L’Angelo
ed il Cacciatore
E la pioggia
era caduta battente,
battente su
quel luogo dove pioggia non si pensava che cadesse,
del tutto
inzuppato,gli abiti logori,i capelli in disordine,il cuore segnato dal
dolore,
Chissà
se
anche il suo angelo era ridotto
allo
stesso modo pensò Dean contemplando il cielo grigio.
Due mesi
passati ad uccidere demoni,il Purgatorio ne era zeppo,
ma nulla,di
lui nessuna traccia,nessun indizio di lui,del suo migliore
amico.
Per lui si,
aveva riaperto la porta del Purgatorio per lui,quell’angelo
diventato un…
FRATELLO
Solo come lo
era stato prima ci scendere sulla terra,
vuoto come
lo era prima in incontrarlo,
amareggiato per ciò che
aveva fatto,seduto in ginocchio
vicino un ruscello,
che strano,
non immaginava che quel luogo potesse somigliare tanto al mondo dal
quale
proveniva.
Il cuore
infranto,i sensi di colpa lo tormentavano.
Chissà
come
stava il suo cacciatore
pensò
Castiel.
Per lui era
diventato un ribelle,per lui, quel ragazzo prima
suo
migliore amico ora un pezzo importante della sua esistenza
un…
FRATELLO
Dove
diavolo sarà
finito? Quella domanda
tormentava Dean giorno dopo
giorno.
Starà
bene e sarà salvo anche senza
la mia protezione? Castiel
non faceva che chiederselo.
Dean
ricominciò la sua ricerca, procedeva sicuro di se in quella
sottospecie di
labirinto si spinse sempre più in fondo in quelli che erano
i luoghi più tetri
del Purgatorio. Dopo ore di strada,scorse una figura in ginocchio in
lontananza,sentì il rumore dello scorrere
dell’acqua. La colt stretta nelle
proprie mani, Dean avanzò silenziosamente si fece sempre
più vicino quando
finalmente lo vide.
I capelli
bagnati la barba crespa sul viso,il trench macchiato, lo sguardo chino
sulla
mano tenuta a mezz’aria e bagnata,le piccole gocce
d’acqua cadevano dalla mano
dell’altro al suolo,sembravano quasi lacrime,gocce di
pioggia. Come non
riconoscerlo? L’aveva trovato. Castiel,era lui. Il cacciatore
uscì piano allo
scoperto fece cadere la colt al suolo e l’angelo lo
notò sgranando gli occhi
per l’incredulità.
“Cass?..”
“Dean!”
L’Angelo
si alzò di scatto andandogli vicino.
“Sono
venuto
a riprenderti Cass, fratello”
“Fratello…”
sussurrò Castiel guardandolo
fisso.
Un
abbraccio,forte, avvolgente, carico d’affetto fu quello che li unì,
che li
unì
saldamente..
l’angelo
ed il cacciatore