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Autore: Cfl    06/06/2007    2 recensioni
Draco Malfoy è morto.triste storia in cui Hermione ricorda,vede,soffre.
Genere: Romantico, Triste, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Why can’t I breath

Why can’t I breath

Whenever I think about you,

Why can’t I speak

Whenever I talk about you.

-Why can’t I-  Liz Phair

 

 

Sto qui e mi sento male.

Vedo ragazze passarmi davanti e  piangere.

No,io non piango.

Perché io sono forte.

Perché non piangerei mai davanti a delle altre persone.

Troppo Grifondoro anche solo per pensarlo.

Eppure io sono qui.

A sentire Silente parlare.

Parlare di te davanti ai tuoi amici.

Davanti ai miei amici.

Ignari di tutto ciò fino a ieri.

Ieri.

Vorrei che questo maledetto giorno non fosse mai esistito.

Vorrei semplicemente cancellarlo ed arrivare direttamente a oggi.

Ma avrei un buco troppo grande per poterlo colmare.

Ma quello che mi hai lasciato tu è ancora più grande.

Se solo non ti avessi mai conosciuto…

Se solo non ti avessi amato…

Se solo non mi fossi venuto a cercare…

Se se se

Dove portano i se Hermione?

Da nessuna parte.

Brava e allora scaccia i dubbi dalla tua giovane mente Hermione.

Scaccia le paure.

Scaccia il dolore,Hermione.

E ora entra come farebbe lui.

Mento alto.

Passo cadenzato.

Come faresti tu.

Come lui ti ha amato.

Non guardare nessuno in faccia.

Vai Hermione.

Occhi chiusi,respiro mozzato.

La porta che lentamente si apre sotto il mio tocco.

La Sala Grande improvvisamente perde vita.

Centinaia di teste si girano.

Mi guardano.

Nessuno si muove,nemmeno il mio cuore.

Poi alzo gli occhi e ti vedo.

,bellissimo come sempre.

Mi faccio forza.

Lentamente faccio un passo.

Poi un altro.

Capelli di seta.

Solo il suono dei miei passi.

Occhi di ghiaccio,ma che mi hanno sempre abbracciato e rassicurato.

Posso quasi sentire i battiti dei cuori dei presenti rallentare.

Labbra capaci di sorridere solo a me.

Io vado avanti,imperterrita.

Spalle larghe,fisico asciutto.

I lunghi boccoli color cioccolato mi sfiorano piano le spalle nella mia avanzata.

L’amore per tutto ciò che non ero io.

I tuoi genitori mi guardano,quasi sprezzanti.

L’amore per tutto ciò che mi componeva.

Si chiedono come mai il loro adorato figlio sia finito tra le braccia di una come me.

Braccia capaci di stringere solo me.

Silente mi guarda e mi sorride,rassicurante.

Cuore incapace di contenere il nostro amore.

Sale lentamente gli scalini e si mette davanti al leggio,mentre mi avvio verso il mio posto.

Amore nato per un sorriso.

Ti guardo un’ultima volta.

Tratti regali,semplicemente perfetto in tutto.

Dio amore quanto sei bello.

Cuore malato.

Un peso insostenibile mi grave sul cuore affranto.

Malato non solo d’amore.

Lentamente i miei occhi d’oro percorrono l’intera sala.

Mi inumidisco lentamente le labbra,ma la saliva sembra essersi dissolta.

Finalmente sono pronta.

Ora possono parlare di te,amore mio.

Dio quanto sei bello vestito così.

Una voce calma e tranquilla raggiunge le mie orecchie.

“Draco Malfoy non è mai stato un ragazzo sociale e non è mai spiccato nemmeno per numero di amici,forse solo per numero di seguaci.

Ma era indubbiamente brillante,di estrema intelligenza.

Ragazzo dalla mente calcolatrice,dalla passione per le pozioni,dal cognome famoso,vissuto nella casa dei serpenti.”

Abbasso lentamente gli occhi,la mia divisa oggi è verde e argento.

