Prima di lasciarvi alla
lettura ci tengo a ribadire che (sfortunatamente) non sono io
l’autrice di
questa storia ma solo la traduttrice pertanto potete trovare la storia
originale al seguente indirizzo: http://www.fanfiction.net/s/8572612/1/
. Spero
vi piaccia, attendo commenti. Buona lettura
The
stars sing your name
by
: anime-lovin'-freak
Ianto,
Sono
passati tremila anni da l'ultima volta che t'ho visto.
Tremilacinquecentonovantadue, per l'esattezza. Ti ho detto che non ti
avrei mai
dimenticato.
Oggi
ho visto qualcuno che ti somigliava. E' bastata la minima somiglianza.
Ma ha
riportato indietro tutti i ricordi che ho provato così
duramente a evitare. Ridere,
parlare, la pizza, salvanre Cardiff, cronometri, tute,
caffè,Myfanwy. Le
manchi. Quasi quanto manchi a me.
Sono
stato in giro per molto tempo, e non mi sono mai sentito
così per nessun altro.
Spero che tu lo sapessi, mentre eri ancora vivo. Ho amato altre
persone, è
vero, ma mai quanto ho amato te. Non avrei mai voluto essere normale,
come
quando ero con te. Mi ricordo che ho sognato come sarebbe potuta essere
la
nostra vita, se avessi potuto invecchiare con te.
Saresti
dovuto invecchiare. Saresti dovuto vivere per almeno altri 50 anni. Le
teste si
sarebbero dovute girare per vedere un vecchio strambo che cammina per
strada
mano nella mano con me. Ma ...
Sono
passati tremila anni, e sto ancora piangendo. Ma ne vale la pena, Ianto
Jones.
Ne varrà sempre la pena. E io non te l’ho detto
abbastanza quando eri vivo. Non
credo di avertelo mai detto quando erano vivo. E avrei dovuto. Avrei
dovuto
dirti ogni giorno che ti amo. Perché io, Ianto ti amo
più di quanto si possa
credere.
Mi
ricordo quando mi hai detto quelle tre parole. Non volevo sentirle. Non
in quel
momento, non in quel modo. Ma avrei dovuto dirti che sentivo la stessa
cosa. Ma
mi piace pensare che tu lo sapessi senza che te lo dicessi. In
realtà sono
sicuro che tu lo sapessi. Sono sicuro che lo sapevi dal momento in cui
eri
sopra di me, fissandomi negli occhi, con Myfanwy svenuto accanto a noi.
So che
non potrai leggere queste parole, ma mi fanno sentire meglio. Scrivere
tutte le
cose che non ho mai potuto dirti mentre ancora respiravi. E ...
Mi
dispiace.
Per
tutto. Per averti permesso di pensare che eri solo una scopata casuale,
perché
ero troppo spaventato per ammettere quanto realmente significavi per
me.
Per non averti
mostrato come realmente
mi sentivo, anche dopo che l'unico pensiero che mi ha tenuto sano di
mente sei
stato tu. Per aver
finto di essere
interessato ad altra gente così non avresti saputo quanto
profondamente ero
innamorato di te. Per averti portato a combattere quel maledetto alieno
con me.
Le
stelle cantano il tuo nome, Ianto. E lo faranno per tutto il tempo che
t'amerò.
Spero che siano pronte a cantare per sempre.
Jack