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Autore: Miss Yuri    19/11/2012    4 recensioni
" ...Ma c’è una cosa dell’Autunno che mi piace più dei suoi colori. “ confessò, ammirando le foglie degli aceri venate da vivaci e calde sfumature differenti.
“ E sarebbe? “ gli chiese la ragazza, dopo aver superato l’imbarazzo iniziale.
“ Il fatto che mi fa pensare a te... "
Piccolo momento romatico tra Vera e Drew.
Leggete e recensite se ne avete voglia.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Drew, Vera | Coppie: Drew/Vera
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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Foglie d’Autunno
 

 

 

Come ogni anno, il ciclo della bella stagione, quella estiva, stava volgendo al termine e nella regione di Hoenn l’Autunno era alle porte e i primi segni non si erano tardati a manifestarsi.
Nella piccola cittadina di Albanova la stagione autunnale arrivava, come sempre, in modo puntuale, forse un po’ troppo.
C’era chi vedeva questo arrivo in modo gioioso, visto che l’Autunno era come una Primavera dopo l’Estate trascorsa, solo un po’ fredda e con colori tendenti al rosso. C’era chi, invece, lo vedeva come un chiaro segno che la stagione invernale sarebbe arrivata presto con le sue folate di vento gelido e la neve ghiacciata e, perciò, guardava con pessimismo le foglie che cadevano con movimenti sinuosi nelle strade.
La giovane Vera, aspirante capo coordinatrice, passeggiava in solitario per le vie della sua cara città natale, seguita dalla sua dolce Glaceon che, in mezzo a tutti quei colori vivaci, il suo pelo azzurro ghiaccio spiccava come una stella nella notte più profonda. La seguiva a passo svelto e, talvolta, si fermava giusto un attimo a giocherellare con qualche foglia danzante che cadeva dall’alto verso il basso con movimenti ondulatori e rotatori.
La sua allenatrice, invece, camminava silenziosa e non si fermava neanche una volta ad ammirare il paesaggio come il suo Pokèmon. Stava pensando al suo Drew, si chiedeva se stesse bene e che cosa stesse facendo in quel momento. Chissà se anche lui passeggiava per le strade come lei in quel momento.
Si fermò di colpo, quando vide che era al confine di Petalipoli e davanti a lei si apriva la strada per accedere al percorso 104. Dopo aver osservato per qualche istante la stradina davanti a sé, riprese a camminare.
Due filari di alberi costeggiavano il sentiero, formando una specie di tettoia naturale sfumata di rosso, arancione e di giallo. Anche lì, le foglie danzavano imperterrite sospinte da un leggero venticello, che si infiltrava fra i tronchi degli alberi come l’acqua fa con gli scogli in riva al mare. Vera alzò lo sguardo, ammirando quel turbinare di colori che, a confronto, quello degli alberi della sua città sembrava un insoddisfacente spettacolo.
Quando abbassò lo sguardo, vide davanti a sé la figura alta e slanciata di un ragazzino della sua stessa età, con i capelli verdi come l’erba più fresca e viva e gli occhi dalle iridi color dello smeraldo. Era affiancato da un aggraziato Roserade, che emanava un dolce profumo di rose, del tutto fuori luogo in quella stagione.
Vera si sentì traboccare di felicità, vedendo che l’argomento dei suoi pensieri si trovava proprio davanti a lei.
Drew voltò il capo verso di lei e le si avvicinò calmo e senza fretta.
“ Drew! Che ci fai qui?! “ esclamò la castana, arrossendo violentemente e diventando paonazza.
“ Che domande. Sono venuto a trovarti. “ le rispose il ragazzo, addolcendo il suo sguardo “ Sono contento di vedere che anche tu stavi passeggiando nei dintorni. “
“ Ehm, si. Già. Bello il paesaggio. “ sbiascicò Vera, non sapendo cos’altro dire.
“ Vero. Trovo stupendi i mille colori dell’Autunno. Ma c’è una cosa dell’Autunno che mi piace più dei suoi colori... “ confessò, ammirando le foglie degli aceri venate da vivaci e calde sfumature differenti.
“ E sarebbe? “ gli chiese la ragazza, dopo aver superato l’imbarazzo iniziale.
“ Il fatto che mi fa pensare a te. Non credi che questa stagione ti assomigli? “ le rispose Drew con un’altra domanda, guardandola nei suoi occhi color nocciola.
“ Io? Assomigliare a una stagione? “ balbettò confusa Vera, non sapendo a cosa si riferisse.
“ Si. Prova a pensarci. Un giorno il sole è alto nel cielo e il giorno dopo c’è il temporale. E tu sei esattamente così. Esattamente come il tempo climatico dell’Autunno. “
“ Ah, grazie tante! “ disse sarcastica, visto che si era aspettata tutto un altro paragone.
Ci fu un attimo di silenzio tra i due. Vera continuava a guardare verso il basso, non sapendo cosa dirgli. Drew, invece, la fissava imperturbabile, cercando di incontrare il suo sguardo. Mosse qualche passo verso di lei, non smettendo un attimo di guardarla in  viso.
“ Mi sei mancata. “ le sussurrò semplicemente, abbracciandola teneramente.
La castana quasi sussultò a quel contatto improvviso e alzò subito la testa, incontrando quello sguardo smeraldino e profondo. Una folata di vento fece rabbrividire Vera. Non indossava un cappotto pesante e perciò sentì il freddo percorrergli la schiena. Allargò le braccia e si strinse al suo petto caldo d’affetto.
Lo scorrere del tempo rallentò. Per entrambi, i secondi diventarono interi minuti e nessuno dei due smetteva di abbracciare l’altro. A fare da spettatori a quel meraviglioso amore c’erano solo gli alberi di acero e i loro Pokèmon, che si erano messi in disparte lasciandoli un po’ soli.
E mentre le foglie continuavano a cadere intorno a loro e il profumo delle rose di Roserade riempiva l’aria, si scambiarono un lungo e appassionante bacio, come promessa di fedeltà e felicità eterna.
 

 

 
Ciao a tutti!!!
E’ da un po’ che non scrivo qualcosa sul fandom dei Pokèmon.
E per rimediare mi è venuta fuori questa piccola storiella sulla Contest. Spero che vi sia piaciuta perché a me mi è sembrata molto romantica.
Ringrazio chiunque la recensirà.
 
  

  
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