dimentica
- Capitolo 3° -
La mattina del 31
Ottobre tutta la scuola era in fermento,non c'era studente che non desiderasse
arrivare la sera per darsi ai più pazzi festeggiamenti.
Be...uno studente che
detestava con tutte le sue forze quel giorno c'era,e si chiamava Severus
Piton.
Halloween per odio veniva solo dopo il Natale ed il proprio
compleanno...
Persino i suoi compagni di Serpeverde ridacchiavano e gioivano
come fanciulline all'idea di poter stare svegli tutta una notte a gironzolare
per la scuola.
Quel giorno le lezioni terminavano a metà mattinata per
permettere a tutti gli alunni e ai professori,di organizzare la serata e
decidere i vestiti da indossare durante la festa della scuola.
"Finalmente
queste maledette lezioni sono finite!"sbuffò Lucius Malfoy.
"Che cosa
facciamo oggi pomeriggio?" domandò Severus.
"Andiamo a Hogsmeade,devo
comprare un paio di
cose"
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Sembrava
che tutta la scuola si fosse trasferita ad Hogsmeade.
"Ci sono proprio
tutti!"dissero correndo verso Mielandia Sirius e
Remus:"Professori,studenti...non manca proprio nessuno!Sono tutti qui a
prepararsi per la festa di stasera!"
I due Grifondoro svaligiarono il
negozio,uscendone con almeno due bei sacchi pieni di caramelle e dolciumi
vari.
James che li seguiva pensieroso propose loro di andare a bere una
burrobirra ai Tre manici di scopa.
"Perfetto!"esclamò Sirius:"così potremo
discutere tranquillamente del nostro piano!"
I tre si diressero verso il
locale,e proprio quando vi furono entrati notarono seduti ad un tavolo Lucius e
Severus,tutt'intenti a parlare.
"Allora anche il giovane Malfoy si abbassa al
livello dei maghi comuni ed entra in taverne come questa!"ridacchiò Remus.Il
serpeverde che aveva udito la battutina,all'avvicinarsi dei tre grifondoro
ribattè acidamente:"Oh...e così voi sareste dei maghi...io vedo solo tre
buffoni!Anzi già che ci siete perchè non fate uno spettacolino,così posso
divertirmi un po'!"
Mentre Sirius e Remus continuavano a scambiare battutine
acide con Lucius,James rivolse il proprio sguardo verso Severus.
Il giovane
serpeverde detestava questi battibecchi,infatti se ne stava in silenzio accanto
all'amico,sul viso un'espressione di profondo disagio.
Piton guardò Lucius
poi i suoi interlocutori,sperando che essi si decidesserò finalmente ad
andarsene.Infine il suo sguardò incontrò quello di James.
Lui era diverso
dagli altri due,gli pareva una ragazzo pacato ed assennato!Non certo un
chiassoso attaccabrighe come i suoi compagni.E poi aveva anche un bel viso...e
un sorriso rassicurante...appena si accorse che quei pensieri gli stavano
balenando nella mente,Severus divenne rosso come un peperone e il suo battito
cardiaco iniziò ad accellelare.Prese Malfoy per la manica del vestito e gli
sussurrò:"Andiamocene...perfavore!".Lucius,che tanto aveva finito di sbrigare i
propri affari accondiscese alla richiesta dell'amico e così,lanciando un'ultima
frecciatina a Sirius e Remus uscì dal locale.
"Certo che Malfoy è proprio
insopportabile!Basta la sua sola presenza per darmi sui nervi!"sbottò Sirius
sedendosi ad un tavolo.
"Ma l'hai visto il suo amico!Era lì zitto zitto a
osservare la scena!Chissà dentrò di sè come se la rideva!"aggiunse Remus.
"Vi
sbagliate!"li interruppe bruscamente James.I due ragazzi lo guardarono
stupiti:"Lui...lui non mi sembra quel tipo di persona...ma..ma non l'avete
visto?!Si vedeva chiaramente che era a disagio!"
"Se lo dici tu..."risposero
un po' dubbiosi i due:"Comunque,bando alle ciance!Organizziamoci per
stasera!"
"Ragazzi,secondo me è una pazzia!Vi caccerete nei guai!Magari
sarete pure espulsi!"
"Ma che cavolo vai dicendo James?!Non ti vorrai mica
tirare fuori adesso?!"lo rimproverò Remus.
"Sappi che se te ne vuoi tirare
fuori sei libero di farlo,ma non ti azzardare a metterci i bastoni tra le
ruote!"ringhiò
Sirius.
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La
sera era ormai calata e quasi tutti gli studenti erano riuniti in sala
grande.
