
Non ho più voglia nemmeno di suonare il flauto.
E' triste...
Forse è vero, ha ragione Trilly.
Forse mi sto spegnendo come lei...
Ma io non voglio spegnermi.
So
già quale sarebbe la soluzione: tornare nel vostro mondo e trovare altri bimbi sperduti.
Iniziare da capo.
So però che non sarebbe giusto, non si possono rimpiazzare le persone...
Eppure so che sarebbe l'unico modo per tornare a
brillare.
Dimmi, Wendy,
perchè ho perso fiducia in me stesso? Non riesco a trovare una risposta...
Vorrei degli altri bambini sperduti, vorrei un'altra te disposta però a passare l'eternità da bambina.
Allora sì che tornerei a divertirmi a dare fastidio a
Capitan Uncino!
Sai, Wendy...
rileggendo questa lettera
che mai riceverai, mi rendo conto che
non sembro neppure io.
Posso anche essere sull'Isola Che Non C'è,
posso illudermi di essere un
bambino per sempre...
Ma è inutile.
Credevo di essere arrivato
qua per non crescere e per non cambiare.
Eppure mi accorgo che qualcosa è cambiato da quando sono
arrivato qui...
Eppure mi accorgo che qualcosa è cambiato quando ti ho conosciuta e quando ti ho lasciata andare via.