“Draco aveva pochi amici,ma erano buoni. L’hanno sempre amato,rispettato e lui ha sempre fatto lo stesso. Insieme,inseparabili,uniti.”

Eccoli lì.

L’Elite Serpeverde è lì.

Fermi,immobili,mento alto,fieri,sprezzanti di tutto ciò che li circonda.

Blaise Zabini,Daphne Greengrass,Pancy Parkinson.

I suoi migliori amici.

Insieme erano un muro,invalicabile.

Tra loro scorrevano fili invisibili.

Di amore,odio,affetto.

Scorrevano segreti che avrebbero spaventato molti,ma che loro custodivano insieme.

Poi c’era un filo d’oro.

Il filo del destino.

Un destino che li univa fin dall’infanzia.

Infanzia in cui,mentre ancora sognavano il prode principe azzurro o la fragile principessa da salvare,avevano visto il loro futuro già scritto.

E fu così che nacque la loro amicizia,nella ricerca di un qualcuno vicino che potesse capire ciò che provavano.

E in questo caso erano proprio cascati a pennello,perché ognuno era nella stessa situazione,anche perché grazie al cielo,il destino li aveva uniti tra di loro.

Blaise e Daphne,Draco e Pancy.

Insieme,per non lasciarsi mai.

Ma il destino,ora,dopo tanti anni in cui gli era stato favorevole,gli aveva voltato le spalle.

Gli occhi lucidi,ma non una sola lacrima avrebbe solcato i loro visi perfetti.

La voce di Silente mi arriva lontana,come il rumore dell’erba mossa dal vento.

Quanto fa male ricordare.

Alzo gli occhi verso il cielo.

Grigio,triste presagio di pioggia.

Come il colore dei tuoi occhi cambiava con il tempo.

Una fredda folata di vento portò dentro la sala l’odore dell’imminente temporale.

Il modo in cui cambiava rispetto all’umore.

Devo ricordarmi di prendere l’ombrello nei prossimi giorni.

La prima volta che avevamo fatto l’amore pioveva.

Chissene importa dell’ombrello,posso anche bagnarmi qualche volta!

Posso sentire ancora la sua voce.

Sorrido,se siamo fortunati potrebbe anche nevicare.

“se non c’è scampo alle gocce di pioggia,si finirà per amarle”,mi avevi detto.

Adoravo quando ero piccola e a Londra nevicava.

Chissà a cosa si riferiva davvero quel vecchio proverbio giapponese,se realmente alla pioggia o a noi.

Andavo sempre in giardino con papà a giocare a palle di neve.

Ci è bastata una sola giornata costretti a stare insieme,a far nascere quella cosa meravigliosa che poi siamo stati noi.

A stendermi per terra e a fare l’angelo.

E ora niente potrà più vederci insieme.

E poi dentro casa con una cioccolata calda tra le mani.

Silente continua a parlare.

Ogni tanto i suoi occhi azzurri si fissano sui miei.

Mi torturo le mani,nervosa.

Mi chiedo cosa ci faccio qui.

Questo non è il mio posto.

E sinceramente,mi chiedo pure come ho fatto ad arrivare qui.

Io,qui.

No,non è decisamente il mio posto.

Io dovrei stare in un altro tavolo,con vicino altre persone.

Poi improvvisamente la consapevolezza mi colpisce.

Sono qui perché ho voluto.

Sono qui perché ho amato.

Perché ho amato il Principe di questa casata.

Perché lui ha amato me.

Un dolore lancinante mi fa tremare.

Una fitta al cuore mi fa vacillare.

Quanto fa male ricordare…

Improvvisamente la vista mi si appanna,sfuggendo al mio controllo.

Mi torturo febbrilmente il labbro per resistere,ma non ci riesco.

Una lacrima sfugge.

Scivola via dai miei occhi come l’oro più puro e rotola sulla mia guancia pallida,riempiendosi di riflessi come un diamante.

Dita sottili si stringono alla mia mano.

“non ci provare,Granger”

Una voce tremante mi accarezza l’orecchio.

Volgo gli occhi verso di lei.

Stringe convulsamente le labbra,il viso perfetto segnato dal dolore.