Lucius Malfoy si stava preparando per raggiungere il suo
maestro,racconliendo le ultime cose che gli servivano per la notte.
"Sei
sicuro di non voler venire Severus?"
"No ti ringrazio!Ma preferisco rimanere
qui."
"Tu che hai sempre odiato le feste...vuoi andare a questa?"
"Neanche
per sogno!"ribattè il moro:"Se come dici tu,i professori non si accorgeranno
della tua assenza,per quale motivo dovrebbero accorgersi della mia?Andrò a
leggermi un libro fuori dal castello,così non sarò costretto a sentire gli
schiamazzi di quegli stupidi!"
"Fa come vuoi!"
Così dicendo il giovane
biondino sgattaiolò fuori dal proprio dormitorio,entrò in un aula e aperta una
delle finestre salì sulla propria scopa e prese il volo.
Anche se molto
preoccupato per Lucius,Piton scacciò qualsiasi brutto pensiero a riguardo,rientò
nella propria camera,prese il proprio libro e si diresse furtivamente fuori dal
castello,in cerca di un angolo tranquillo dove
leggere.
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"Finalmente
si è addormentato..."bisbigliò Siuris a Remus:"...Un po' mi dispiace,ma avrebbe
rischiato di rovinarci tutto il divertimento!"
I due ragazzi avevano
propinato uno strano intruglio a James,facendolo addormentare profondamente.Non
volevano rischiare che lui rovinasse a loro il divertimento e così erano stati
costretti a comportarsi di conseguenza.
Presero le loro cose e chiusero la
porta della loro stanza,dirigendosi in tutta fretta verso la sala
grande.
Tutti gli alunni di Hogwarts erano lì radunati:chi vestito da
mummia,chi da vampiro....
"Da cosa siete vestiti?"domandò loro una ragazza
di Tassorosso.
"Da Remus e Sirius"ridacchiarono loro.
"Che
originalità..."commentò sarcasticamente lei andandosene.
I due grifondoro si
misero in un angolo aspettando che il discorso del preside terminasse.Dopo che
egli diede il permesso agli studenti di darsi alla pazza gioia,entrambi
farfugliarono una specie di formula magica.
Aspettarono qualche secondo,poi
un grido fece calare il silenzio nella sala.
Uno studente di Corvonero che si
era vestito da vampiro stava mordendo una povera ragazzina di Grifondoro del
primo anno.
Un mormorio diffuso pervase la sala e pian piano le urla si
moltiplicarono.Uno studente dopo l'altro si trasformò nel personaggio in cui si
era travestito.
Persino la McGranitt che quella sera eccezionalmente si era
messa un ridicolo costume da scimmia pendeva urlando da uno dei magici lampadari
della sala.
Sia Sirius che Remus caddero a terra dalle risate!Poi
attraversando il grande salone si diressero verso il tavolo dei professori,i
quali erano anch'essi intenti ad impersonare i personaggi dei propri
costumi.Sapendo che ovviamente nessuno si stava rendendo conto di quello che
faceva,si avvicinarono al preside e facendogli un largo sorriso gli
dissero:"Allora preside...trick or treat?"e gli rubarono un sacchetto di
caramelle che aveva tra le mani.Il pover uomo ovviamente non era nello stato di
capire cosa dicessero i due ragazzi,infatti dopo averli guardati
incuriosito,continuò vestito da cane a inseguire la professoressa di pozione,che
sfortuna vuole,si era vestita da gatto!
"Dai,andiamocene!"propose
Sirius
"Sì!Andiamo in giardino a spartirci il bottino indisturbati!"
Così
dicendo i due aprirono il portone principale ed
uscirono.
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Quella
sera le stelle e la luna erano coperte dalle nuvole,così Severus fu costretto a
farsi luce con la bacchetta.
Proprio mentre stava per iniziare a leggere un
nuovo capitolo del proprio libro,sentì delle voci in avvicinamento.Sirius e
Remus stavano ancora sghignazzando per il loro scherzo e sembrava non fossero
intenzionati a smettere:"Ma l'hai vista la McGranitt???" entrambi risero di
gusto.
Mentre i due erano a crogiuolarsi nella propria onnipotenza Severus
sgattaiolò dietro un cespuglio,sperando di non essere visto,e tentando di capire
chi fossero i due studenti che avevano disturbato la sua tranquillità.Qualche
nuvola nel cielo si diradò facendo in modo che i raggi della luna illuminassero
un po' la zona.
"Ancora quei due babbei!"pensò Piton:"sempre a rompere le
scatole!"
Proprio mentre stava imprecando interiormente contro quei due
guastafeste,l'attenzione del serpeverde fu attirata da uno strano
avvenimento.
