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Autore: xalwayshim    20/11/2012    11 recensioni
Terza FF sono agitatissima dfjasdkfhe c:
Ogni capitolo sarà ispirato ad una canzone di Take me Home, come ho già fatto per Up all Night.
Hope you like it xx
[MOMENTANEAMENTE SOSPESA.]
Genere: Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ottobre 1998
 
-Harry! Harry!- la maestra richiamò per l’ennesima volta il suo piccolo allievo. –Smettila di pasticciare con le mani nella colla.- si avvicinò al piccolo e gli ripulì le mani sporche.
-Ne hai perfino sul naso, sei terribile.- la maestra ripulì il nasino del piccolo Harry mentre lui infilava ancora la sua manina paffuta nel barattolo di colla. –Oh, Harry.- imprecò la donna. –Ti prego fa il bravo.-
Il bambino sporcò il viso della maestra di colla e rise divertito. -HARRY!- la donna imprecò ancora specchiandosi nella finestra dell’aula, poi si voltò. –Vedo che ti trovi bene con la nuova arrivata.- commentò scherzosa la maestra, ascoltando il suono della risata cristallina proveniente dalla bambina dietro di lei.
La piccola si chiamava Leanne. Si era trasferita da poco a Holmes Chapel e per lei quello era il primo giorno di asilo.
Al contrario di ciò che sentiva dire dai suoi familiari, la nuova città non era male per lei. Non che avesse visto molto, ma che lei ricordasse non si era mai divertita tanto come da quando aveva conosciuto Harry.
Aveva trovato subito simpatico bel bimbo che giocava alle costruzioni nell’angolo dell’aula. Era stato l’unico che le si era avvicinato in tutta la giornata, l’unico che le aveva chiesto di giocare. Lei aveva accettato immediatamente. Non se l’era fatto ripetere due volte. Voleva farsi nuovi amici e sapeva che se fosse stato per lei non ci sarebbe mai riuscita. Leanne si reputava troppo timida per farlo. Troppo timida per avvicinarsi a qualcuno e chiedere di giocare. Quindi evitava di provarci.
 
 
 
 
Settembre  2000
 
-Leanne, attenzione alle macchine!- la madre della piccola chiuse lo sportello dell’auto da cui era appena uscita sua figlia.
‘’Che nervi!’’ pensò battendo un piede a terra quando vide che la piccola correre verso l’ingresso della scuola. ‘’Ecco che ricominciamo.’’
La piccola Leanne scomparve presto all’interno dell’edificio con la madre che la seguiva a ruota.
Era agitata. Non vedeva l’ora di incontrare il suo migliore amico Harry nuovamente. Non si erano visti per l’intera estate.
Non le importava praticamente nulla che fosse il primo giorno di elementari, che sarebbe stata in una nuova classe con nuovi amici e nuove maestre. Perché tanto c’era Harry. E sapeva che su di lui poteva sempre contare.
-HARRY!- urlò appena lo vide. Aumentò la velocità della corsa e gli saltò praticamente addosso. Il piccolo sorrise e abbracciò l’amica.
-Luh!- esclamò poi. –Così soffoco.-
 
 
Settembre 2007
 
-Su Harry, che sarà mai!- Leanne trascinava letteralmente Harry verso la soglia del grande edificio bianco. –Non sarà così terribile.-
-Questo lo dici tu.- rispose il ragazzo opponendo resistenza.
-Mm…- si lamentò Leanne tirandolo ancora.
Sapeva che Harry era veramente agitato per quel giorno e, a dirla tutta, lo era anche lei, ma non lo avrebbe mai ammesso. Lei era fatta così. Non le piaceva che le sue debolezze fossero spiattellate in faccia a tutti. Non le piaceva mostrare i suoi sentimenti. Quelli erano solo suoi. E mostrarsi agitata per un avvenimento futile come il primo giorno di scuola era inaccettabile
-Aspetta, Luh.- l’ormai giovane Harry si fermò a due passi dall’entrata della scuola e trattenne la sua migliore amica dall’entrare. –Che ne dici se per oggi saltiamo?- le chiese sfoderando il suo sorriso da cucciolo in tutta la sua dolcezza. –Uff. Harry, è il primo giorno. Dobbiamo entrare.- rispose la ragazza.
Harry cercò di addolcire ancora la sua espressione, ma Leanne si era ripromessa di non cedere facilmente.
-Harry, dobbiamo.- ribadì. Lui la supplicò con gli occhi color smeraldo, quegli occhi che le piacevano tanto e che la facevano sentire a casa nei momenti in cui non sapeva neanche cosa fosse una casa.
-Harry.- imprecò. Era vicina a cedere e non le piaceva.
-Ti prego.- le disse il riccio sfoderando anche il labbruccio.
-No.- rispose ferma riprendendo a trascinare l’amico.
Lui la fermò nuovamente e le si avvicinò guardandola intensamente negli occhi.
–Harry…- stava per cedere, ancora. –Magari domani.-
 
 
 