Dolore che le ho causato io.

Dolore che le ha causato lui.

Le trema la voce.

Le tremano le lacrime rinchiuse in quella gabbia nera.

Lunghe ciglia che con sforzo trattengono il fiume di disperazione che l’ha colpita in pieno.

Che ci ha colpito in pieno.

Alzo il mento,mostrandole determinazione.

Sarò forte per lei.

Perché anche se non lo ammette,ha bisogno di me.

Pancy Parkinson,ha bisogno del mio supporto.

Certo,anche di quello di Daphne e Blaise,ma non è la stessa cosa.

Ora più che mai siamo vicine e ci sorreggiamo a vicenda.

Perché entrambe abbiamo amato lo stesso uomo.

Perché entrambe siamo state amate in modi diversi dallo stesso uomo.

Le prendo le mani fredde tra le mie.

Spero di esserle un minimo di aiuto.

Spero di infonderle un po’ di forza,anche se non ne ho tanta nemmeno per me.

Ho paura,perché non so come farò ad andare avanti ora.

Ora,senza di te,mio cuore.

Te ne sei andato così,lasciandomi solo ricordi.

Ma sono ricordi d’oro,che brilleranno nel mio cuore per sempre.

Il modo in cui facevamo l’amore.

Il modo in cui mi dimostravi che non ero una delle tante.

Il calore del tuo letto.

Quanto fa male ricordare…

L’odore del tuo corpo.

Il sapore dei tuoi baci.

La forza dei tuoi abbracci.

La passione che ci bruciava ogni volta che i nostri sguardi si incontravano.

Cerco di non pensare,di distrarmi,di non vederti.

Ma ti vedo.

Ti penso.

Ogni mio singolo gesto è ricollegato a te.

Ogni mio respiro.

Sei un ladro,amore.

Mi hai rubato tutto quello che ero.

E te lo sei portato via.

“Draco Malfoy però era malato. Malato di una malattia che nemmeno la magia può curare,malato di cancro.”

Il mio cuore,la mia anima,il mio corpo.

Tutto tuo.

E non li riavrò mai indietro.

“E noi ora dobbiamo ricordarci di lui,per quello che era davvero,senza maschere,senza paure,senza pregiudizi,senza sangue puro e sangue sporco. Era un ragazzo come voi,un ragazzo coraggioso che non si è mai tirato indietro,nemmeno con la consapevolezza di avere una scadenza prima degli altri. Lo sapeva e si è goduto la vita,con tutti gli eccessi che questa gli poteva permettere. Con questo chiedo a tutti voi di fare un applauso,come ultimo saluto al nostro compagno Draco.”

Mani che si alzano verso il cielo.

Il rumore di centinaia di applausi non mi scalfisce minimamente.

L’eco assordante rimbalza sui muri che sanno di storia,scivola sul pavimento di marmo e fa vibrare la mia panca.

Ma io quasi non me ne accorgo.

Ti vedo lì,con il tuo vestito più bello.

Steso,ma non nel tuo letto.

Stai dormendo amore,ma non ci sono io vicino.

La tua bellezza rimarrà scritta in questa scuola per sempre.

Una lunga processione di persone mi sfila davanti,qualche amico mi sfiora le spalle o un braccio.

Ma io quasi non me ne accorgo.

La mano di Pancy è ancora ferma nella mia.

Ma ora ho smesso di tremare.

Il viso alto,lo sguardo perso nel vuoto.

Ho capito che non serve disperarsi,non porta da nessuna parte.

Solo non riesco a dimenticare.

“Inutile dirti di ricordarti di me Granger,so già che lo farai…”

Devo solo credere in quel detto.

Che nel dolore si trova la più grande forza che una persona ha.

 

 

 

 

 

 

 

Ta dah!

Direi poco deprimente come one shot,ma spero comunque che vi piaccia.

E con questa si aprirà una sagra che vedrà come protagonisti soprattutto Hermione e Draco (non obbligatoriamente insieme…)

Con questo,passo e chiudo!

Mille bacioni,b.B.

  
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