Remus che fino a qualche attimo prima stava scherzando insieme
all'amico,di colpo si era accasciato a terra stringendosi le mani alla pancia e
lamentandosi.
Sirius spaventato da quella scena rimase impietrito davanti a
lui:"Remus...non dirmi che stasera è una di quelle notti..."
Il grifondoro
ormai non sentiva più niente.Il suo corpo iniziò a mutare e sia sulle sue
braccia che sulle sue gambe iniziarono a spuntare miriadi di peli.
A quella
vista,Severus non potè trattenere un urlo.
Black si voltò immediatamente in
direzione della siepe in cui era nascosto Piton:"E tu chi diavolo
sei?"
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La
pozione che Sirius e Remus avevano dato a James aveva terminato il proprio
effetto,infatti il grifondoro si svegliò di soprassalto.
"Ragazzi,dove
siete!?"
Capendo che nel dormitorio non vi era nessuno e che probabilmente la
festa era già più che iniziata,il moro corse immediatamente verso la grande sala
in cui si dovevano tenere i festeggiamenti.
Appena arrivato davanti al
portone sentì che dall'altra parte c'era un sacco di gente che urlava e
schiamazzava.Sperò fino all'ultimo secondo prima di aprire la porta che i suoi
due amici avessero desistito dai propri propositi.
Il portone cigolò ed
infine si aprì.Lo spettacolo che James si trovò davanti fu penoso.
Il salone
era totalmente a soqquadro.Gli studenti e i professori sembravano impazziti,i
tavoli erano tutti ribaltati e per terra c'era qualcosa di
appiccicoso(probabilmente un misto di coca cola e caramelle).
Il giovane si
guardò intorno alla ricerca degli artefici di questo stupidissimo scherzo,ma non
li trovò da nessuna parte.Decise di andare a cercarli nel parco del
castello,perchè conoscendoli immaginava che sarebbero andati a congratularsi con
se stessi in un posto tranquillo.
Alzò gli occhi verso il cielo e vide la
splendida luna piena che si stagliava in
esso.
"Oddio....Remus..."
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"Che
cosa ci fai tu qui?!"urlò furiosamente Sirius in direzione di Piton.In realtà
non sapeva se stava urlando per la rabbia che qualcuno avesse scoperto il
segreto del suo amico o per la paura che proprio quel suo amico li potesse fare
fuori.A causa di quel loro stupido scherzo nè i professori,nè il preside
potevano aiutarli in alcun modo.In quel momento Sirius si pentì per quello che
aveva fatto.
La trasformazione di Remus era quasi terminata,ormai anche il
viso era mutato assumendo le sembianze del muso di un licantropo.
La bestia
emise un urlo feroce.Black tentò con la forza di placare l'ira dell'amico,ma il
gesto fu inutile.Remus lo spazzò via con una bracciata,scaraventandolo contro un
albero.
Severus iniziò a sudare freddo.Non si era mai trovato in una
situazione del genere.Nonostante la paura avesse preso il sopravvento il
serpeverde iniziò a correre a perdifiato...voleva allontanarsi il più possibile
da quella bestiaccia!Chi se ne importava se avesse ucciso Sirius!Quello stupido
grifondoro non meritava di vivere!
Purtroppo per lui,il licantropo aveva
ignorato l'amico svenuto ai piedi dell'albero e si era messo ad
inseguirlo.
Il moro sentiva il cuore balzargli in gola ed il respiro
mancargli.Non sapeva dove stava andando,voleva solo sopravvivere a quella
situazione!
Purtroppo per lui,la strada che scelse lo portò ad una specie di
dirupo scosceso vicino al lago di Hogwarts.Sotto di esso non c'era lo specchio
d'acqua,ma delle roccie che dopo una decina di metri si inabissavano nelle
fredde e nere acque del lago.Ciò stava ad indicare che il povero ragazzo non
aveva via d'uscita,se si fosse buttato sarebbe morto sfracellato.
La bestia
lo raggiunse e gli saltò addosso senza pensarci due volte.Severus sentì un
ginocchio dell'animale premergli contro il torace e fracassargli almeno un paio
di costole,raccolse tutte le sue forze e riuscì a liberarsi dalla presa del
mostro,il quale ripresosi immediatamente gli tirò una spallata buttandolo per
terra e facendogli sbattere la testa contro un grosso sasso.
Il serpeverde
nonostante la grossa botta si rialzò in piedi,tutto il paesaggio intorno a sè
era sfocato...barcollò indietreggiando per qualche metro,poi sentì le gambe
cedergli e la terra mancargli sotto i piedi.
Vide la figura del licantropo
diventare sempre più piccola e lontana...sotto di sè solo il
vuoto.
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