Dicembre 2009
 
-Non è che hai scelta. Tu devi.- Leanne affondò sul divano di casa di Harry e afferrò un cuscino.
-Adesso non esageriamo. L’ho detto tanto per dire. Se avessi saputo che avresti reagito così non l’avrei fatto.-  rispose il riccio rilassando la testa all’indietro.
-E avresti commesso un grande errore.- Leanne si avvicinò al suo migliore amico e posò il capo sulla sua spalla. –Se non lo fai tu allora chi può farlo?!-
Il riccio sbuffò sonoramente maledicendosi per aver parlato troppo.
-Qualcun altro.- rispose poi.
-Harry, la tua voce è grandiosa e cantare è il tuo sogno. Ti eri sempre ripromesso che avresti fatto il provino per X-Factor e adesso che ne hai l’occasione ti tiri indietro?!- la ragazza provò ancora a convincere l’amico.
Lui annuì frettoloso, come per chiudere il discorso. –Harry, me lo devi promettere!- insistette la bruna.
-Leah…- si lamentò quasi il riccio. Quando Leah ci si metteva d’impegno non si arrendeva facilmente.
-Pappamolle.- la mora fintò un colpo di tosse nascondendo la parola, ma ovviamente il riccio sentì.
-Cosa?!- le chiese.
‘’Obbiettivo centrato.’’ Pensò Leanne. –Eh? No nulla.-
-Guarda che ti ho sentita.- insistette il riccio che già stava programmando la mossa successiva.
-Sopravviverò.- rispose la ragazza.
-Questo è ancora da vedere.- Harry balzò sopra la ragazza e le bloccò le mani, poi iniziò a solleticarle la pacia, punto debole della ragazza.
-No.. Ha-Harry. Smett- tila.- la bruna era percossa da fragorose risate ed il riccio non si decideva a mollare la presa.
-Come hai detto? Non ti sento.- mentì Harry.
-Ti pr-rego.- supplicò la sua migliore amica ridendo.
Harry si fermò, ma trattenne ancora le mani di lei. Incastrò lo sguardo in quello della sua migliore amica, lei gli fece una linguaccia.
-Allora?- chiese la mora. –Me lo prometti?
 
 
 
 
 
2010
 
-Harry Styles?- il direttore tecnico sbucò dalla porta sul retro. -Si.- rispose la ragazza prima che il suo amico ne avesse il tempo. –Dieci minuti e tocca a lei.- concluse il tecnico chiudendosi la porta alle spalle.
-No, Leah. Io non ce la faccio.- il riccio fece per andarsene, ma l’amica lo trattenne per un braccio.
-Harry, me l’hai giurato. - gli ricordò la bruna. –E poi non vorrai mica mollare tua madre e gli altri lì dentro..-
 –Luh, lo so, ma è più forte di me.- rispose lui portandosi le mani alla testa. –Hey.- l’amica gli si avvicinò e gli circondò le spalle con un braccio. –Si può sapere cos’hai? Cinque minuti fa stavi bene.-
-Panico da palcoscenico.- disse Harry ironico nascondendo il viso nella spalla dell’amica.
-Harry, su. E’ il tuo momento. Vuoi sprecarlo così?- il ragazzo la fissò un secondo pensieroso.
–Sto per avere una crisi di nervi.- concluse poi. –Proprio ora?!- disse ironica la ragazza. –Aspetta di arrivare sul palco!-
Il ragazzo non rise della battuta e nascose nuovamente il viso nella spalla dell’amica. –Non ce la faccio da solo. Ho bisogno di te.- sussurrò a mezza voce. –Ma io ci sono.- gli rispose la mora. –Sempre.-
-No. Non sempre. Quando sarò sul palco sarò solo.-
La bruna sbuffò sonoramente. –Io ti starò vicina da lontano.- ironizzò il tono sdolcinato. -Ora va lì e spacca tutto.- continuò. Harry alzò il viso e incontrò ancora lo sguardo dell’amica, facendosi forte.
-Andiamo.- disse poi prendendole la mano. –No, Harry. Io ti aspetto qui.- lei lo bloccò. –Perché?- domandò lui. –Ho bisogno d’aria.- rispose. Il riccio annuì e si diresse finalmente dentro gli studi. Leah poggiò le mani sul davanzale dell’enorme terrazza. ‘’Ora tocca a me non farmi venire la crisi di nervi.’’









...Ciao?!

Ciao.  
So che la vecchia FF è finita da poco, ma io ho bisogno di scrivere. E ne ho veramente tanto...
Qualcuno di voi mi ha chiesto se avevo pensato di scrivere una FF basandomi su Take me home come ho fatto con Up all Night. 
Ebbene, vi rispondo adesso. 
SI!
Cioè, sono elettrizzata. Ogni volta che inizio una nuova FF mi sento felice c: 
Questa sarà un po' più... diversa(?)
Voglio impegnarmi seriamente in questa. Ci provo, eh! Ma non vi garantisco nulla. Magari non ci sarà neanche il prossimo capitolo. Ho zero certezze, quindi direi che va bene. LOL
Spero che seguiate la storia c: #ProudOfMe xx
   
 
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