- Rachel –
Sono due mesi che io Finn ci siamo lasciati e dopo quella conversazione a Lima non ci siamo più sentiti. Mi manca immensamente, mi mancano i suoi baci, la sua voce, i nostri sguardi, il suo tocco sul mio corpo, Tutto.
Riesco a distrarmi solo con Kurt, mi fa sorridere quando ne ho bisogno ed è sempre lì per me.
“ Rach, che ne dici se stasera ordiniamo cinese e ce ne stiamo sul divano per una maratona di Barbra??”
“beh, la mia risposta è… ovviamente sì!”. Kurt tutto eccitato chiama subito il ristorante cinese all’angolo per farci portare la cena e io scelgo i dvd di Barbra.
Dopo mezz’ora dall’inizio del secondo film, vedo Kurt pensieroso e distratto dal film.
“hey Kurt, devi dirmi qualcosa?” chiedo curiosa
“Cosa?!? Perché lo chiedi?”
“Ti vedo preoccupato, mentre prima eri eccitato” dico cercando di capire cosa stia succedendo “dimmi tutto Kurt… dai!”
“ok, va bene! Sai dall’ultima volta che hai parlato con Finn sei… cambiata e non in positivo! Non mangi, ti concentri di meno sulla scuola e sei distante… ti prego Rach dimmi che succede!” Kurt ha ragione, sono cambiata. Sono dimagrita di 3 chili nell’ultimo mese, e ho smesso di concentrarmi sulla NYADA.
“ecco Kurt…”
“Rach, non sarai mica incinta vero??”
“No Kurt, che dici?!? È solo… che Finn mi manca, non riesco più a vivere senza di lui. Ci ho provato ma è inutile, non ci riesco.” Le lacrime mi escono in automatico e non riesco a fermarle. Kurt mi abbraccia perché non sa cos’altro fare.
“ma perché non ci parli?”
“non hai sentito quello che ha detto? Non vuole più sentirmi o avere notizie su di me… è inutile!”
“e tu credi davvero che sia la verità??” io lo guardo stranita.
“ti prego Rachel, lo ha detto solo per allontanarti ancora da lui, pensa di essere il Perdente di Lima, e poi ti ha sentito piangere per quel Brody, era la rabbia che parlava per lui… ma comunque la decisione è tua!”
“beh, ormai sono tre anni che glielo ripeto che per me lui è tutto e non lo capisce, e poi per quella faccenda di Brody, non so com’è successo e non voglio parlarne, e Brody non lo vedo più per fortuna.”. Mi appisolo sul cuscino e mi addormento fino all’indomani.
- Finn –
Quando sono a scuola per il Glee club ho la mente impegnata, ma appena arrivo a casa per riposarmi tutti i pensieri tornato a Rachel, alle sue lacrime quando l’ho lasciata, alla delusione e alla rabbia sul suo viso. L’ho allontana per due volte e adesso sono qui come un fallito senza un futuro. Se ci fosse Rachel saprebbe cosa fare, come farmi divertire. Mi manca e devo riconquistarla.
“Hey fratellino, ti ricordi ancora di me??” chiamo Kurt perché è l’unico che può aiutarmi.
“Fiiiiiin… fratellone mio!” kurt ha un tono felice
“come te la passi?”
“vado avanti Finn…” adesso ha un tono più malinconico.
“ma vieni al vero motivo della telefonata!!” cerca di distrarmi “lo so che non hai chiamato solo per sentire me!”
“hai ragione! Beh… rachel, mi devi aiutare a riconquistarla!”
“Finn, sei pazzo? Rachel sta soffrendo tanto, tu non puoi andartene e poi ricomparire nella sua vita a tuo piacimento, piange da due mesi ogni giorno e ogni notte, quando dorme grida il tuo nome… Non so più che fare!”
“Kurt, lo so… ho fatto l’errore più grande della mia vita lasciandola sola, lì a NY! Ma ti prego, ti scongiuro, aiutami! Mi manca da morire…” dopo qualche minuto di silenzio Kurt cede alla richiesta.
“va bene Finn, ma devi essere convincente!”
“farò di tutto fratellino! sarò lì tra due giorni! A presto e… non dire niente a Rachel, inventati qualcosa!!”
“come vuoi Finn, ci vediamo!”
Prendo subito un biglietto aereo per NY, Rachel è tutta la mia vita e voglio rivederla al più presto.
I biglietti presi, i bagagli pronti. Domani si parte per New York, torno dalla mia Rachel.
- Kurt –
Non so cosa inventarmi per tenere Rachel a casa domani sera, e non posso dirle niente. Odio le bugie, ma lo faccio solo per Finn.
“Rach, non prendere impegni per domani sera… viene a cena una mia nuova collega e vuole conoscerti… non accetto scuse!”
“come vuoi Kurt, tanto non ho impegni… basta che sia simpatica!” dice in tono allegro.
“cerca di essere gentile, devo fare bella figura!”
“tranquillo Kurt, sarò una perfetta padrona di casa”. Sono un agitato ma pensavo peggio.
Mando un messaggio a Finne per dirgli che è tutto a posto e che deve essere puntuale, almeno stavolta.
Rachel va a letto presto perché a lezione mentre io rimango sveglio per inventarmi qualcosa da fare mentre, ovviamente, dovrò sloggiare di casa con l’arrivo di Finn. Andrò davvero fuori a cena… con me stesso.
Ok. È arrivato il fatidico giorno, riesco a comportarmi normalmente con Rachel, che sembra non sospettare nulla. Finn è già sull’aereo e mi sento sollevato. Tutto sta andando stranamente bene.
- Finn –
Sono più o meno comodamente seduto al mio posto, e siamo quasi pronti ad atterrare a NY. Sono agitato, molto agitato, Rachel sarà bellissima come sempre e io devo ancora comprare i fiori, il regalo e il dolce. Kurt mi aspetta a Time Square. Speriamo bene.
“hey Finn!” Kurt mi abbraccia forte mentre ci inoltriamo nella folla di NY.
“Ciao fratellino, come stai?” “Non c’è male… sono contento di vederti!!”
“anche io, molto! E… rachel come sta?” chiedo nervoso.
“beh, dopo averti visto spero che starà meglio. Comunque ti spiego tutto per stasera: allora tu mi aspetterai sotto casa mentre io lascio Rachel, quando scendo tu sali e le fai la sorpresa; comincia a parlare tu perché altrimenti lei non riesce a formulare un discorso, lo so già; le dai i fiori, il regalo, mangiate e poi… beh insomma siete liberi di fare tutto ciò che volete! Ma vi prego di non fare tanto rumore, i vicini si lamentano facilmente… io tornerò verso l’una credo!... quindi spassatevela!” sono un pochino in imbarazzo con mio fratello che mi parla di sesso nel mezzo di NY, ma adesso l’unico cosa che ho in mente è RACHEL.